lunedì 28 febbraio 2011

E' di nuovo abbandono selvaggio!


Continua la discutibile pratica del fine settimana dell'abbandono dei rifiuti, e nelle foto che mi sono pervenute sono interessate le contrade storiche della torre e di baccanello. Per quanto riguarda baccanello comprendiamo la difficoltà nel prendere i colpevoli per via della "perifericità" della contrada in questione, ma per la zona torre non si capisce come mai questa pratica continui ogni fine settimana senza che la telecamera della zona riesca ad inchiodare l'abbandonatore seriale. E' veramente un mistero.

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domenica 27 febbraio 2011

Carnevale 2011



Continuano nel pomeriggio gli appuntamenti del carnevale caluschese, e viste le defaiances canore di questoggi, speriamo che almeno lo spettacolo teatrale lo si faccia realmente.

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sabato 26 febbraio 2011

Non decolla l'iniziativa del " made in Italy"


Cattiva organizzazione e poca pubblicità, sono questi gli elementi che hanno fatto fallire una iniziativa che poteva essere sicuramente interessante. Concordano anche i partecipanti che, in più di uno si sono lamentati per la cattiva organizzazione della manifestazione, standisti lasciati liberi di collocarsi dove e come volevano, senza nessuna pianificazione da parte degli organizzatori, bancarelle rimaste senza corrente poiché nessuno ha provveduto preventivamente ad installare una seria rete di elettrificazione. E non ultima la poca pubblicità che ha fatto circolare ben poche persone tra le bancarelle, forse è per questo motivo che, invece delle 22 come da volantino, già alle 19,30 le vie interessate chiudevano i battenti.
Ad animare le strade deserte comunque ci hanno pensato alcune macchine che incuranti dei divieti (tanto nessuno li faceva rispettare) si aggiravano tranquillamente per l'area sottoposta a divieto di circolazione.
Ultimo dettaglio, non si capiscono la motivazione per la chiusura di piazza san rocco, visto che le uniche tre bancarelle presenti erano all'altezza di via verdi. Una scelta questa oltre che incomprensiva anche del tutto inutile e che ha comportato solo disagi ai residenti.
Peccato davvero, quindi cari organizzatori e caro assessore auspico per il prossimo anno un impegno maggiore, per fa si che una importante iniziativa come questa abbia maggiore successo.


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Yara, ritrovato il corpo

Il cadavere di Yara Gambirasio è stato ritrovato a Chignolo in via Bedeschi, nell'area industriale. Il corpo è in avanzato stato di decomposizione, ma fonti investigative affermano che si tratta della tredicenne ginnasta scomparsa lo scorso 26 novembre a Brembate Sopra. Sul posto la polizia di Stato, la polizia locale, i carabinieri, i vigili del fuoco, un medico legale e il magistrato di turno.
Secondo gli inquirenti, Yara potrebbe essere stata abbandonata nel campo la stessa sera in cui era scomparsa, un'ipotesi supportata dalle condizioni in cui il cadavere è stato trovato. Saranno comunque gli accertamenti scientifici a confermare o smentire l'ipotesi. C'è peraltro da dire che l'area era già stata battuta durante le ricerche.
A scoprire per caso il corpo della tredicenne, nascosto tra la vegetazione del campo incolto, sarebbero stati verso le 15,30 alcuni ragazzini, lì per provare aerei radiocomandati, che hanno subito avvertito le forze dell'ordine. L'identificazione sarebbe stata resa possibile dai resti dei vestiti che Yara indossava la sera del 26 novembre.
Il corpo era a circa 200 metri di distanza da dove era stato ritrovato lo scorso 16 gennaio il cadavere di un dominicano, vittima di una rissa dopo una notte in discoteca.
Uomini della scientifica, insieme al medico legale stanno effettuando i primi accertamenti sul cadavere di Yara, illuminato dalle cellule fotoelettriche dei vigili del fuoco.

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Torna a salire il PM10

Rieccolo, in concomitanza con le belle giornata, e la fine delle pioggie ricompare il PM 10 che "sfora" i valori limite di legge. Per noi non cambia nulla, ma l'europa batte cassa per la multa da pagare, visto che sono stati superati i 35 giorni di proroga concessoci dalla comunità europea.

