Finalmente apre il centro diurno integrato

Finalmente parte, dal 22 dicembre prossimo entrerà in funzione il Centro Diurno Integrato del Comune di Calusco d'Adda, al quale aderiscono anche Carvico e Villa d'Adda; la struttura è sita in via Volta n.269 sopra il centro anziani, ricordiamo per correttezza, che anche questa struttura come quella sottostante è stata fortemente voluta dalle precedenti amministrazioni molto sensibili alle problematiche sociali a differenza della attuale che ne ha criticato e osteggiato la realizzazione per presunta inutilità.

Per quanto riguarda i dettagli di accesso e i costi dei servizi della struttura rimando alle informazioni presenti sul sito del comune, dove è possibile visionare anche la brochure della cooperativa Aurora che gestirà il servizio per conto dei tre comuni.

Rimane soltanto il solito rito, molto caro a questa amministrazione, della sua inaugurazione e certamente della sua apertura.

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Evviva la neve !!

Finalmente la neve !

Per la gioia dei bimbi e la disperazione degli automobilisti.
Nonostante le allerte della protezione civile in questi giorni la situazione a Calusco non è proprio il massimo, parecchie strade sporche di neve nonostante si dice fosse in giro lo spargi sale.

Speriamo la situazione migliori.

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Calusco avrà le sue torri e nuovi negozi

Ormai è certo le torri saranno il fiore all'occhiello della "Calusco del futuro" il nuovo biglietto da visita di un paese che punterà tutto sulle altezze per la gioia di tutta la sua amministrazione e del suo assessore alle verticalità. che vedono in questo progetto un rilancio della grigia Calusco di oggi verso un futuro più radioso e colorato.

Proprio come successe per la torre di babele:...«Venite, costruiamoci una città e una torre la cui cima giunga fino al cielo; acquistiamoci fama, affinché non siamo dispersi sulla faccia di tutta la terra» ( Genesi 11,1-9 )..., anche a Calusco questa realizzazione porterà, secondo i nostri amministratori, fama gloria e potere.

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Consiglio Comunale del 26 -11 -2008

Nuovo Consiglio Comunale mercoledì 26 novembre, all'ordine del giorno i seguenti punti:

1. Variazione di assestamento generale di bilancio per l’esercizio 2008.

2. Ratifica variazione di bilancio.

3. Nomina Revisore dei Conti.

4. Approvazione della convenzione e dello Statuto per la costituzione dell’Autorità d’ambito in forma di consorzio ex art.31 del D.Lgs.n.267/2000 e succ.modd. ed integrazioni.

Calusco, non tutti i PII sono uguali

Oggi mi è capitato di leggere questo interessante articolo su un quotidiano locale.
E' interessante osservare come a Bergamo la Lega e il centrodestra abbiano votato contro l'approvazione del PII nel quartiere "conca fiorita" per motivi di impatto ambientale.

Quello che è interessante sono le affermazioni del capo dei contestatori, il consigliere leghista Daniele Belotti, che definisce tale opera un "suicidio" se si continuerà a pensare di costruire in altezza.
Nello specifico si parla di due palazzi di 9 e 10 piani ( invece dei 4-5 previsti dal piano regolatore) e anche qui come nel PII di Calusco c'è un premio in metri cubi (15.000) in più da edificare rispetto alle norme.
E' proprio il caso di dire che in città le sensibilità degli amministratori di centrodestra sono più sviluppate rispetto a quelle di realtà più piccole come Calusco.
Sarebbe bello sapere cosa ne pensa il consigliere leghista Belotti del nostro PII e dei suoi 15 piani.
Magari due sue telefonate ai nostri rappresentanti leghisti in consiglio potrebbe riaprire la discussione.


