martedì 30 novembre 2010

La cementeria viaggerà sui binari

Erano due i Comuni bergamaschi presenti all’ultimo incontro del Tavolo territoriale di compensazione ambientale: Solza e Calusco d’Adda. «La nostra Amministrazione – è la posizione del Comune a Solza – si era già espressa più volte sulla necessità di dirottare su ferro almeno parte del trasporto merci della cementeria e quindi esprimiamo soddisfazione per la scelta operata da Italcementi Group, che contribuirà anche a facilitare i Comuni al raggiungimento del patto dei sindaci che prevede entro il 2020 la riduzione del 20% dell’emissione di anidride carbonica. L’ulteriore intervento d’installazione nei Comuni delle casette dell’acqua è un altro progetto che riteniamo importante per l’attenzione che gli enti devono avere per il tema dell’acqua pubblica». Più cauto il sindaco di Calusco Roberto Colleoni: «Noi enti interessati avevamo presentato un elenco di richieste di compensazione ambientale e ci siamo ritrovati ancora una volta con una promessa di fare qualcosa, in questo caso il raccordo ferroviario, e una piccola elargizione che è la casetta dell’acqua per tutti i Comuni che siedono al tavolo – commenta Colleoni –.
Certo, se davvero verrà realizzato lo snodo, sarà un grande passo avanti, ma intanto dopo anni di confronto ci ritroviamo con una promessa e una casetta dell’acqua». Il primo cittadino di Calusco non ce l’ha affatto con Italcementi, ma con i colleghi sindaci e ironizza: «Italcementi fa semplicemente il suo lavoro. Quello che mi ha lasciato esterrefatto è stato l’atteggiamento degli altri Comuni perché se da una parte Italcementi ne esce brillantemente con un investimento, scalo ferroviario escluso, tutto sommato modesto, dall’altra parte i partecipanti al tavolo, nonostante le istanze ambientaliste e le battaglie fatte, di fronte a un’ulteriore semplice promessa si sono dichiarate soddisfatte del brindisi con acqua frizzante che si farà con i distributori automatici ».
Infine il commento del direttore del Point21 Davide Fortini: «Siamo soddisfatti. Se si chiude con l’accordo sarà un caso di rilievo regionale, difficile da trovare altrove. Dimostra che l’attività di Agenda21 nel proporre la sovraccomunalità e l’incontro tra attori diversi produce effetti positivi anche sul tema dello sviluppo sostenibile». (fonte eco di bergamo)


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lunedì 29 novembre 2010

Dietrofront della Lega Nord: Il poliambulatorio rimanga a Ponte

Dietrofront della Lega Nord sulla questione poliambulatorio di ponte San Pietro. Il Consiglio provinciale ha votato all’unanimità una mozione che chiede al presidente Ettore Pirovano di “attivarsi presso l’azienda ospedaliera di Treviglio affinché valuti tutte le proposte pervenute che consentano il mantenimento, anche temporaneo, della struttura, nell’attuale sede, coinvolgendo nel processo decisionale l’assemblea dei sindaci dell’ambito Asl”. Fino a ieri il Carroccio aveva sempre sostenuto che il trasferimento a Brembate Sopra fosse inevitabile. Anzi, nei giorni scorsi nell’Isola sono comparsi anche i primi manifesti targati Lega che appoggiano la scelta del direttore generale dell’azienda di Treviglio Cesare Ercole. E come se non bastasse proprio settimana scorsa un documento dell’assessore provinciale alla Sanità Domenico Belloli metteva nero su bianco la necessità del trasferimento, da completare entro il 31 dicembre 2010.
L’ipotesi ora è remota o quanto meno rimandata grazie alla mozione presentata dal Popolo della Libertà e condivisa da Lega e centrosinistra. A dire il vero c’è voluta una mediazione durata circa mezz’ora, ma alla fine il compromesso è stato trovato. Considerata anche la volontà dei tanti sindaci Pdl e Pd che si sono schierati contro lo spostamento del poliambulatorio, Il Carroccio ha dovuto fare un passo indietro. “Le infrastrutture viarie e le reti di trasporto su gomma e rotaia dell’area dell’Isola bergamasca e della Valle San Martino convergono a Ponte San Pietro – si legge nel testo - e che lo spostamento del poliambulatorio in altro comune penalizzerebbe di conseguenza gli utenti residenti in quelle aree; senza contare che diversi sindaci (diciotto, la maggioranza, ndr) facenti parte del distretto socio-sanitario dell’Isola bergamasca, si sono espressi a favore del mantenimento della attuale sede”. “La mozione è stata proposta dalla maggioranza PDL - Lega ed è stata sottoscritta anche dalle opposizioni – dichiara soddisfatto il consigliere Matteo Oriani -. Con questa mozione il PDL ha centrato l'obiettivo: richiedere all'Azienda Ospedaliera di mantenere in Ponte San Pietro il poliambulatorio e di coinvolgere nella decisione i sindaci”. Critico nei confronti della Lega il consigliere Matteo Rossi del Partito democratico: "E' una vittoria del territorio e una sconfitta della Lega che questa battaglia non l'ha mai sostenuta. Adesso si discuta tutti insieme nell'interesse dei cittadini". (fonte bergamonews)


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Mobilitazione PD


Nell'ambito della Campagna Nazionale indetta dal Partito Democratico che culminerà con la manifestazione a Roma l'11 dicembre prossimo, i Circoli dell'Isola hanno promosso oltre ad una informazione "Porta a Porta" e con gazebo nei singoli paesi effettuati nelle scorse settimane, una giornata di sensibilizzazione e visibilità mediante presidi che si sono tenuti lungo le vie di scorrimento con striscioni realizzati per l'occasione. L'effetto sperato ha avuto pieno successo nonostante il tempo inclemente, reazioni colleriche da parte dei soggetti indicati dallo striscione hanno sottolineato di aver aver colto nel segno. I colori degli attivisti sono apparsi da Terno d'Isola percorrerendo tutta la Rivierasca rompendo il grigiore della gelida mattinata. Invettive rabbiose, ma sopratutto pugni chiusi hanno salutato gli attivisti che presidiavano i gazebo.



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domenica 28 novembre 2010

Problema con la lettura dei cartelli?



Anche questa volta un altro cestino è stato preso di mira, ma in questo caso ci potrebbero essere delle attenuanti visto che il cartello esposto sopra il cestino potrebbe essere stato frainteso dal distratto abbandonatore. Distratto magari a tal punto da pensare ad una nuova indicazione per il conferimento, veloce, di sacchetti di spazzatura per ambosessi.
E' verissimo, nel cartello ci sono una figura maschile e una femminile che corrono e potrebbero aver indotto all'errore di valutazione il colpevole in questione, ma scambiare delle cartelle con dei sacchetti è decisamente imperdonabile!