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Made in Italy per le vie di Calusco



Sarà un fine settimana all'insegna della manifestazione «Calusco da vivere», con spettacoli, giostre, divertimenti e attrazioni, promossa dalla neonata Associazione nazionale federazioni italiane per la valorizzazione del prodotto tipico italiano, sezione di Calusco d'Adda, che ha così il suo debutto sul territorio dopo la sua costituzione, a gennaio. «È un modo per far vivere il paese e far incontrare la gente proponendo prodotti tipici "Made in Italy", con un'iniziativa che si inserisce nel Distretto del commercio Isola bergamasca. Ci saranno stand, ma anche musica, burattini e artisti di strada» spiega l'assessore alla Cultura e alle Attività produttive, Massimo Cochi.
Per dare il benvenuto alla nuova associazione, oggi alle 16 in piazza San Rocco verrà tagliato il nastro inaugurale, alla presenza del presidente dell'Anfi di Calusco, Ettore Bianchi, e la vicepresidente Debora Romanò, oltre alle autorità comunali: «Obiettivo della nostra associazione di promuovere il prodotto tipico italiano e a Calusco d'Adda saremo presenti con oltre 140 stand, provenienti da tutta la Penisola – spiega Bianchi, che guida il gruppo dalla sede di via delle Valli –. L'Anfi è un'occasione per costruire rapporti diretti con il produttore o lo specialista di settore, per aiutare i clienti a soddisfare le proprie curiosità e conoscenze, oltre al piacere di acquistare insieme al prodotto anche la storia della sua terra e la passione di chi lo crea».
«Calusco da vivere» prende il via oggi, alle 10, con gli stand nelle vie del centro storico di Calusco: piazza San Rocco e le vie Manzoni, Vittorio Emanuele, dell'Assunta, Roma, Rimembranze e piazza San Fedele. Alle 15 la Millennium Marching Band di Verdellino rallegrerà con le sue note il paese; quindi alle 16 il taglio del nastro inaugurale di benvenuto alla nuova associazione e alle 16,30, in piazza San Fedele, concerto, karaoke, musica jazz e spettacoli vari; al centro civico «San Fedele» verrà inaugurata la mostra fotografica di Tripodi; alle 22 chiuderanno gli stand. Domenica, apertura alle 9 degli stand con i prodotti tipici italiani; alle 10,30 inizia il mini festival buskers con artisti di strada per le vie del paese, burattini e clown; alle 14, mini circo per bambini e adulti con attrazioni; alle 14,30 sarà presente in piazza San Fedele il cantante Nikoana, sosia di Renato Zero: all'anagrafe Domenico Pansera, da ormai tantissimi anni è il sosia ufficiale dell'eccentrico cantante. Alle 17,30 ancora musica, con il tributo a Vasco Rossi proposto dal gruppo «Assedio Rock», e ancora spettacoli con Pandemonium Teatro che presenterà «Ceneri»; ci saranno anche il battesimo della sella con pony e asinelli per i bambini, gite con carrozze del Settecento e giostre, fino alle 20.

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mercoledì 23 febbraio 2011

Stazioni da adottare


La Regione Lombardia ha presentato il bando «Stazioni in Comune», e delle 417 stazioni della Lombardia 269 sono interessate dal bando e tra le 16 della Bergamasca c'è anche Calusco. La proposta della Regione consiste in pratica nel concedere le stazioni in comodato d'uso gratuito ai Comuni che ne facciano richiesta. Con le ultime ristrutturazioni aziendali infatti, molte stazioni hanno visto diminuire il personale e aumentare di conseguenza la propria esposizione al rischio di incuria e degrado. Grazie al protocollo d'intesa firmato ieri tra Regione, Ferrovie Nord, Rete ferroviaria italiana e Anci (associazione nazionale dei comuni italiani), le amministrazioni potranno prendersi cura personalmente della propria stazione. . Attraverso il bando, i Comuni potranno riutilizzare le aree interne delle loro stazioni decidendo da soli cosa è meglio. Negli spazi delle stazioni avranno la possibilità, per esempio, di mettere la sede per una società no profit o anche per esercizi commerciali».
Per partecipare a «Stazioni in Comune» i Comuni lombardi avranno tempo a partire dal 3 marzo, giorno di pubblicazione del bando sul sito regionale, e per i successivi 60 giorni.
Entro maggio sarà possibile inviare i propri progetti di riqualificazione delle stazioni specificando chi saranno i partner dell'operazione e garantendo per loro negli stessi progetti presentati. Una commissione ad hoc valuterà le proposte che arriveranno in Regione e, se giudicate idonee, entro i 60 giorni successivi queste potranno essere attuate dagli stessi Comuni proponenti. Il comodato gratuito dato dalla società proprietaria della stazione durerà cinque anni al termine dei quali, se l'esperienza è stata positiva, si potrà proseguire.