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Lo "smemorato" di calusco

Proprio come nello smemorato di Collegno, noto film di Totò e macario, anche a calusco in questi mesi si è stati spettatori delle vicende di un altrettanto famoso "smemorato". Mi riferisco al nostro primo cittadino, che in questo anno, nelle sue spettacolari e numerose inaugurazioni si è sempre accidentalmente dimenticato di ricordare chi, magari prima di lui, ha contribuito idealmente e fattivamente alle realizzazioni di quelle strutture presenti ed ora operanti sul nostro territorio che il nostro primo cittadino ha dovuto soltanto inaugurare.
Mi riferisco ad esempio al centro anziani fortemente voluto dalla precedente Amministrazione ed osteggiato dalla attuale che lo riteneva uno spreco per quei "quattro vecchietti," ma nonostante questo il nostro “smemorato” si è preso tutta la paternità dell’opera incorrendo nella sua prima dimenticanza.
Seconda dimenticanza, l’inaugurazione della torre civica dei giardini pubblici di via dell’assunta. Anche questa tutto merito suo.
La terza dimenticanza, ovvero il centro prelievi presso l’ASL, è stata definita una vittoria da questa amministrazione che non ha tenuto conto dell'importante lavoro svolto negli anni passati da chi li ha preceduti.
Infine ultima dimenticanza, anche questa sicuramente non voluta, l’inaugurazione del centro cottura i cui meriti e ringraziamenti sono stati attribuiti a vari soggetti della comunità, omettendo purtroppo, anche in questo caso di ricordare chi prima di lui aveva creduto ed operato per la realizzazione di tale importante opera.
Concludo consigliando al presunto "smemorato" una maggior attenzione a queste continue cadute di stile, qualora ciò non bastasse consiglierei un approcci0o farmacologico "light", tipo le pastigliette di Acutil Fosforo, che confesso anche io ho preso e da cui ho tratto giovamento.

P.S. spero di non aver dimenticato nulla nella elaborazione del post.

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Teatro in Fermento

Dopo il successo degli spettacoli proposti lo scorso anno, ritorna con cadenza mensile la magia del palcoscenico proposto dall'associazione fermento culturale.
Ecco qualche notizia sul primo appuntamento:

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23 Novembre, ore 21,00 - via Comi 123

I GIOCOLIERI DI BARCELLONA
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L'occhio di bue illumina due attori impegnati in una gara di bravura, un duello tra birilli e parole, tra giocoleria e recitazione. Uno spettacolo dedicato ai più piccoli, ma che non scontenterà i loro accompagnatori più grandi che si divertiranno ancora una volta con la compagnia che ha già portato nella sede dell'associazione fermento culturale l'esilarante "Aspettando Gegè".

Gli attori: Francesco Fusco e Alessandro Milani- La compagnia: "Scintille d'arte", di Osnago

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per info: visitare il sito: http://fermentoblog.blogspot.com o contattaci attraverso la mail fermento.info@hotmail.it

Calusco, amarcord sul territorio.

Mi è capito sotto mano un articolo del merate online del 9-01-2003 che vi ripropongo in questo post.

Anche la Curia "contro" il mostro dell’Italcementi.
Il vescovo di Bergamo e il prevosto del paese hanno criticato il colosso del cemento che con l’innalzamento delle due torri ha rovinato il panorama di tutta la zona e sminuito la cupola della chiesa parrocchiale

....Anche per la Curia di Bergamo e lo stesso vescovo della diocesi d’oltre Adda Monsignor Roberto Amedei le due torri dei nuovi impianti di produzione dell’Italcementi di Calusco d’Adda sono uno scempio ambientale. Con i 120 (108 per la precisione) metri di altezza gli altiforni rovinano infatti tutto il paesaggio che da oltre un secolo è stato dominato solo dall’immensa cupola della parrocchia del paese. La possente volta, sovrastata dalla statua rivestita d’oro di Maria Immacolata, è il simbolo del paese che si scorge da tutt’intorno e nelle giornate limpide anche dalle prealpi orobiche e dalla Città Alta grazie al sole che riflette sulla Vergine e illumina la sommità semisferica della basilica. Concorde con il parere del suo vescovo pure il curato di Calusco, don Roberto Trussardi. “Nessuno può negare che i due altiforni sono veramente orrendi esteticamente – dice – e che rovinano il panorama sia nella bergamasca sia nella confinante Brianza”. “Certo – precisa il sacerdote – le mie sono considerazioni personali, come quelle di Monsignor Roberto Amedei, ma in molti la pensano allo stesso modo”...