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sabato 27 novembre 2010

Caduta al monumento dei caduti


E' da diversi giorni che la corona al monumento dei caduti si presenta alla vista dei passanti in maniera non idonea, come si vede dalla foto presenta i nastri strappati e la ghirlanda commemorativa giace riversa a terra. Sarebbe forse opportuno darle degna "sepoltura" per ridare dignità al monumento.



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venerdì 26 novembre 2010

E' arrivata la neve



Questa volta gli scienziati del tempo ci hanno azzeccato, e come previsto è arrivata la prima neve anche in pianura. Come sempre questo arrivo farà contenti alcuni e dispiacerà ad altri, speriamo soltanto di non incorrere nei disagi dell'anno scorso.


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Era ora!!

Dice che, quando stava alla Camera, la chiamavano «la parlamentare dell'Asse». E ieri per Giuliana Reduzzi, all'arrivo in zona «taglio del nastro», la domanda è stata a una sola voce: «E lo champagne?». Nel 1998, eran tempi di grandi proteste e sindaci dell'Isola a bloccare il traffico per chiedere che l'asse arenato ripartisse, aveva detto di averlo messo in frigorifero, «per il giorno in cui quest'opera sarà finita». Il giorno è arrivato, e lei il bottiglione ieri ce l'aveva proprio. L'ha regalato a Claudio De Lorenzo dell'Anas, «auspicio per le opere future».
Sul palco inaugurale i sindaci erano in tanti, in rappresentanza di Bergamo, Ponte San Pietro, Ambivere, Mapello, Terno, Chignolo, Presezzo, Bonate Sopra e Bonate Sotto, Medolago, Treviolo. Tutti col sorriso, ma senza dimenticare obiettivi precisi. Michelangelo Locatelli (Mapello), per esempio, aveva minacciato di sdraiarsi «con tutto il Consiglio sulla strada» se il raccordo su via Europa non fosse stato completato («fatto nottetempo, era ora»). Michela Gelpi (Bonate Sopra), la «pasionaria» che quest'estate ha sollecitato la sostituzione dei guinti rotti che facevano code, ha assicurato: «Continueremo a controllare». Capitolo aperto per Claudio Centurelli, di Terno: «Il traffico per noi resta. Sollecitiamo la Terno-Calusco».
Sindaci determinati ma anche un po' emozionati, perché in fondo ieri si è chiuso un capitolo. Quindi, tutti a tagliare il nastro, dopo la benedizione del vicario locale don Luigi Paris: con loro il viceministro Roberto Castelli, gli assessori regionali Raffaele Cattaneo e Marcello Raimondi con il consigliere Giosuè Frosio, gli assessori provinciali Giuliano Capetti e Silvia Lanzani, il questore Vincenzo Ricciardi, il prefetto Camillo Andreana e una piccola folla a far da pubblico. (fonte eco di bergamo)


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giovedì 25 novembre 2010

..Continua la sfida



Ci risiamo, sembra di assistere ad una sfida all'ultimo sacchetto tra l'abbandonatore misterioso e lo zelante raccoglitore.
Chi vincerà tra i due contendenti?
Il notturno "zozzone" o il mattiniero "ripulitore". Vi terremo informati sugli eventi di questa sfida ecologica.



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Convocazione Consiglio Comunale

Lunedì 29 novenbre alle ore 21,00 è convocato il nuovo consiglio comunale

ORDINE DEL GIORNO
1. Approvazione dei verbali della seduta consiliare del 27.9.2010.
2. Interrogazione presentata dal Consigliere Comunale Sig.ra Viscardi Michela in merito allo spostamento di poliambulatori ospedalieri.
3. Variazione di assestamento generale di bilancio per l’esercizio 2010. Modifica elenco spese finanziate con i proventi sanzioni amministrative.
4. Approvazione convenzione sovra comunale per il servizio territoriale disabili anno 2011.
5. Legge 18 giugno 2009, n.69. Modifiche al regolamento comunale sul procedimento amministrativo e sul diritto di accesso ai documenti amministrativi.
6. Adozione modifica regolamento edilizio comunale. Abrogazione Titolo II – Commissione Tecnica Unica del paesaggio, dell’edilizia e dell’urbanistica.
7. Esame ed approvazione regolamento per l’istituzione e la disciplina della Commissione Comunale per il Paesaggio ai sensi dell’art.81 L.R. 12/2005.
8. Approvazione nuovo regolamento del servizio di assistenza domiciliare.
9. Approvazione regolamento per l’utilizzo dell’area comunale di Via Marconi.


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mercoledì 24 novembre 2010

Inaugurato il nuovo campetto della polisportiva

Apprendiamo dal giornale di merate che finalmente si è inaugurato il campetto polivalente della polisportiva caluschese.
Era destino che l'inaugurazione del campo da calcetto e da tennis realizzato dalla polisportiva caluschese avvenisse sotto la pioggia.
Rimandato da domenica 7 a domenica 14, il taglio del nastro è infine avvenuto con soddisfazione da parte di tutti. A congratularsi con chi ha voluto fortemente la nuova struttura, il sindaco roberto colleoni che ha avuto l'onore di tagliare il nastro, mentre la benedizione del campo polivalente è stata elargita dal parroco don achille albani rocchetti . A fare gli onori di casa, il presidente della polisportiva andrea paris. Per celebrare l'apertura del campo si sono svolte alcune partite da tennis e un torneo di calcetto, vinto, neanche a dirlo, dalla squadra della polisportiva sezione calcio e calcetto a 5. L'amministrazione comunale ha dichiarato l'assessore allo sport, oriele locatelli - è soddisfatto per la realizzazione in soli tre mesi del primo campo da tennis del paese.
Che dire, soddisfasfazione per questa nuova struttura, ma nel frattempo continuano le lamentele della polisportiva calcio per il comportamento dell'amministrazione che da 3 anni sta promettendo la costruzione dei nuovi spogliatoi senza però stanziare nemmeno un centesimo. Quindi sembra alquanto strano questo comportamento degli amministratori che non si interessano minimamente della sezione calcio e dei disagi per la mancanza di spogliatoi idonei, ma trova ugualmente i soldi per questa nuova realizzazione.
Un comportamento questo sulle cui modalità si dovrebbe riflettere.


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martedì 23 novembre 2010

Promozione per il comandante Bertuletti


Promosso luogotenente il comandante della stazione dei carabinieri di Calusco, Roberto Bertuletti.
La promozione è stata ufficializzata la scorsa settimana e premia una carriera iniziata nel 1979. Bertulerti. 49 anni, di origini piemontesi, sposato con tre figli è arrivato a Calusco nel 2001 dopo aver prestato servizio come comandante a Portacomaro e alla radiomobile di Canelli, paesi ambedue in provincia di Asti, e nel 2003 è stato per sette mesi in missione nel Kossovo.
Al neo luogotenente le nostre congratulazioni.


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...Rieccoli...



