Oggi sull'eco si parla ancora del laboratorio negozio azymuth. Un incontro stasera all'oratorio di villa d'adda alle ore 21,00 organizzato dal forum delle associazioni dell'isola rivolto ai sindaci agli enti del territorio e a sinpatizzanti, si parlerà del futuro dell'azymuth.
Sembra proprio che non ci sia pace per i cubetti di porfido a calusco, infatti anche quelli nelle vicinanze del palazzo comunale, come mossi da una solidarietà per i cugini rimossi dal centro, si stanno ribellando e incominciano a saltare. Quello che è strano e che ancora nessuno dei nostri amministratori sembra se ne sia accorto, almeno così pare visto lo stato pietoso in cui imperversa la via volmerange les mines. Dove i cubetti in porfido sono in continuo fermento e piano piano incominciano ad abbandonare la loro sede. Staremo a vedere, appena qualcuno se ne accorgerà se anche a loro toccherà l'ingloriosa fine dei più famosi cubetti del centro.
Non è ancora partita la costruzione delle torri gemelle volute dai nostri amministratori, ma al triangolo c'è già una sorta di prova tecnica di costruzione, in scala ridotta, di quello che potrebbe essere il panorama futuro di quella zona. Che dire, anche se in versione ridotta l'impatto visivo di questa torretta non è il massimo, questo quindi, ci può aiutare ad immaginare quello che saranno le sue sorelle maggiori di prossima costruzione, ben 10 volte più alte.
Dopo l'ormai famoso asfalto "mangiasmog" di cui tanto si parla, panacea di tutti i problemi della nostra inquinata isola a calusco possiamo osservare un altra grande novità: "l'asfalto ferroso" o "chiodoso".
Stamattina in via marconi ennesimo caso di investimento ai danni di pedoni.
Ancora spari contro la vetrina di un negozio del centro. A distanza di pochi giorni si ripete il presunto atto intimidatorio nei confronti della gioielleria fausto airoldi, ieri sera infatti prima della mezzanotte ancora 4 colpi di arma da fuoco sono stati esplosi sulla saracinesca della sua attività.Continuano gli accertamenti delle forze dell'ordine per un caso che sta prendendo risvolti decisamente preoccupanti.
po per i prossimi tre anni. Ho accettato perché ho alle spalle un consiglio che va molto d'accordo ed è compatto su tutte le iniziative. Il nostro gruppo alpini non si tira mai indietro quando il Comune, la parrocchia o l'oratorio lo chiedono». Tra le attività previste nel 2010, oltre all'adunata di Bergamo, l'organizzazione (in collaborazione con l'Istituto scolastico) del progetto «Tricolore nelle scuole» che si svolgerà sabato 29 maggio, la festa alpina dal 24 giugno al 4 luglio, la gita annuale di settembre sulla costiera Amalfitana, la partecipazione alla colletta alimentare l'ultimo sabato di novembre e la pubblicazione semestrale del periodico «Cose da penne». Leo Giannelli, responsabile della Protezione civile, informa che nel 2010 i volontari avranno diversi compiti legati all'adunata nazionale: controllo negli attendamenti su turni di 24 ore su 24 e ai varchi; controllo del territorio in pattuglie miste con polizia, carabinieri, militari e Guardia di finanza; comunicazioni radio; presidi al Centro operativo misto; gestione logistica dei volontari dislocati in posizioni decentrate.
Apprendiamo dal giornare di merate che sono nati due nuovi "gruppi caluschesi" gli sbandieratori e le majorettes, che hanno visto il loro battesimo di fuoco durante l'ultimo carnevale caluschese. Ovviamente ognuno può avere le proprie idee e i propri giudizi su queste simpatiche novità, ma mi viene un dubbio i gruppi saranno associativi o sportivi e in questultimo caso aderiranno anche loro alla polisportiva caluschese?
so del vertice convocato dalla Provincia di Bergamo con i 35 Comuni della Zona A1. Per quanto riguarda l'orario, ogni comune deciderà da sé a seconda delle esigenze e delle manifestazioni già programmate. Indicativamente, la fascia oraria sarà tra le 10 e le 17.
ssunti l'impegno di predisporre al riguardo una bozza di provvedimento da proporre ai Comuni interessati ai fini di favorire l'uniforme adesione all'iniziativa. E' stato infine auspicato che in futuro si possa raggiungere l'obiettivo di arrivare ad una giornata di chiusura totale di tutta la pianura padana, comprendendo anche le strade normalmente escluse dalle limitazioni". Ecco i comuni che aderiscono all'iniziativa: ALBANO SANT'ALESSANDRO, ALZANO LOMBARDO, ARCENE, AZZANO SAN PAOLO, BERGAMO, BOLTIERE, BREMBATE, BRUSAPORTO, CANONICA D'ADDA, CISERANO, CURNO, DALMINE, FILAGO, GORLE, GRASSOBIO, LALLIO, MONTELLO, MOZZO. NEMBRO, ORIO AL SERIO, OSIO SOPRA, OSIO SOTTO, PEDRENGO, PONTE SAN PIETRO, PONTERANICA, PONTIROLO NUOVO.