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martedì 22 febbraio 2011

Ancora morti sulle strade


Ennesimo incidente, questa volta mortale, sulla rivierasca. E' accaduto martedì oggi poco dopo le 18,30 lungo la strada Rivierasca in territorio di Solza. Una persona di 68 anni, Giuseppe Bissola, è deceduta in seguito alla schianto fra una Toyota SW e un Ape Car.
Secondo una prima ricostruzione, la Toyota stava sopraggiungendo da Calusco d'Adda diretta verso Capriate, mentre l'Ape Car viaggiava sulla corsia opposta di marcia. Per cause ancora da accertare i due mezzi, giunti all'altezza del campo sportivo di Solza, si sono scontrati. L'impatto è stato violentissimo, il conducente 68enne dell'Ape Car è morto praticamente sul colpo.
Sul posto sono intervenute le ambulanze della Croce Rossa di Bonate e di Bergamo, ma l'uomo era già deceduto. Bissola risiedeva a Solza, proprio a pochi metri dal punto in cui si è verificata la tragedia. Era responsabile del Gruppo ecologico locale.
Per gli accertamenti di legge sul posto è giunta una pattuglia della Polizia Stradale di Bergamo. Lungo la Rivierasca si sono formate lunghe code in entrambi i sensi di marcia.



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lunedì 21 febbraio 2011

Calusco da vivere


Sabato 26 e domenica 27 febbraio l'ANFI Associazione Nazionale Federazioni Italiane, con il patrocinio del Comune di Calusco d'Adda, organizza in centro l'iniziativa "Calusco da Vivere". In programma spettacoli musicali, burattini, giostre, clowns, bancarelle selezionate di prodotti italiani, pony e tante altre attrazioni per adulti e bambini


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venerdì 18 febbraio 2011

Finalmente si torna a respirare


La tanto sperata pioggia è arrivata e come si vede dalla tabella il suo arrivo ha fatto crollare i valori delle polveri sottili. Finalmente l'aria a calusco è tornala respirabile.


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Giovedì 17 febbraio un giornalista di Report, la famosa trasmissione di Rai 3, si è recata al castello di Solza per un'intervista al sindaco Carla Rocca. Il giornalista era accompagnato da Domenico Finiguerra, sindaco di Cassinetta di Lugagnano, il primo comune ad aver posto un freno al consumo del territorio adottando la cosiddetta “crescita zero” e già oggetto di una trasmissione di Report nel 2009. A poco più di un anno di distanza Report è interessata a conoscere se e quale contaminazione ha avuto la scelta coraggiosa e in controtendenza di Finiguerra. Solza, con la recente approvazione del Piano di Governo del Territorio che non prevede ulteriore consumo di suolo è entrato a far parte dei “comuni virtuosi”. L'intervista sarà trasmessa in una delle prossime puntate di Report.

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martedì 15 febbraio 2011

E adesso che si fa?