A proposito di sacchetti di rifiuti un lettore mi ha inviato la foto di un altro abbandono per le vie del centro. A sto punto sorge spontanea una domanda: ma a casa di questi incalliti "zozzoni" urbani non passa il camioncino per la raccolta dell' r.s.u.?







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lunedì 22 novembre 2010

A proposito di fioriere...


Avevo parlato in un post precedente delle condizioni pietose in cui versavano le fioriere vicino al cinema e a quanto pare qualcuno ha cercato di porvi rimedio. Ma la scelta di mettere a dimora 2 piante di rosmarino non mi sembra una scelta azzeccata, non che io abbia nulla contro tali essenze però in una fioriera di questo genere mi sarei aspettato qualcosa di più nobile.
E' pur vero che le finanze del comune sono messe male, ma piantare qualche fiore più grazioso non sarebbe stata una cattiva idea.
L'unica nota positiva è che per il prossimo arrosto saprò dove andare a prendere le erbe aromatiche.


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domenica 21 novembre 2010

Ci risiamo !!


Si continuano ad abbandonare rifiuti per le vie del centro, e il cestino ritratto in foto, pare sia stato preso di mira, visto che in una settimana è già la terza volta che accade.
La modalità e la posizione sono sempre le stesse, cambia soltanto il logo del sacchetto.


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Marciapiedi impraticabili


Mi segnalano per le vie del paese lo stato indecente di alcuni marciapiedi, che con le precipitazioni di questi giorni, palesano il loro stato di degrado. Come si può osservare dalla foto la zona riservata al passaggio pedonale risulta infatti quasi impraticabile per la presenza di innumerevoli "laghetti".
E' decisamente uno spettacolo spiacevole e soprattutto, la domenica, si rischia di rovinare le scarpe della festa.



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Precisazioni da parte dell'Auser

Mi segnalano una precisazione inerente il campo bocce presso il centro anziani. La specifica riguarda l'articolo apparso sul giornale di merate di questa settimana, dove pare vi siano state delle inesattezze.
Riporto quindi l'articolo incriminato e la precisazione dell'associazione.

CALUSCO. A breve l'associazione Anziani e pensionati "La vela" avrà a disposizione anche un campo da bocce. Sono infatti iniziati i lavori per la ristrutturazione dell' esistente che aveva problemi di fondo, con ristagni di acque.
I lavori, per un importo di circa 10 miIa euro, sono stati presi in carico dall'Auser - l'associazione che prima era unita a quella caluschese - in base ad un accordo fra i due sodalizi, per restituire i fondi che erano stati accantonati negli anni di attività congiunta. Con la ristrutturazione è stato così smantellato il fondo che verrà sostituito con un «campo drenante» che permetterà l'assorbimento delle acque piovane. L'accordo fra Auser e associazione anziani e pensionati «La vela» prevede poi altri interventi.


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sabato 20 novembre 2010

Ancora poliambulatorio


Dagli scritti apparsi in questi giorni sui giornali pare che tutte le forze politiche siano contrarie allo spostamento del poliambulatorio:
... Il pd ha fatto di tutto per far si che la struttura rimanesse in paese..
... e la lega è da sempre contraria allo spostamento dei locali da ponte...
Ma i fatti a quanto pare dimostrano il contrario.
Nel frattempo continua la battaglia dei manifesti per le responsabilità.


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Calusco, il console Usa in visita all'Italcementi



Il console generale degli Stati Uniti Carol Perez ha visitato la cementeria Italcementi di Calusco d'Adda. A fare gli onori di casa il direttore generale di Italcementi Giovanni Ferrario, il quale ha illustrato al diplomatico la presenza del Gruppo Italcementi nel mondo e negli Stati Uniti in particolare, dove pochi mesi fa è stata inaugurata la rinnovata cementeria di Martinisburg in Virginia. Perez ha visitato i laboratori della cementeria, sede di ricerca per lo studio e la produzione di nuovi tipi di cemento.




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venerdì 19 novembre 2010

Nuove misure (vergognose) contro lo smog


Come si sa in lombardia l'inquinamento è di casa e le temibili polvere sottili (pm 10) con le loro percentuali continuano a macinare primati negativi soprattutto nell'aria bergamasca.
Ad un massimo di 35 giorni di "sforamento" previsto dalla comunità europea la lombardia risponde con i suoi 91.
Complimenti proprio un bel primato!
Quindi per risolvere questo problema di illegalità si è pensato bene di fare una legge ad hoc: il decreto legislativo n 155, pubblicato sulla gazzetta ufficiale dello scorso 15 settembre con un colpo di spugna cancella tutto. Non valgono più le norme europee, e come spesso succede in italia, con un decreto su misura, non si distinguono più i "buoni" e i "cattivi". In pratica si autorizzano i nostri politici a continuare a non fare nulla per la salvaguardia dell'aria che respiriamo e la salubrità del cittadino.


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giovedì 18 novembre 2010

Si parla ancora di parco fotovoltaico

Pubblico una lettera pubblicata oggi sull'eco di bergamo inerente al parco fotovoltaico.
Anche in questa occasione non si tiene conto dei 7 milioni di euro di eventuali danni richiesti se il tar non dovesse accettare il ricorso. Si sa calusco è ormai abituato a versare soldi su ricorsi persi al tar.
Grande merito al sindaco di Calusco che ha contestato, con ricorso al Tar di Brescia, l'autorizzazione della Provincia di Bergamo all'installazione di un «parco fotovoltaico nella Valle del Grandone». A parte i numeri che debbono intendersi in kw (chilowatt) di potenza (anziché energia) poiché, diversamente, il parco assumerebbe l'aspetto di un «parchetto», il pressante bisogno di energia elettrica prodotta con fonti rinnovabili, non deve far dimenticare la salvaguardia dell'ambiente circostante ed il rispetto del territorio agricolo.
A proposito dell'ambiente, il sindaco Roberto Colleoni, chiarisce: «Nel corso dei secoli l'uomo ha modellato la natura senza però rovinarla o deturparla». L'agricoltura non ha bisogno di alcuna difesa: «Si ricorderanno di me quando avranno fame». Il fotovoltaico non deve sacrificare il bello e l'utile. Esso può essere installato in molti altri posti: tetti di case e di capannoni (specialmente di pubblica proprietà), negli spazi laterali delle autostrade e strade di grande comunicazione, lungo le strade ferrate, e, perché no, sui tetti delle carrozze ferroviarie e chi ne ha più ne metta.
ing. Carlo Percivalle
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Letteratura e filosofia a Solza


Continua FILObook, la rassegna di filosofia e letteratura al castello colleoni di solza organizzata dalle associazioni fermento culturale e lunanuova con il patrocinio del comune di solza, piazza bartolomeo colleoni 2.
Mercoledì 24 novembre ore 21 - Essere presenti al proprio tempo: Maria Zambrano e Jeanne Hersch.
Ripercorreremo il pensiero di due filosofe del novecento: Maria Zambrano (1904-1991), filosofa spagnola, e Jeanne Hersch (1910-2000), filosofa svizzera.
Come incidere sulla realtà da un punto di vista al femminile?
Il pensiero al femminile si presenta come capace di andare alle cose stesse, di essere presente al proprio tempo, di trasformare la vita delle persone, la propria e degli altri.
Cercheremo di comprendere cosa ciò voglia dire e l’eredità che le due filosofe hanno lasciato per il nostro tempo.