Un po più piccola della cava del monte giglio, la cava di sabbia di calusco vista dall'alto fa sempre la sua porca figura.
atori di qualche anno fa. 
Atto intimidatorio questa notte nei confronti di un negozio del centro. A farne le spese la gioielleria fausto airoldi che per motivi inspiegabili è stato oggetto dell'atto criminoso. Ignoti infatti hanno esploso 4 colpi di arma da fuoco sulla saracinesca del negozio. In mattinata sul posto sono sopraggiunti i carabinieri di calusco per gli accertamenti del caso. E' l'ennesimo atto criminoso in paese dall'inizio dell'anno.
Mi segnalano la presenza di un altro tombino scoperto nelle vicinanze di via s. maria, quindi con questo secondo caso nel giro di 10 giorni, si può prefigurare una strana consuetudine nella zona di lasciare i tombini a prendere aria. Come si vede dalla foto, la collocazione del pozzetto è meno pericoloso del precedente caso ed è segnalato anche da un cono (già più volte volato via e riposizionato).
on garantisce un bel nulla. 
Domani a Milano su iniziativa dell’Anci, è fissato il vertice con tutti gli amministratori di Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna per valutare l’ipotesi di un blocco totale del traffico. 
Segnalo questi appuntamenti per chi fosse interessato.
Anche oggi la centralina arpa sul nostro territorio è rimasta muta. Il suo ultimo dato risale al 14 febbraio quando la colonnina del pm 10 ha ricominciato inesorabilmente a superare la soglia di attenzione. Le cause del disguido non sono note ma si fanno alcune ipotesi: uno scherzo di carnevale (visto il periodo), un probabile guasto ed infine un sabotaggio di qualcuno che era stanco dei continui superamenti dei livelli sul territorio caluschese.
Con il rogo della vecchia si è concluso questa sera il carnevale caluschese.
dell'interrogatorio di convalida dell'arresto da parte del giudice per le indagini preliminari. Secondo quanto reso noto dai carabinieri, l'indagine sarebbe cominciata diversi mesi fa nell'ambito di un'attività investigativa finalizzata a contrastare l'importazione in territorio italiano di cocaina. Il lavoro degli investigatori è culminato sabato, quando l'ecuadoriano di Calusco è sceso dal volo Klm proveniente da Amsterdam, appena atterrato all'aeroporto milanese di Linate.I carabinieri sospettavano che trasportasse droga. Così lo hanno seguito, fino all'esterno dell'aeroporto, poi hanno fatto scattare il blitz e lo hanno trovato in possesso di 2,5 chilogrammi di pasta di cocaina. La droga era stata nascosta all'interno di confezioni di preparati alimentari (in particolare per cucinare torte) trovati all'interno del suo bagaglio personale. La sostanza stupefacente sequestrata, prima di essere messa in commercio, necessitava di un ulteriore processo di lavorazione che avrebbe consentito di estrarre dalla pasta di cocaina, che è un semilavorato, la sostanza in polvere da tagliare e da immettere sul mercato.Le modalità di importazione e di occultamento, la qualità e lo stato dello stupefacente fanno ritenere agli inquirenti che il carico provenisse da qualche organizzazione sudamericana specializzata nell'importazione e nella raffinazione. La cocaina, per i carabinieri, era destinata prevalentemente alla piazza milanese.
ecapitato il 14 febbraio 273 per mano del soldato romano Furius Placidus, agli ordini dell'imperatore Aureliano.
Adesso si che si ragiona! 
e foto si intuisce già quale sarà il suo tema. 
se dal pregevole gusto localistico, dovuto all’utilizzo di porfido padano.
Pare che il campanile e il tabellone elettronico di piazza san fedele non vadano proprio d'accordo.
A quanto pare tutto è pronto per la sfilata di domenica.
Il comune, sempre bisognoso di soldi ci ritenta e quindi ripropone per la 2 volta la vendita della ex area acquedotto di propria proprietà.
Visto che ai nostri amministratori piace cambiare per quest'anno si cambia anche la sede delle elezioni che non saranno più presso l'edificio delle scuole elementari, ma bensì presso il centro anziani di via volta. A tal proposito verrà inviata ad ogni elettore una lettera con un adesivo per modificare la nuova ubicazione sulla propria tessera elettorale.
Continuano i disagi in piazza s. fedele per via dei soliti parcheggi irregolari su marciapiedi, strisce pedonali, in presenza di stop, ecc. Irregolarità molto tollerate dai nostri amministratori nonostante la vicinanza dell'ufficio della polizia municipale. Questa volta a farne le spese è l'assessore all'ambiente, che dopo diverse manovre riesce a districarsi e riconquistare a sede stradale. Ma forse anche a lui va bene così. Qua a quanto pare i paletti antisosta non sono necessari, chissà come mai. 