Anche calusco come bergamo oggi ha superato la soglia del pm10 imposta dall'europa, ieri ben 130 microgrammi sui 50 previsti.
Milano aveva raggiunto il limite fissato dalla normativa europea sull'inquinamento già una settimana fa. Ora anche Bergamo e provincia hanno toccato - domenica 13 febbraio - il limite di 35 giornate in cui i livelli di polveri sottili possono superare, in un intero anno, le soglie stabilite dalla comunità europea.
Dall'inizio dell'anno già molte altre città italiane hanno raggiunto e superato il bonus concesso dell'europa per il superamento dei limiti di PM10, fissato a 35 giorni, complici le condizioni meteo che non permettono la circolazione dell'aria sul nord italia e in particolare sulla pianura padana.
Secondo legambiente per la cura della cattiva qualità dell'aria non bastano interventi spot come parziali limitazioni al traffico. Servono interventi più ampi e strutturali, dal contrasto all'auto privata al rilancio del trasporto pubblico, che deve essere appetibile per i cittadini tramite l'estensione delle corsie preferenziali e un'adeguata offerta.
Come sempre in italia si corre ai ripari quando è ormai troppo tardi, infatti si sta lavorando ad un cosiddetto "patto per l'aria" fra i comuni della bergamasca interessati da questo problema. Oggi infatti a bergamo ci sarà un incontro con sindaci e rappresentanti delle Amministrazioni dell'area critica. Intanto in attesa di soluzioni a noi cittadini non resta che continuare a respirare aria insalubre e sperare nella pioggia.


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lunedì 14 febbraio 2011

A Solza musica jazz e dintorni...


Continua la programmazione di "GIAZZ" rassegna di musica jazz e dintorni... a cura dell'Associazione LUNANUOVA presso il castello di solza.
20 FEBBRAIO 2011 Flat Out Combo Plays Monk
Marco Rottoli – Contrabbasso, Davide Panza – Chitarra, Gabriele Rubino – Clarinetto, Filippo Sala - Batteria
27 FEBBRAIO 2011 Funk Cool Quartet
Tommaso Lando – Chitarra, Giovanni Colombo – Pianoforte, Stefano Brignardello - Basso elettrico, Federico Donati - Batteria
6 MARZO 2011 Joe Laviola Trio
Joe Laviola – Sax, Nik Mazzucconi – Basso, Federico Duende - Batteria
13 MARZO 2011 Jazz Tubbies
Sergio Forte – Chitarra, Tommy fusco – Basso, Luca Mangili - Batteria
20 MARZO 2011 Simone Massaron
Simone Massaron - Chitarra
27 MARZO 2011 Classicamente
Stefan Marra – Pianoforte, Basta Emanuele - Batteria
I concerti si terranno dalle ore 19.00 con ingrsso gratuito.

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sabato 12 febbraio 2011

Al ponte è già carnevale


Come ricorda lo striscione al ponte san michele il carnevale è quasi alle porte. La domenica 6 marzo la sfilata dei carri allegorici e martedì 8 il rogo della vecchia.

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venerdì 11 febbraio 2011

Calusco d'Adda ricorda De Andrè

"Mille anni ancora", il concerto del Brancaccio, ricordando Fabrizio de Andrè: venerdì 18 febbraio al Cineteatro S. Fedele di Calusco d'Adda (Ore 21 - Ingresso 15 €)
Il 18 febbraio 1940 nasceva uno dei piu' grandi cantautori della scena musicale in Italia: Fabrizio de Andrè. A lui si devono alcune delle pagine piu' significative della canzone d'autore e non solo. "Creuza de ma", uno dei suoi ultimi album, è l'affresco piu' bello e riuscito della cultura mediterranea, destinato, insieme a tanti suoi altri progetti discografici, ad occupare i primi posti di un'ipotetica classifica di mirabilie sonore.
Per ricordarlo, nell'anniversario della sua nascita, viene proposto quello che forse è stato il suo piu' bel concerto, quello del Brancaccio.
L'evento è organizzato dall'Ufficio Cultura del Comune di calusco d'Adda in collaborazione con Geomusic.
Questo appassionato ed appassionante ricordo di Fabrizio De André è voluto ed interpretato da "Mille Anni Ancora", una piccola orchestra formata e voluta da alcuni artisti che hanno condiviso per molti il palco del cantautore genovese: Ellade Bandini, Giorgio Cordini e Mario Arcari. Per loro suonare ancora insieme le canzoni di De André significa dichiarare l'amore per lui, maturato durante la collaborazione e che continua ad accompagnarli anche a undici anni dalla sua scomparsa. Ridare voce alle canzoni dell'ultima tournée, interrotta a Saint Vincent nell'agosto del 1998, riproponendo l'intero concerto con il rispetto dovuto a sonorità ed arrangiamenti cercati e voluti da colui che quelle canzoni aveva scritto: questo l'intento di Ellade Bandini, il "batterista", Giorgo Cordini, eclettico con bouzouki, Mario Arcari, capace di ricreare suoni che riportanbo magicamente indietro, ai live di Faber.
BIGLIETTI presso: CALUSCO D'ADDA - Uffico Cultura, BERGAMO - Dentico Dischi, SERIATE - Bergamo Musica, VILLA D'ALME' - West Point.