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mercoledì 17 novembre 2010

E' di nuovo colazione solidale


Torna anche quest'anno l'appuntamento con la colazione equa e solidale proposta dalla associazione algo màs, il 20 e 21 novembre dalle ore 8,30 alle 11,30 presso la sede degli alpini in via volta.
Quest'anno la colazione sosterrà il progetto "Progetto di Pace in Carcere" proposto dal gruppo di bonate del sermig (Aresenale della Pace).


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martedì 16 novembre 2010

Italcementi: si ritorna a parlare di trasporto su ferrovia


Il 10 novembre 2010 si è tenuto il tavolo territoriale per le compensazioni ambientali tra comuni e Italcementi spa, con il coordinamento di Agenda 21.
In quella sede Italcementi ha annunciato il progetto di riattivazione dello scalo ferroviario all’interno della ditta, progetto che comporterà l’eliminazione di circa 8000 camion all’anno già a partire dai primi mesi del 2012.
Il comune di solza e calusco, con la vecchia amministrazione, si era già espresso più volte sulla necessità di dirottare almeno in parte il trasporto per la cementeria su ferro e quindi esprimiamo soddisfazione per la scelta operata da Italcementi Group che contribuirà anche a facilitare i comuni al raggiungimento del “ Patto dei sindaci”, accordo sottoscritto da quasi tutti gli enti locali e che prevede la riduzione del 20% dell’emissione di co2 entro il 2020.
Un ulteriore intervento previsto per il 2011 sarà l’installazione nei comuni delle casette dell’acqua, altro progetto che riteniamo importante per l’attenzione che i comuni devono avere per l’acqua pubblica, oltre a disincentivare il trasporto acqua in bottiglia.


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lunedì 15 novembre 2010

Ancora PM10 alle stelle

Nononstante la pioggia di questi giorni non accenna a diminuire la presenza di PM10 nell'aria.



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domenica 14 novembre 2010

Giornata mondiale del diabete

Si celebra oggi la Giornata Mondiale del diabete, una patologia che in Italia colpisce almeno tre milioni di individui, molti dei quali non ne sono consapevoli. Sono più di 160 i Paesi coinvolti nell’ iniziativa con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica su questa importante patologia, che nel 2025 si prevede colpirà circa 380 milioni di persone in tutto il mondo.
L’obiettivo è informare e sensibilizzare la popolazione sui rischi di questa malattia: oggi, in 500 piazze delle principali città sarà possibile porre quesiti a volontari e specialisti ed anche controllare i valori della glicemia con un semplice e rapido test. Sarà inoltre possibile compilare un questionario diagnostico per scoprire la percentuale di rischio diabete da qui a 10 anni.
Il decalogo per la corretta prevenzione della malattia è stato messo a punto dalla Società Italiana di Diabetologia e contiene tutti gli elementi necessari a limitare il diabete. La norma fondamentale è controllare il peso, e perdere almeno 3-4 dei chili in più, seguendo un’alimentazione sana (evitare zuccheri e grassi, mangiare frutta e verdura, moderato uso di vino e caffè). L'attività fisica è consigliata per almeno mezz'ora al giorno: passeggiata, nuoto ma anche ballo o giardinaggio.
Quest’anno la Giornata Mondiale contro il diabete mette in campo lo sport: lo slogan afferma “Corriamo più veloci del diabete” e testimonial d’eccezione sono il campione olimpionico di maratona Stefano Baldini ed il maratoneta Cristian Agnoli, affetto da diabete di tipo 2.
La Giornata del Diabete si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Salute Lavoro e Politiche Sociali, del Ministero dell’ Istruzione, dell’ Università e della Ricerca, del Ministero delle Politiche Giovanile e Attività Sportive, del Ministero delle Politiche Agricole Alimentati e Forestali e della Croce Rossa Italiana.
I cittadini potranno conoscere la piazza più vicina visitando il sito www.giornatadeldiabete.it. o chiamando il numero verde 800-97 40 44.


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Inaugurazione campo polivalente

Tempo permettendo, oggi si inaugura il campo polivalente presso il palazzetto dello sport, che era stata rinviata a causa della pioggia incessante di domenica scorsa. L’inaugurazione del nuovo campetto è prevista per oggi. Dalle 14,30 prove di tennis, alle 18 torneo calcetto a cinque: polisportiva e calcetto a 5, croce bianca, comune, protezione civile e oratorio.

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sabato 13 novembre 2010

Piccolo blackout a Vanzone e Capora



Domani per lavori ENEL sarà interrotta l'erogazione di energia elettrica dalle ore 6.45 alle ore 13.00 nelle seguenti vie:
- Via Toscanini dal 157 al 167
- Via Volta dal 269 al 321
- Via XXV Aprile dal 36 al 120 e civ.25
- Vicolo S.Lucia dal 50 al 66 e dal 21 al 65
- Viale dei Pioppi dal 253 al 441 e civ.290
- Viale Risorgimento dal 127 al 401, dal 374 al 600 e dal 571 al 597.

Per informazioni chiamare il Numero Verde 803.500


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Nuova viabilità a Baccanello


Cambia la piazza e anche la viabilità a baccanello, infatti apprendiamo dal sito del comune che lunedì 15 novembre si concluderanno i lavori relativi alla viabilità della piazza di baccanello con la posa della segnaletica definitiva (finalmente !!), il completamento dei lavori di riqualificazione avverrà entro il mese di dicembre con la posa dell’arredo urbano (e pensare che dovevano finire alla fine di agosto secondo l'assessore)
Il progetto viabilistico pare sia stato studiato per porre un limite alla velocità delle autovetture in entrata sulla piazza, la posa del "brutto" dosso in ingresso da via s. francesco e la curva a quasi 90 gradi su via alle cascine avrebbero l’obbiettivo di costringere gli automobilisti a ridurre la velocità e, alla lunga, a disincentivare l’uso della strada come passaggio per la viabilità in uscita da calusco d’adda in direzione bergamo.
Altra modifica viabilistica che è stata introdotta è la creazione del senso unico in uscita dalla piazza verso la via crocifisso, che verrà attrezzata di parcheggi su un lato della carreggiata stradale poichè qualcuno si è reso conto che la nuova opera ha divorato troppi parcheggi e anche i giardini dei frati non bastano più a smaltire l'eccesso di macchine.