Sembra incredibile, ma come si vede dalla foto, che mi ha inviato un lettore, pare proprio che le piastrelle di porfido della disastrata via dell’assunta abbiano trovato una giusta collocazione. Sotto la bacheca degli annunci funebri. Anche loro ormai inermi dopo essersi immolati per la causa viaria, giacciono come a formare un monumento funebre a ricordo della loro passata utilità.
A proposito di grandi ritorni, dopo gli striscioni culturali, ricompare in centro anche il parapedonale "intelligente" ( forse non tanto visto la fine che ha fatto) rimasto vittima di un investimento nei giorni scorsi. Ritorna al suo posto in occasione della sfilata di carnevale e lo si può riconoscere dall’elegante collier color giallino che ne esalta le sue forme. Sullo sfondo invece, il furgoncino ci testimonia l’ennesimo caso di parcheggio creativo, pratica molto in auge sul nostro territorio.
I carabinieri di Calusco li hanno notati fermi in auto, a Calusco, mentre fumavano uno spinello, nella notte tra domenica e ieri: alla fine uno dei due marocchini sulla vettura è finito in manette per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Quando infatti i carabinieri si sono fermati per il controllo, hanno trovato i due ciascuno con in tasca mezzo grammo di hashish e senza documenti.Li hanno quindi portati in caserma per accertamenti. Lì uno di loro, A. C., 26 anni, ha dato in escandescenze, colpendo i militari, tanto che uno di loro ha riportato contusioni: alla fine il 26enne è stato bloccato e arrestato, e ieri mattina processato per direttissima davanti al giudice Lucia Graziosi, difeso dall'avvocato Michele Coccia.Interrogato, ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere alle domande e l'arresto è stato convalidato senza misure. Ha patteggiato sei mesi di reclusione con il beneficio della sospensione condizionale della pena in quanto incensurato.
Il contenzioso tra il Comune di Calusco e la società Lombardia Nuoto di Monza per la gestione della piscina avrà nuovi risvolti. Infatti il Tar di Brescia non solo ha annullato la gara di appalto per la gestione della piscina comunale, ma ha anche invalidato l'ordinanza di sgombero immediato degli immobili effettuata dal Comune nei confronti della società che aveva gestito la struttura fino al 31 dicembre scorso. «La sentenza – affermano dalla società Lombardia Nuoto – non solo fa chiarezza delle illegittimità commesse ma anche della più che macroscopica illegittimità dell'ordinanza di sgombero. Sarà il giudice penale ad occuparsi della vicenda, oltre che la Corte dei conti. Tutti i danni subiti, mancati incassi, danni alle attrezzature, costi di trasloco, verranno ovviamente richiesti agli artefici della vicenda». In merito allo sgombero della piscina, il sindaco Roberto Colleoni, dopo l'aggiudicazione della gestione alla nuova società Foppisport a fine dicembre, aveva predisposto un'ordinanza perché la Lombardia Nuoto lasciasse liberi subito i locali. Lo sgombero è avvenuto il 2 gennaio, sotto gli occhi degli agenti di polizia locale. Alla Lombardia Nuoto non è però piaciuto l'atteggiamento dall'Amministrazione comunale e si è rivolta al Tar di Brescia che si è pronunciato anche sull'esito della gara d'appalto. Gara che a questo punto dovrà essere rifatta. Intanto per gli utenti della piscina non si registrano disagi perché l'attività prosegue con la gestione della Foppisport. (fonte ecodibergamo.it)
Non me ne ero accorto ma a quanto pare, discretamente come se ne era andata, discretamente è ritornata la madonnina di via s. rocco. Ora fa bella mostra nella sua nuova santella ristrutturata e quindi svaniscono le ipotesi che la davano in fuga in paesi limitrofi.
A seguito allego il link della sentenza del tar che condanna il comune a pagare le spese processuali e a rifare il bando per l'affidamento della piscina.
Mi segnalano che sul sito del comune di calusco le delibere dei nostri amministratori non sono assolutamente aggiornate come si può vedere dalle foto. Quelle di giunta risalgono ad un anno fa, 
febbraio 2009, quelle del consiglio comunale invece addirittura al 2008, visto che la pagina del 2009 è completamente bianca. A sto punto ci sorge spontanea, sempre la stessa domanda: ma un sito non dovrebbe essere lo strumento attraverso il quale il cittadino ha la possibilità di rendersi conto di quello che i nostri amminstratori fanno?
Allego una poesia che mi è pervenuta e che inneggia al maltempo per ovvi motivi di salute. E devo dire che oggi l'anonimo poeta è stato esaudito.
bile a calusco, ma quello che comunque fa spaventare è che in un solo mese (gennaio) ci siamo giocati più della metà dei 35 giorni che la comunità europea pone come limite di superamento per un anno intero. 
Mi informano che stanno proseguendo i lavori di consolidamento della cappelletta dei verghi, e a quando si vede dalle foto gli interventi non riguardano solo l'esterno, ma anche l'interno visto la presenza di ponteggi, che forse serviranno per dare una sistematina ai dipinti ammalorati dal tempo e dalle infiltrazioni.
condizionale poichè non possiamo risalire agli esucutori, ne agli interventi dei lavori per la mancanza del cartello di cantiere.