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Domenica arriva la pioggia...speriamo

Le polveri sottili volano sempre più in alto: ma mentre Bergamo e Treviglio corrono ai ripari, con blocchi del traffico o norme più restrittive, a mettere una pezza alla qualità dell'aria ci penserà il meteo. Da domenica è in arrivo la pioggia.
La situazione dell'inquinamento dell'aria sta peggiorando. Nella giornata di giovedì praticamente tutte le centraline di rilevamento dell'Arpa hanno riportato concentrazioni di polveri sottili sopra i 100 microgrammi per metro cubo (il limite massimo è fissato a 50):Bergamo Meucci 112, Bergamo Garibaldi 104, Dalmine 96, Filago Centro 98, Lallio 127, Osio Sotto 97, Treviglio 105, Calusco 112.


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giovedì 10 febbraio 2011

Raccolta farmaci


Sabato la farmacia del dottor Luca Casati di Calusco propone la raccolta dei farmaci per i poveri, nell'ambito dell'iniziativa della Fondazione Banco farmaceutico. La raccolta inizierà alle 8,30 e proseguirà fino alle 12,30 e dalle 13,30 alle 19,30 nella farmacia vicina all'area mercato. Il Gruppo missionario prenderà in consegna i farmaci da banco.

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martedì 8 febbraio 2011

Baccanello: segnaletica precaria

Come si vede dalla foto la segnaletica a baccanello cade a pezzi
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Continua la mal(aria) in tutta la bergamasca

E’ quasi un mese che non piove in modo significativo, e l'inquinamento in pianura sta salendo. Avrete sentito che siamo arrivati a 32 giorni di sforamento dei limiti europei, e fra tre giorni da bruxelles qualcuno ce ne chiederà conto. Ma siamo troppo presi da ruby e amiche, e nessuno parla di questo problema in modo serio. La causa è che con questo bel sole e l'azzurro del cielo che ci troviamo, l'inquinamento non si vede. E delle cose che non si vedono si finisce quasi sempre col dubitare, ma il problema esiste e persiste anche se preferiamo ignorarlo: ed è talmente grave, che una recente statistica ha ricondotto Bergamo e provincia tra le sette città d'Europa più inquinate: un primato davvero poco invidiabile.
Le polveri sottili intanto salgono, l'aria comincia a sentire di forno, e siccome non possiamo trasferirci tutti in montagna, siamo ridotti a sperare nella clemenza del tempo (benedetta pioggia). Non risolverà sicuramente il problema, ma perché non seguire l'esempio di Milano? E le targhe alterne? Passate di moda? Almeno alla domenica aiuterebbe i bergamaschi sani ad aprire gli occhi e a ricordare che il problema esiste, e come! È ovvio che le decisioni sagge dovrebbero provenire da chi regge le nostre sorti da ben più in alto: ma si vede che sono affaccendati in ben altre faccende e dalla regione continuano i silenzi di tomba su questo problema. Purtroppo è una questione di scelte (forse impopolari) bisogna decidersi se continuare a lasciare i nostri paesi alle mercé delle auto e del traffico o trasformarli in paesi per le persone, privilegiando i loro diritti primari e risolvendo di conseguenza i problemi della mobilità di tutti. È una questione di scelta e le scelte sono sempre difficili: soprattutto se impopolari. Aveva ragione Tucidide, che in un suo scritto affermava “povero il popolo che è governato da chi abbia paura di adottare misure impopolari”.