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Posta più veloce per gli auguri di Natale


La consegna della corrispondenza nei comuni dell'Isola e della Bassa Valle San Martino è destinata a migliorare a breve: a partire dal 22 novembre sarà operativo il nuovo centro di smistamento unico a Locate, frazione di Ponte San Pietro.
Lo ha comunicato l'azienda Poste italiane al sindaco di Calusco, Roberto Colleoni, in un recente incontro in municipio. La riunione era stata richiesta alla direzione delle Poste in seguito alle continue lamentele dei cittadini per i disservizi (soprattutto ritardi) nella consegna della corrispondenza.
Il problema non riguarda comunque solo Calusco d'Adda, ma anche tanti altri paesi dell'Isola che sia nel 2009, sia quest'anno, hanno lamentato ritardi anche di una settimana: ricordiamo Medolago, Chignolo d'Isola e Brembate Sopra, ma anche altri paesi tuttora alle prese con questo disagio, anche se in maniera meno evidente. In diverse occasioni i sindaci hanno portato le lamentele dei loro cittadini alla direzione di Poste Italiane, e ora finalmente la situazione sembra sbloccata.
«Nell'incontro in Comune abbiamo ribadito le carenze del servizio recapiti, che già si erano verificate negli anni scorsi ed erano state segnalate per iscritto ai responsabili dell'azienda – spiega il vicesindaco di Calusco d'Adda, Leo Giannelli, che si era interessato personalmente della questione –. Un funzionario di Poste italiane ci ha illustrato le nuove decisioni dell'azienda per far fronte a questo problema. Da lunedì 22 novembre Poste italiane ha deciso di riorganizzare il servizio con l'obiettivo di recuperare efficienza e puntualità. In sintesi, da quella data, per l'Isola e la Bassa Valle San Martino verrà aperto un nuovo centro di smistamento unico a Locate di Ponte San Pietro. Tutta la corrispondenza relativa a questo territorio verrà smistata nella nuova struttura, liberando gli uffici locali dall'incombenza del recapito».
In particolare per quanto riguarda Calusco, vi saranno quattro portalettere in servizio dal lunedì al venerdì, per 8 ore giornaliere. Il sabato sarà assicurata la consegna dei quotidiani e delle raccomandate di priorità «uno». In caso di mancata consegna per assenza del destinatario, verrà come di consueto lasciato l'avviso di mancato recapito, e la corrispondenza potrà essere richiesta all'ufficio postale locale. Il nuovo centro di smistamento servirà un bacino di circa 140 mila abitanti. (fonte eco di bergamo)




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Mostra dei presepi


Continua fino al 21 novembre la mostra dei presepi organizzata da "gli Amici del Presepe" di Calusco d'Adda, presso il centro civico s. fedele di via dei tigli.

Orari di apertura mostra:
sabato e domenica dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.30 alle ore 19.00;
feriali: dalle ore 14.00 alle ore 19.00.


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venerdì 12 novembre 2010

Giulio Cavalli: “Nomi, cognomi e infami”

Con preghiera di diffusione segnalo venerdì 19 novembre ore 20,30 presso il castello Colleoni di Solza Giulio Cavalli presenta il libro: “Nomi, cognomi e infami”
Organizza il Circolo del Partito Democratico di Solza-Medolago

Giulio Cavalli, nasce a Milano nel 1977 e nel 2001 fonda a Lodi la compagnia Bottega dei Mestieri Teatrali. Nel 2006 Paolo Rossi lo spinge a salire sul palco, segnando l’inizio della sua vita di “narratore”. Nel 2007 debutta al Piccolo Teatro di Milano con Linate, 8 ottobre 2001: la strage, al quale seguirà nel 2008 Do ut Des, spettacolo teatrale su riti e conviti mafiosi. A causa di questo spettacolo inizia a ricevere le prime minacce. Nel 2009 porta in scena A cento passi dal Duomo, scritto con il giornalista Gianni Barbacetto. Sempre nel 2009 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo invita al Quirinale per esprimergli solidarietà e sostegno. Nel gennaio 2010 gli viene consegnato il premio Pippo Fava. Attualmente calca le scene con Nomi, cognomi e infami, i cui monologhi sono raccolti in questo libro.


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Furto alla popolare di cremona

Nuovo colpo della banda del taglierino ieri mattina a Calusco d'Adda, ai danni della filiale della Banca Popolare di Cremona, in via Marconi 580. Il bottino è di circa 8.000 euro in contanti.
I malviventi sono entrati in azione qualche minuto dopo le 9. Con tutta probabilità hanno parcheggiato l'auto in qualche via laterale e hanno raggiunto la filiale a piedi.
Passamontagna e taglierino
Prima di entrare si sono infilati il passamontagna e sono riusciti a superare la porta di sicurezza. Il metal-detector non ha segnalato il taglierino che uno dei rapinatori teneva nascosto. Appena dentro, l'uomo armato ha raggiunto la cassa, intimando all'impiegato di consegnare i soldi, mentre l'altro è rimasto vicino alla porta. Una manciata di secondi per infilare i soldi in un sacchetto di plastica e fuggire in tutta fretta. Quando i malviventi sono entrati in banca non c'erano clienti ma solo gli impiegati che hanno seguito, loro malgrado, tutte le fasi del colpo.
Fuga senza testimoni
I due rapinatori sono riusciti a dileguarsi a piedi nelle vie del centro di Calusco d'Adda e stando ai primi accertamenti dei carabinieri non sono stati notati dalla gente del paese. È probabile che in attesa dei due ci fosse un complice in auto pronto a fuggire verso Paderno d'Adda. Quando i rapinatori sono usciti dalla filiale, gli impiegati hanno dato l'allarme.
Nel giro di pochissimi minuti sono arrivati i carabinieri della stazione di Calusco d'Adda, che si trova a circa 200 metri. I militari hanno effettuato un minuzioso sopralluogo nella banca e i colleghi del nucleo investigativo hanno lavorato sulle impronte lasciate dai rapinatori. Posti di blocco sono stati istituiti sulle strade comunali e provinciali per individuare gli uomini in fuga, senza però riuscire a rintracciarli.
I carabinieri di Calusco hanno raccolto le testimonianze degli impiegati e visioneranno i fotogrammi del sistema video a circuito chiuso. Indagini in corso per assicurare gli autori della rapina alla giustizia. La filiale è rimasta chiusa tutto il giorno al fine di permettere agli impiegati di effettuare i conteggi per accertare la somma razziata che si aggira intorno agli 8.000 euro e per mettere a verbale le testimonianze dei dipendenti. (fonte eco di bergamo)


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mercoledì 10 novembre 2010

Cartelli dimenticati?


Mi segnalano una probabile dimenticanza in via s. lorenzo, mi riferisco al cartello di sistemazione della suddetta via, che mi sembra sia definitivamente finito da parecchi mesi, ma a quanto pare il cartello rimane ancora lì a imperitura testimonianza del lavoro svolto.