E pur vero che la nuova realizzazione (le ormai mitiche torri gemelle) di soli 45 metri di altezza non minerebbe il primato della chiesa madre che con i suoi 75 metri rimarrebbe ben piazzata al secondo posto.
Comunque sarebbe bello sapere cosa ne pensano gli scriventi dell'articolo sopra citato di questo nuovo progetto che l'amministrazione sta per approvare in questi giorni, magari con un altrettanto articolo che esprima le perplessità o le lodi per tale realizzazione.

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Asfaltare si, ma con prudenza!!

Siamo grati per la provvidenziale asfaltatura di via marconi, ma mi chiedevo se non era il caso di provvedere a tale operazione in orari più consoni, per recare meno disagi alla già incasinata viabilità. Sovente il rifacimento di strade provinciali avviene in ore notturne quando il traffico viario è meno impattante, ma a calusco si è pensato di agire diversamente.

Macchinari parcheggiati qua e là, segnaletica stradale ridotta al minimo, e personale addetto allo smistamento viario un po confuso hanno creato non pochi problemi.

Come si vede nella foto, dove macchinari parcheggiati a ridosso dello stop hanno reso la viabilità dell'incrocio di via marconi molto pericolosa. E con l'imbrunire le cose non sono certo migliorate.

Non stiamo mica asfaltando via mascagni, siamo su via marconi dove il numero dei mezzi è "leggermente" più numeroso.

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Consiglio Comunale 17-11-2008

Stasera consiglio comunale lampo, un unico punto all'ordine del giorno: la definitiva approvazione del PII, probabilmente unica vera priorità per questa amministrazione.

ORDINE DEL GIORNO
1. Approvazione verbali della seduta consiliare del 26.9.2008.
2. Programma Integrato di Intervento denominato "Il Triangolo". Esame osservazioni, controdeduzioni ed approvazione definitiva.

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Tra il dire e il fare si comincia ad asfaltare....

In fin dei conti le visioni pessimistiche dell'amministrazione non erano poi così gravi.
I titoli allarmanti apparsi sui giornali locali, ci avevano preoccupato un po, ci avevano fatto pensare a situazioni da paese del terzo mondo, senza soldi per andare avanti.
Ma fortunatamente non é così, ho visto infatti con piacere, grazie anche ai contributi dei cavatori, che qualche strada si sta provvedendo ad asfaltarla.

Infatti dopo via mascagni è stata la volta di via albenza, via ticino e via torre colleoni.
I cittadini ringraziano.

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Appuntamenti per il Weekend

Si segnalano le seguenti interessanti iniziative tutte a sfondo mangereccio.

Sabato 15 e domenica 16 novembre presso la sede degli alpini di via Volta si svolge la classica colazione equa e solidale organizzata dall'associazione Algo Mas, l'iniziativa a base di prodotti del sud del mondo, inizierà alle ore 8,30 fino alle 11.30 per soddisfare le esigenze dei più mattinieri e dei più dormiglioni.

Sempre domenica 16 tutta la cittadinanza è invitata all'inaugurazione (finalmente) del nuovo centro cottura comunale che si terrà dalle ore 10,00 (discorso del Sindaco) alle ore 12,00.

Si ricorda che l'accesso al centro cottura è da Via Marconi n.923 - piazzale Italcementi.

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Piccole discariche crescono ??