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sabato 5 febbraio 2011



Mi segnalano che finalmente si è intervenuti a sistemare la recinzione del cosiddetto "ecomostro" di calusco, che da quasi un anno si presenta sprovvisto di ogni sorta di sicurezza e forma di controllo. In questi anni infatti la struttura é stata più volte oggetto di spiacevoli fatti. Ragazzini, più volte saliti sui piani superiori, si sono esibiti in lanci di mattoni e altro materiale. I piani inferiori invece, fino a qualche mese fa, hanno dato ospitalità ad alcune persone senza fissa dimora. Non parliamo poi della discarica a cielo aperto che si è creata nel perimetro intorno alla struttura dove prolifera ogni tipo di rifiuto. Ora sembra che qualcuno si sia accorto del problema e sia finalmente intervenuto. ma purtroppo come si vede dalla foto la recinzione è stata ripristinata, ma i quintali di spazzatura disseminati su tutta l'area sono rimasti li ancora in bella mostra. Forse gli amministratori hanno deciso di aspettare la primavera che, con il suo "verde manto", coprirà ogni traccia della spazzatura. Complimenti davvero proprio un bell'intervento.





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giovedì 3 febbraio 2011

Disservizi postali nell'Isola, interviene la federconsumatori

Federconsumatori Bergamo denuncia (in numerosa compagnia) come il servizio postale nella nostra Provincia presenti delle notevoli lacune. I disservizi sono tali da far preoccupare Federconsumatori che chiede alla responsabile locale del servizio di recapito postale un incontro chiarificatore. Ecco il testo della lettera inviata alla responsabile Ram 5 di Poste Italiane, dottoressa Laura Roggeri.
«Gentile dr.ssa Roggeri, la scrivente Federconsumatori Bergamo ha ricevuto in questi giorni, inviate per conoscenza, le lettere di reclamo che cittadini, residenti o domiciliati nel comune di Carvico, hanno indirizzato a codesta Ram 5 di Poste Italiane a proposito di disservizi che si sono verificati nel mese di dicembre 2010 e di gennaio 2011 per il ritardo nella distribuzione della posta ordinaria e particolarmente per quella, cosiddetta "pregiata"».
«I disservizi di cui sopra, sarebbero stati segnalati, oltre che nel comune di Carvico, anche in altri comuni dell'Isola e della valle San Martino, che fruirebbero di un unico centro di smistamento sito in località Locate di Ponte San Pietro, che è parte dell'assetto organizzativo, definito da Poste Italiane, per il recapito della corrispondenza, di recente attuazione».
«Pur considerando gli inevitabili contraccolpi che tali modifiche avrebbero potuto avere sul servizio postale, nella fase iniziale, non si comprendono le cause che hanno provocato, in un'area cosi estesa della provincia bergamasca, un disservizio come quello denunciato dalle lettere di reclamo, già in vostre mani, e dalle prese di posizione dei sindaci della zona interessata di cui ha dato conto la stampa locale».
«La scrivente Federconsumatori Bergamo, con l'intento di superare le cause dei disservizi segnalati e volendo esercitare le funzioni di tutela e di denuncia a essa delegate dalle lettere di reclamo pervenute, chiede vengano fornite risposte esaustive ai cittadini che hanno lamentato il disservizio e che siano fornite le necessarie informazioni alla cittadinanza in merito alle modalità di funzionamento del nuovo servizio postale che Poste Italiane ha attivato in questa zona».
«A questo scopo si chiede un sollecito incontro con codesta direzione Ram 5. In attesa di gradito riscontro, si porgono distinti saluti».

Umberto Dolci, presidente di Federconsumatori Bergamo

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Calusco: polveri sottili ancora alle stelle

Inquinamento sempre alle stelle a Bergamo e provincia. Le famigerate polveri sottili, le PM10, nella giornata di mercoledì 2 hanno raggiunto e addirittura superato il doppio del valore limite che è di 50 microgrammi per metrocubo. Addirittura 123 a Lallio e 104 in città, in via Meucci.
Tutte le otto stazioni di rilevamento hanno superato il valore limite. In via Garibaldi, a Bergamo, si è registrato un valore di 88, 97 a Dalmine, 96 a Osio Sotto e Calusco, 95 a Filago centro. Primato positivo, si fa per dire, a Treviglio con 65.