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martedì 9 novembre 2010

Delirio stazione

Per l'ennesima volta mi arriva la
segnalazione che la situazione alla stazione ferroviaria è decisamente invivibile, siamo ben oltre il solito parcheggio creativo. Come si vede dalle foto la pista ciclabile diventa nelle ore di arrivo treni un unico parcheggio illegale. A nulla servono i cartelli di divieto di sosta, a nulla serve la delimitazione della pista ciclabile e a nulla serve la tanto osannata telecamera, ognuno fa un po quello che gli pare ovviamente con la complicità di chi dovrebbe vigilare. Servirebbe forse una maggiore presenza della polizia municipale per evitare che le solita 12/13 macchine parcheggino in barba al vigente codice stradale. Qualche bella multina servirebbe così a dipanare sia il caos che si crea in quella zona e a portare delle liquidità nelle casse comunali.









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lunedì 8 novembre 2010

E' di nuovo il bosco in città

Anche quest'anno ritorna, puntuale come sempre, l'iniziativa autunnale proposta dai nostri amministratori: il "bosco in città". Nulla a che vedere con l'omonimo progetto milanese ipotizzato dall'architetto renzo piano, che prevedeva la piantumazione di alberi in piazza duomo.
A calusco infatti le piante ci sono già, e l'iniziativa consiste proprio nel non raccogliere le foglie che perdono, foglie cadute che poi daranno ai marciapiedi quel tocco di naturalità tipico dei paesaggi boscati.
Una sola precauzione è richiesta, vista anche la pioggia di questi giorni: l'uso degli scarponi, poiché l'utilizzo di altre calzature potrebbe compromettere una sicura deambulazione.
Quindi mi raccomando attenzione e buona passeggiata a tutti.


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A proposito di poliambulatorio


Mi hanno fatto pervenire la delibera del comune di Brembate del 30-9-2010 inerente ai nuovi spazi per il poliambulatorio di ponte, dove si possono notare i 50.000 euro annui di affitto.
Se sommiamo questa cifra al costo degli adeguamenti obbligatori dei nuovi locali (che ovviamente non sono in regola) si arriva tranquillamente ad una bella sommetta con cui forse si sarebbero potuti pagare la sistemazione dei locali a Ponte.
Quindi, dietro a tutta questa strana manovra in realtà cosa si nasconde?
E' come afferma il nostro primo cittadino che dice che la politica non c'entra?


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domenica 7 novembre 2010

Appuntamento con il gruppo Delta

Sobrietà, solidarietà e stili di vita sono le tre parole chiave sulle quali si snoda il nuovo percorso proposto dal gruppo interculturale Delta del vicariato dell'Isola, dal titolo «Per un nuovo modello di sviluppo».
Tre gli incontri in programma e, in conclusione, una mostra, che fanno riflettere sui tre temi (sobrietà, solidarietà e stili di vita, appunto) che orientano a un cammino di vita, personale e comunitario.
«Si pensa che queste parole siano emerse a motivo della crisi. Invece no – spiega Aldo Pirola, del gruppo interculturale vicariale Delta –: ne avremo bisogno sempre, perché solo chi vive così non sta sprecando i suoi talenti, ha invece imparato come farli fruttare». L'iniziativa è aperta a tutti, in particolare ai genitori, «perché è all'interno della famiglia che si imparano queste tre piccole virtù» spiegano dal gruppo.
I tre incontri si terranno al centro parrocchiale «Don Gianbattista Paltenghi» in via Dell'Assunta, con inizio alle 20,45. Domani sera Simona Beretta, docente di Politica economica internazionale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, si soffermerà sul tema «Quale solidarietà nel tempo della crisi globale». Lunedì 15 novembre toccherà al giornalista Umberto Folena parlare del tema «Non di sole merci vive l'uomo. Sobrietà e nuovi stili di vita in famiglia», mentre lunedì 22 novembre la serata sarà su «Ambiente, educazione sostenibilità. Riflessioni pedagogiche», con Cristina Birbes, ricercatrice in pedagogia dell'Università Cattolica, sede di Brescia.
Dagli incontri a una mostra: lunedì 29 novembre si inaugura al centro civico San Fedele di viale Dei Tigli la mostra «Morsi e rimorsi: uomo vs Terra». La presenterà l'architetto Antonella Previtali, in collaborazione con Lidia Bonacina, Francesca Colleoni e Laura De Vecchi. L'esposizione rimarrà aperta fino all'8 dicembre il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
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All’oasi sportiva si inaugura il campetto


La Polisportiva Caluschese inaugura oggi all’interno dell’"oasi sportiva", vicina al palazzetto dello sport, il nuovo campetto polivalente di tennis e calcetto. Era il 15 aprile 2007 quando pippo bolis e renato fontana, presidenti della polisportiva caluschese e della sezione ciclismo, inaugurarono con l’allora sindaco rinaldo colleoni l’oasi sportiva, un’area di ben 14.000 metri quadrati ceduta dall’Italcementi e attrezzata con un circuito di mountain bike.
Rimaneva da realizzare il campo polivalente: sarà inaugurato oggi dalle 14,30.
In programma prove di tennis per bambini, ragazzi e adulti; alle 18 inizia il torneo di calcetto a cinque tra polisportiva caluschese sezione calcio e calcetto a 5, croce bianca, amministrazione comunale, protezione civile, oratorio. In caso di pioggia si posticipa al 14 novembre.


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L'opportunismo ambientale dei nostri ammministratori

Tiene ancora banco sui giornali locali la vicenda sul fotovoltaico a baccanello, e si evincono ancora le contraddizioni dell' attuale amministrazione con la sua finta "anima ambientalista" che si manifesta soltanto quando fa comodo. Ricordo infatti a tutti che è inutile sventolare l'importanza del parco del monte canto e del bedesco quando in consiglio comunale pochi mesi fa l'attuale amministrazione ha deciso l'uscita da questo ente.

