martedì 3 febbraio 2009

Vittoria vittoria vittoria !!



Nuova vittoria di Solza, Medolago e Calusco sul fronte cave e terreni. Dopo la sentenza del Tar di Brescia, anche il Consiglio di Stato ha dato ragione ai tre Comuni: i cavatori devono rispettare l’accordo di programma sottoscritto il 17 marzo 1999 (poi aggiornato il 14 dicembre 2004) con la Provincia di Bergamo e il Parco Adda Nord, e quindi cedere gratuitamente tutte le aree di cava dismesse di loro proprietà. Erano stati proprio i cavatori a giocare l'ultima carta a loro disposizione, il Consiglio di Stato, che però si è espresso a favore dei comuni. Ora a loro non resta che effettuare la cessione gratuita dei terreni, che ammontano a circa 440 mila metri quadrati, di cui 161.750 a Calusco, 94.360 a Solza e 183.800 a. La sentenza è adesso operativa anche se una parte della vecchia proprietà, la Beton Villa, ha ceduto a tre nuove imprese: anche loro devono rispettare gli accordi. Accordi che consentono all'interno del nuovo Piano cave approvato il 10 luglio 2008 di proseguire l’attività estrattiva fino a esaurimento dei 1.775.000 metri cubi oltre ai 500 mila metri cubi aggiunti dal Pirellone. Nello stesso tempo i tre comuni otterranno il passaggio di proprietà delle aree stabilite dai patti. Non ci sono più deroghe né possibilità di ulteriori rinvii, spiegano a Solza: "I cavatori (vecchi e nuovi) hanno proseguito sulla loro strada, fatta di continui ricorsi legali per evitare di adempiere agli impegni assunti, allungando di continuo i tempi della cessione. Con atti legittimi, per carità, ma ora non ci sono più scuse: il Consiglio di Stato, nella seduta del 20 gennaio ha rigettato la richiesta di sospensiva presentata dai cavatori sancendo inequivocabilmente l’esecutività della sentenza". Non manca un pizzico di polemica da parte degli amministratori di Solza: "In camera di consiglio a difesa della sentenza del Tar si è presentato l’avvocato Galli in rappresentanza purtroppo del solo, comune di Solza". Ora l'attesa è concentrata sull'adempimento della sentenza da parte delle ditte: questo permetterebbe di proseguire più serenamente all’attuazione del piano cave con il progetto di escavazione e di recupero ambientale, per dare il definitivo assetto all’area di cava. Se così non fosse Solza è deciso ad andare sino in fondo con la richiesta definitiva ai giudici del trasferimento coatto delle aree interessate: "Sicuramente queste volta non saremo da soli, anche gli altri comuni saranno con noi nel far rispettare i propri diritti e quelli dei cittadini che rappresentano".
(fonte bergamonews)

Per quanto riguarda calusco un ringraziamento al gruppo di minoranza di lineacomune che in collaborazione con solza sono stati gli unici che hanno creduto e portato avanti il ricorso nonostante l'assoluto disinteresse degli altri due comuni, probabilmente qualcuno della nuova maggioranza di calusco aveva preso altri accordi con gli amici cavatori. Ma ora grazie al lavoro di altri i cittadini di calusco potranno riprendersi ciò che gli spettava da tempo.

Porthos

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Meno male che ci pensano gli altri, sennò chissa come andava a finire con questi amministratori.
Al massimo saranno capici soltanto di andare ad inaugurare i nuovi terreni acquisiti con un altro bel taglio di nastro.

Pino Nero

Anonimo ha detto...

Meno male finalmente si può tirare un sospiro di sollievo ed usare la parola fine. Bravi a chiunque sia stato, dispiace per chi invece non ha partecipato per il raggiungimento del risultato finale.

Argon

Anonimo ha detto...

Ragazzi Ragazzi PORTHOS tu che sai tutto di tutti vuoi dare spiegazioni in merito alla tuo commento:
(probabilmente qualcuno della nuova maggioranza di calusco aveva preso altri accordi con gli amici cavatori)
PS: come tuo solito se scagli la pietra non nascondere la mano!!
MEDITATE GENTE MEDITATE

Anonimo ha detto...

Ragazzi i dubbi sono legittimi, se l'accordo era la restituzione dei terreni ai 3 Comuni.
E quando questo accordo viene disatteso se non addirittura stracciato, è indubbio che chi non fa niente o non rivendica la legalità ha qualcosa da nascondere.
Questa immobilità avrà pure un significato, se non è incapacità e negligenza è probabilmente qualcosa d'altro.

Meditate Gente

Anonimo ha detto...

Ragazzi Ragazzi mio caro/a sosia le spiegazioni deve darne conto PORTHOS
come da suo commento non altre persone.
Meditate Gente Meditate

Anonimo ha detto...

We bello a che il blog è libero non è il contenitore per un dibattito tra te è Porthos, ognuno può esprimere una opinione, e chi ha un minimo di sale in zucca è in grado di fare una lettura del comportamento degli amministratori.
Ciò che è mio di diritto va rivendicato (i terreni cavati), chi non lo fa, se non ha buone ragioni, contribuisce a far nascere ragionevoli dubbi.

Meditate Gente

Anonimo ha detto...

Ragazzi Ragazzi Copione grazie del bello/a i dubbi li crea PORTHOS pertanto è lui che deve dare spiegazioni non nascondersi come suo solito,però però se rivendichi il tuo diritto allara sei proprietario o un vicino dei terreni in oggetto???Il sale in zucca è cosa rara averlo.MEDITATE GENTE MEDITATE

Anonimo ha detto...

Ragazzi Ragazzi Copione dimenticavo,forse sei geloso/a perchè faccio commenti con PORTHOS??? MEDITATE GENTE MEDITATE

Anonimo ha detto...

Il poeta dei poveri (quello vero o falso non so)non ha capito una mazza, cercherò di essere più chiaro io, i terreni in discussione sono dei cavatori che li hanno regolarmente comprati dai privati. Coma da accordi sottoscritti non vengono restituiti ai proprietari ma ai Comuni su cui ricade la cava.
Tutto chiaro?

Roberto