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Pronta la mappa ecologica dell'Isola

Il Plis del Basso Brembo ha lavorato cinque mesi alle proposte di intervento per l'attuazione della Rete ecologica regionale (lo strumento che fornisce al Piano territoriale regionale il quadro delle sensibilità prioritarie naturalistiche esistenti e gli elementi portanti dell'ecosistema) relativa a ventidue comuni, in gran parte del territorio dell'Isola (Ambivere, Boltiere, Bonate Sotto, Bonate Sopra, Calusco d'Adda, Chignolo d'Isola, Dalmine, Filago, Madone, Medolago, Mapello, Curno, Osio Sopra, Osio Sotto, Ponte San Pietro, Presezzo, Solza, Suisio, Sotto il Monte, Terno d'Isola, Treviolo, Villa d'Adda).
Giovedì il Plis ha presentato all'assessore regionale ai Sistemi verdi e al Paesaggio, Alessandro Colucci, la «Proposta di accordo di programma per l'attuazione della Rete ecologica regionale». Hanno incontrato l'assessore il coordinatore del Plis Basso Brembo, Massimo Rossatti, il presidente della Comunità dell'Isola, Silvano Donadoni, i sindaci di Chignolo d'Isola, Luigi Marra, di Bonate Sotto, Livio Mangili, e di Filago, Massimo Zonca, nonché gli assessori all'Ambiente di Bonate Sotto e di Presezzo.
«L'assessore si è complimentato per l'ottimo lavoro fatto, unico nel suo genere finora visto in Regione – dice Rossatti –. Va detto che alle spalle c'è stato un lavoro durato mesi. Inizialmente abbiamo incontrato i Comuni interessati ad unirsi per questo progetto, quindi il Plis ha iniziato a raccogliere le schede di criticità dei ventidue comuni e predisporre il progetto per risolverle. Infine le schede sono state raggruppate per tipologia di intervento, come per esempio le ciclopedonali, i sentieri, e successivamente è stata elaborata una mappa che evidenziava l'ecosistema del territorio che interessa 120 chilometri quadrati per una popolazione di circa 144.000 abitanti».
Il coordinatore del Plis spiega che «mettere insieme più Comuni è stata la carta vincente ma soprattutto la progettualità proposta alla Regione Lombardia ci ha posti come interlocutori credibili. Dopo la presentazione della nostra proposta di accordo di programma per l'attuazione della Rer, che la Regione dovrà valutare, i 22 Comuni dovranno approvare il protocollo di intesa con la Regione e così uniti presentarsi ai bandi di finanziamento per l'attuazione dei progetti».
Gli elementi della rete ecologica primari, o «corridoi continui di elementi ambientali» come sono definiti, sono i fiumi Adda e Brembo e il monte Canto, mentre elementi secondari sono i torrenti Dordo e Grandone.
Interessante quanto prevede il progetto per il monte Canto, il cui Plis langue dopo l'uscita di Pontida e Calusco d'Adda. Questi gli interventi ipotizzati: incentivare la selvicoltura naturalistica; disincentivare la pratica dei rimboschimenti con specie alloctone ed effettuare una attenta pianificazione degli interventi di riforestazione; controllo degli scarichi abusivi; mantenimento e sfalcio dei prati stabili; mantenimento delle siepi ad alta copertura e delle siepi di rovo; mantenimento del mosaico agricolo; creazione di siti idonei per la riproduzione dell'avifauna legata ad ambienti agricoli. Interessante poi il progetto di una passerella sotto il ponte dell'asse interurbano per collegare il parco Callioni di Treviolo con quello di Bonate Sotto.