Il sindaco di calusco fa ricorso al Tar contro l'autorizzazione della Provincia: il grigio dei pannelli deturperebbe l'area verde
Roberto colleoni non ci sta: vedere la valle del grandone – un polmone verde nel cuore del Plis (Parco locale di interesse sovraccomunale) del monte canto e del bedesco, a calusco d'adda – diventare grigia di pannelli solari, non gli va giù. Così ha deciso di ricorrere al Tar, il tribunale amministrativo regionale di brescia, contro la decisione della provincia di bergamo di rilasciare l'autorizzazione alla società Zam Srl per la costruzione di un parco fotovoltaico nella verdeggiante vallata in località baccanello.
Una questione di tutela
«Non siamo contrari all'energia pulita, ma che si rovini una zona ambientale di pregio, caratterizzata da prati, boschi e cascinali, dove la manodopera dell'uomo lungo i secoli ha modellato la natura senza però rovinarla o deturparla, questo non lo tolleriamo – sbotta il sindaco roberto colleoni –. Per questo abbiamo deciso di ricorrere contro la concessione rilasciata dalla Provincia. Attenzione: ricorriamo contro la provincia e non contro la società che ha richiesto di realizzare l'impianto. In primo luogo il nostro ricorso è per tutelare il territorio del paese, rimarcando nel ricorso le carenze presenti nell'autorizzazione, come la mancanza della fideiussione per il ripristino dell'area alla scadenza dei vent'anni. La società non è ancora proprietaria dell'area, ha solo firmato il compromesso (preliminare di vendita): la legge dispone che chi realizza un impianto fotovoltaico sia proprietario del terreno. Inoltre rileviamo che la mitigazione per diminuire l'impatto ambientale dei pannelli non è adeguata; infine, non è chiaro chi debba occuparsi della manutenzione del verde».
Meglio sfruttare i capannoni
«Noi siamo contrari a usare il territorio agricolo – prosegue il sindaco –, in particolare quest'area della vallata del grandone, per coprirlo con grigi, tetri e malinconici pannelli solari. Ci sono tante superfici a disposizione sui tetti di capannoni o altri edifici. Sappiamo di essere il primo comune della bergamasca a fare ricorso al Tar su questo problema che assilla anche altri paesi. La scorsa estate abbiamo bloccato la richiesta di alcuni privati di sfruttare il fiume adda, in zona vincolata a parco regionale. Va bene cercare la produzione dell'energia pulita, ma con un occhio di tutela del territorio».


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Si spegne la ripresa di Italcementi

Si spengono nel terzo trimestre i segnali di ripresa di fine primo semestre. Pesano, secondo l'Italcementi, le politiche restrittive sui bilanci pubblici nei Paesi industrializzati, mentre la minore domanda ha comportato, in alcuni mercati, una significativa pressione concorrenziale sui prezzi. Il risultato è che il terzo trimestre ha visto per il gruppo guidato dal consigliere delegato Carlo Pesenti una flessione dei ricavi del 4% a 1,21 miliardi con un risultato operativo in calo del 37% a 105,4 milioni e un utile di periodo sceso del 45,1% a 51,68 milioni.
Interventi sull'efficienza
Complessivamente, nei primi nove mesi dell'anno, rispetto allo stesso periodo del 2009, i ricavi del gruppo sono scesi del 4,7% a 3,66 miliardi. A parità di cambi e di perimetro risulta una flessione del 6,7% che ha interessato in particolare Italia, Bulgaria e Spagna, mentre è stato positivo l'andamento in Thailandia, Cina e Kazakistan. Riguardo ai volumi il settore cemento (meno 2,4% a 41,2 milioni di tonnellate) mostra una sostanziale stabilità nei Paesi emergenti e un calo in quelli industrializzati, mentre le vendite di inerti sono scese del 3,3% a a 28,7 milioni. Crescono invece quelle di calcestruzzo (più 1,9% a 8,6 milioni di metri cubi) dove l'incremento nei Paesi emergenti compensa le flessioni in Spagna e Grecia.
Il proseguimento delle azioni per il miglioramento dell'efficienza industriale, nonostante un aumento dei costi variabili, in particolare quelli energetici, ha intanto permesso un contenimento dei costi operativi, anche se non sufficiente a compensare l'effetto negativo sul risultato operativo (meno 25,1% a 303,3 milioni) derivante dalla riduzione dei ricavi. Da segnalare anche un contributo positivo di 45,4 milioni derivante dalle vendite di diritti di emissione di anidride carbonica eccedenti rispetto al fabbisogno delle attività produttive. L'utile di periodo si è contratto del 39,7% a 133,4 milioni. Il miglior andamento di aziende con soci di minoranza rispetto a quelle dove il gruppo è spesso azionista unico comporta che il risultato di competenza di terzi (meno 2,5% a 114 milioni) tiene rispetto alla caduta del risultato di competenza del gruppo (meno 82,2% a 18,4 milioni).
Prudenza per fine anno
L'«accentuazione della volatilità» secondo il gruppo condizionerà anche gli ultimi mesi del 2010. «In questo mutevole contesto, il risultato atteso continuerà a risentire del non favorevole andamento dei Paesi maturi, ed in particolare dello sfavorevole impatto derivante dall'erosione dei prezzi in Italia rispetto all'anno precedente - si legge in una nota del gruppo -. Pertanto i progressi attesi nell'ultimo trimestre nei Paesi emergenti potrebbero non essere sufficienti a compensare l'erosione dei risultati prevedibile nei Paesi industrializzati».
Sul piano patrimoniale, a fronte di investimenti industriali per 360,8 milioni, l'attenta gestione dell'attività finanziaria - l'aumento del 6,7% a 86,9 milioni degli oneri finanziari netti è legato a costi una tantum per 21,4 milioni a seguito del rimborso anticipato delle «notes» emesse negli Stati Uniti - ha permesso una riduzione da inizio anno di 62,9 milioni dell'indebitamento sceso così a fine settembre a 2.357 milioni. Il patrimonio netto è invece salito a 4,894,2 milioni dai 4.692,2 di fine anno.
In Ciments Français, alla quale fanno capo le partecipazioni internazionali, i primi nove mesi si sono chiusi con un calo dei volumi del 2,3% per il cemento e del 3,3% per gli inerti, mentre sono saliti dell'1,9% quelli del calcestruzzo. Al 30 settembre i ricavi consolidati sono calati dell'1,3% a 3,19 miliardi (meno 3,8% a perimetro e effetti cambi comparabili), mentre il risultato netto complessivo è sceso del 13,6% a 253,4 milioni.
Ieri il Cda di Ciments Français, nell'ambito del piano di semplificazione della struttura, ha approvato il progetto di fusione per incorporazione di Société Internationale Italcementi France-Siif (che detiene la partecipazione di Italcementi in Ciments Français): a seguito dell'operazione, che sarà sottoposta il mese prossimo all'assemblea straordinaria, Italcementi controllerà direttamente l'82% circa di Ciments Français.