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mercoledì 2 febbraio 2011

Il Presidente Napolitano ringrazia Bergamo

Grande giornata per Bergamo. Il presidente Giorgio Napolitano è arrivato in città per una visita ufficiale in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia. A Palazzo Frizzoni è stato ricevuto alle 10,15 davanti alla sede municipale dal sindaco Franco Tentorio, dal presidente della Provincia Ettore Pirovano e dal Presidente della Regione Roberto Formigoni.
Dopo l'incontro privato con le autorità, il Presidente si è recato nella sala consiliare alla presenza del consiglio comunale al completo.
Il sindaco Tentorio ha presentato la Giunta e i consiglieri. A seguire il Presidente Napolitano ha preso la parola sottolieando in particolare il suo ruolo di rappresentante dell'unità nazionale.
«Durante queste visite - ha detto il Capo dello Stato - amo sostare nei luoghi delle istituzioni locali, perchè il mio ruolo è quello di rappresentare l'unità nazionale. Mentre non è mio compito interferire nella dialettica fra forze politiche e sociali. Le istiuzioni locali sono alla base dell'edificio costituzionale e democratico del Paese». Passando all'ente Comune, Napolitano ha sottolineato l'importanza della vicinanza dei sindaci ai cittadini e ha ricordato anche la legge del 1993 sull'elezione diretta dei sindaci.
A seguire Napolitano ha reso omaggio alla Torre dei Caduti, qundi a piedi ha raggiunto il Teatro Donizetti per l'appuntamento con la città.
Il presidente Napolitano è entrato all'interno del teatro Donizetti insieme alla moglie Clio. Qui ha salutato le principali istituzioni locali raccolte nel teatro. Tutti i sindaci della Bergamasca gli hanno dato il benvenuto con un fragoroso applauso e sventolando il tricolore.

IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE
«Dobbiamo tutti riconoscerci nel Tricolore». E poi: «Dobbiamo uscire da una spirale insostenibile di contrapposizioni, arroccamenti, prove di forza da cui può soltanto uscire ostacolato ogni processo di riforma». Sono questi alcuni dei passaggi salienti del discorso del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al teatro Donizetti dove il Capo dello Stato ha incontrato le istituzioni e i cittadini. Subito, appena ha preso la parola sul palco del Donizetti, il presidente della Repubblica ha detto di essere rimasto «commosso per lo straordinario calore dell'accoglienza che gli ha riservato Bergamo - ha detto -, commosso dallo sventolio delle bandiere che mi ha fatto capire ancora una volta che tutti possiamo riconoscerci nel Tricolore, senza rinunce nei confronti delle proprie idee e convinzioni». Poi un forte appello: «Dobbiamo uscire da una spirale insostenibile di contrapposizioni, arroccamenti, prove di forza da cui può soltanto uscire ostacolato ogni processo di riforma». Napolitano ha anche ricordato il ruolo di Bergamo nella lotta per l'Unità d'Italia, l'importanza dei bargamaschi «nella riconquista della libertà» e l'operosità dei territorio orobico. Poi l'omaggio a Bergamo alpina: «So cosa rappresentano per voi gli alpini e cosa Bergamo significa per gli alpini» ha detto napolitano che ha ricordato la recente scomparsa di Luca Sanna.
Poi inevitabile un commento sul federalismo: le riforme per attuarlo sono «ormai giunte a buon punto», ricorda. «È stato decisivo - aggiunge - e resta oggi decisivo un clima di corretto e costruttivo confronto in sede istituzionale». Poi un excursus sul messaggio politico del pensatore Carlo Cattaneo e sulla sua «visione d'unità che riconosce il pluralismo, una maggiore partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica, un federalismo come forma di unità in cui si realizzi la libertà». Con un monito: dobbiamo celebrare l'Unità d'Italia, «non esaltando solo il punto d'arrivo, ma valorizzando i decisivi passi in avanti» compiuti per realizzarla e «riflettendo sui vizi d'origine che ci sono stati», lavorando «per riformare ciò che è necessario sulla base della nostra Costtituzione e al fine di superare i divari economici e sociali, in una prospettiva di progresso e benessere».
Ecco allora che per portare avanti le riforme «è decisivo un clima di corretto e costruttivo confronto in sede istituzionale, uscendo da una spirale insostenibile di contrapposizioni, arroccamenti, prove di forza da cui può soltanto uscire ostacolato ogni processo di riforma». Fondamentali quindi il «senso di solidarietà e il rinnovato spirito di coesione per un'Unità d'Italia» che si sviluppi «nella ricchezza del suo pluralismo e della sua autonomia».
Dopo essere uscito dal teatro Donizetti, il presidente Napolitano si è diretto a piedi nella sede della Prefettura in via Tasso. Ha cambiato quindi il suo programma iniziale che prevedeva il tragitto in auto. Il Capo dello Stato ha quindi preferito salutare ancora i tanti cittadini che lo attendevano, soffermandosi anche con i più giovani. Poi l'arrivo in Prefettura dove è in programma un pranzo ufficiale con le autorità della città e del territorio.

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