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venerdì 5 novembre 2010

Poliambulatori, 200 in strada

Presidio con i sindacati contro il trasloco a Brembate Sopra, il sindaco Reduzzi: c'è l'alternativa di trasferirli al Policlinico
Le bandiere dei tre sindacati Cgil, Cisl e Uil sventolavano ieri mattina sopra circa 200 persone, in gran parte pensionati, che hanno presidiato il palazzo ex Inam di Ponte San Pietro, sede del poliambulatorio gestito dall'Azienda ospedaliera di Treviglio, per protestare contro l'ipotesi di trasferimento a Brembate Sopra.
Al presidio, cittadini e i sindaci di una decina di paesi dell'Isola, oltre ai consiglieri regionali Maurizio Martina e Mario Barboni, i consiglieri provinciali Matteo Rossi e Serafini Carissimi e il consigliere per gli enti locali della Regione Marco Pagnoncelli, del Pdl. «Vogliamo ribadire la nostra contrarietà al trasferimento a Brembate Sopra – ha spiegato Pierangelo Mariani, della segreteria provinciale Cisl –. Sul tavolo c'è un'alternativa, che è quella di portarli temporaneamente al Policlinico San Pietro: il direttore dell'Azienda ospedaliera di Treviglio dovrà tenerne conto». «La risposta dei nostri pensionati è stata positiva – osserva Pasquale Rizzuti dello Spi di Ponte San Pietro –. Lo spostamento a Brembate Sopra creerebbe disagi, soprattutto alle persone anziane». Concetto ribadito anche da Luisa Jacobelli, che a Mapello ha fondato l'Associazione anziani: «Ponte San Pietro è raggiungibile con i mezzi pubblici, è quindi un servizio accessibile anche alle persone che non ne hanno di propri».
«È opportuna – ha detto il sindaco Giuliana Reduzzi – una proroga alla data del 31 dicembre, quando il poliambulatorio dovrebbe lasciare l'ex Inam. La nostra proposta è quella del Policlinico San Pietro». «Riferirò la questione – ha affermato Pagoncelli – al presidente Formigoni e all'assessore Bresciani». (fonte eco di bergamo)
A lato cosa ne pensa il nostro primo cittadino.


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Anche a Baccanello va di moda il rosso


Finalmente con la posa dell'ultimo "tappetino rosso" si possono dire conclusi i lavori della nuova piazza di baccanello. Per la verità ci sono ancora dei piccoli ritocchi, fontana compresa, ma tutto sommato la parola fine dopo tutti questi mesi di ritardo la si può ugualmente utilizzare. E' quindi ora giunto il momento delle valutazioni sul risultato ottenuto.
Meglio prima o adesso? A voi il giudizio cari lettori.

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giovedì 4 novembre 2010

Paladini dell'ambiente...o incoscienti?


Riecco i nostri bravi amministratori in versione ambientalista.
Almeno così sembra dall'articolo del giornale di merate. Che narra l'ormai nota vicenda del progetto dei pannelli fotovoltaici a baccanello.
Progetto fortemente osteggiato dagli amministratori per motivi di carattere "naturalistico". Sensibilità queste così profonde da farci rischiare di pagare 7,5 milioni dei "nostri" euro per eventuali danni nei confronti dell'azienda richiedente la concessione.
Ma sarà poi tutto vero? I nostri amministratori in questi anni ci hanno dimostrato il contrario. Della tutela dell'ambiente non gliene frega proprio nulla e lo hanno dimostrato con atti amministrativi ben visibili: il ridimensionamento del nostro plis per ovvi motivi edificatori, e non ultimo, l'uscita dal progetto del monte canto e del bedesco!!
Quindi questa nuova sensibilità ecologica è del tutto falsa e fuori luogo e rischia soltanto di far pagare ai cittadini un sacco sdi soldi ( 7,5 milioni di euro) che ovviamente non abbiamo

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Oggi è il 4 novembre, ma si festeggia il 7

PROGRAMMA

Domenica 7 novembre 2010
- Ore 09.30 Alzabandiera e Inno Nazionale in Piazza S.Fedele
- Sfilata per le vie cittadine
- Deposizione corone ai Monumenti all’Alpino, al Fante, ai Caduti
- Intervento delle Autorità
- Benedizione del Monumento ai Caduti
- Santa Messa

Partecipano il Picchetto d’Onore Paracadutisti di Calusco d’Adda e il Corpo Bandistico Comunale di Ponte San Pietro.
Interverranno le Associazioni d’Arma Combattenti e Reduci, Alpini, Bersaglieri, Fanti e Paracadutisti.


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mercoledì 3 novembre 2010

Come fare centrali rispettando l'ambiente

L'avete mai vista una centrale idroelettrica con il parquet? Probabilmente no, a meno che, di straforo e cogliendo una delle (rare) occasioni in cui è stata aperta al pubblico, abbiate messo piede in quella di Crespi d'Adda.
Ebbene: è partito il conto alla rovescia perché questa centrale torni a spalancare le sue porte.
Ma non si tratta solo di mostrare le sue bellezze. La centrale che ha costituito il cuore pulsante di Crespi, del villaggio ideale voluto dai capitani d'industria, tornerà anche a funzionare. E con rendimenti tutt'altro che da museo.
Bella e utile, la centrale si avvia verso il recupero. Che è anche un restauro. Perché i Crespi non avevano badato a spese: quando nel 1908, abbandonando il funzionamento meccanico, hanno fatto costruire il polo idroelettrico per sfruttare la portata dell'Adda (qui arriva anche a 60 metri cubi al secondo), non solo l'hanno dotato di tre turbine all'avanguardia, ma hanno anche pensato per la sala macchine a un ambiente degno del contesto in cui si collocava. Ecco così parquet, affreschi, ceramiche sui muri. Una centrale dall'aspetto unico, in tema col villaggio che dal 1995 è patrimonio Unesco, e che ora vive sulla pelle segni di abbandono e non solo. Negli anni, infatti, è stata letteralmente presa d'assalto dai ladri di rame che hanno, poco alla volta, asportato anche i più piccoli tasselli (oltre all'orologio che dominava le sale, una scala a chiocciola e così via).
Ferma da 15 anni, perché i livelli di efficienza con quei macchinari erano quelli che erano, la centrale sull'Adda ora sarà recuperata. A dare il via all'operazione Adda Energi Srl, che in provincia sta portando avanti altre opere di ammodernamento di strutture idroelettriche (una su tutte quella di Fara d'Adda). Il manufatto è stato acquistato per mezzo milione di euro quando, a inizio anno, la Texfer (ex Legler) l'ha messo all'asta. Per ripristinarlo serviranno circa 3 milioni di euro. Per il rinnovo della concessione a produrre energia è appena arrivato il via libera del Parco Adda Nord, mentre è in corso la conferenza di servizi fra società, Comune, Provincia. Il progetto, come si vede anche dal via libera del Parco che a pochi chilometri da qui ha invece cassato i piani di tre nuove centrali fra Calusco e Paderno per via del loro impatto ambientale, è ritenuto «virtuoso» perché non influisce sul territorio. «Saranno fatte delle operazioni di pulitura dell'alveo e messa in sicurezza, ma tutto nel rispetto del contesto – chiosa Luca Gnali, presidente di Adda Energi –. È pieno il coinvolgimento della Soprintendenza per i Beni architettonici».
Quando potrà funzionare la centrale? Fra rinnovo concessione, progetti esecutivi e attuazione la stima è nel giro di un anno e mezzo. «Vorremmo mantenere i "gusci" delle turbine ma inserire macchinari nuovi, così si garantirà il rendimento», aggiunge Gnali. Il restauro sarà dispendioso, più che costruire un polo ex novo, ma c'è un pro sostanziale: la centrale già storicamente funzionava e quindi non crea impatto ambientale. E non si tratta di nuove concessioni, bensì di semplici riattivazioni.


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