Pare proprio che sia così, visti i recenti sviluppi della cronaca locale.
Che hanno portato alla luce il problema della presunta cava di villa d'Adda.
Al di la della gravità del fatto, qualora venisse confermata la denuncia, dispiace che come sempre più spesso accade a farne le spese sia il nostro già disastrato parco, più volte attaccato anche dal nostro primo cittadino. Ricordo infatti che in alcune occasioni il sindaco di Calusco non ha lesinato critiche al suo apparato dirigenziale, nonostante si ricorda tra questi dirigenti vi sia un consigliere comunale (Locatelli Roberto) che ricopre una carica nel consiglio d'amministrazione. Se villa d'Adda è preoccupata di questa indagine anche Calusco non dovrebbe stare tranquilla, visto che anche sul suo territorio la presenza della ex cava abusiva Locatelli in località "rivalotto" rimane una mina vagante.
E il progetto di recupero previsto dal parco e dal comune non fa sperare in niente di positivo.
Pare infatti sia prevista l'autorizzazione a coprire il "buchetto" con l'apertura di una discarica di materiali di vario genere non meglio identificati (già sono presenti quantità di residui asfaltici e macerie di vario genere come si vede dalle foto).
Ricordiamo che la cava in oggetto ricade in una zona di pregio naturalistico del parco dove le norme di tutela dovrebbero essere le più severe e restrittive, uso il condizionale poiché le azioni sopra dette parrebbero negarle.
Infatti da tale discutibile operazione, ci guadagnano tutti: il comune, il parco e pure il proprietario del "buco", contenti tutti insomma.
Concludo auspicando un bel giretto da parte delle forze dell'ordine anche nel suddetto sito non si sa mai le sorprese che si potrebbero trovare....

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Pista ciclabile o parcheggio ???

Continua imperturbata in zona stazione la cattiva usanza dell' utilizzo improprio della pista ciclabile. La deprecabile abitudine di parcheggiare sulle aree adibite al passaggio delle bici raggiunge livelli critici in concomitanza con gli arrivi dei cosiddetti "treni studenteschi" quando orde di genitori premurosi si riversano nei pressi dalla stazione con le loro fiammeggianti autovetture.

Per non affaticare il proprio pargolo, probabilmente già esausto dopo il viaggio in treno, il genitore modello si esibisce in spettacolari ed artistici parcheggi non curanti appunto della viabilità ciclabile e tramviaria creando così non pochi problemi.

Il problema appunto potrebbe essere risolto con una maggior visibilità e presenza dei vigili, munito all'occorrenza del borsello con i verbali, nelle ore di maggior disagio e anche con il ripristino delle barriere ( i conetti dissuasori) della pista ciclabile. Infatti sembra paradossale, ma laddove servirebbero maggiormente ne sono sprovvisti, mentre sono presenti in gran numero in altre vie periferiche.

Speriamo si provveda quanto prima, se non a risolvere, quantomeno a contenere tale problema.

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Rieccoli...

Rieccoli..... i soliti imbecilli colpiscono ancora, e questa volta a Baccanello dimostrando come sempre il loro "grande" senso civico. Complimenti !!!

CALUSCO: IL TRIANGOLO SI SPUNTA ???

Apprendiamo dall’eco di Bergamo di ieri che il “tormentone” del mitico triangolo che ormai settimanalmente occupa le pagine dei quotidiani locali subisce una nuova e significativa variazione, in controtendenza quindi alle affermazioni dell’articolo domenicale rilasciato sempre sullo stesso giornale dal nostro primo cittadino. Infatti questa volta per voce del vicesindaco veniamo a conoscenza che l’area di vendita ipotizzata precedentemente nel progetto (per essere più chiari il discount) è stata ridotta, si è passati infatti dai 2500 m2 previsti ai 1500 di pura vendita. Nella variazione, portata avanti dall’ufficio tecnico del comune nella persona dell’Ing. Giuseppe Barbera responsabile della procedura VAS, si afferma di aver tenuto conto dei pareri dell’Arpa, dell’Asl, delle province di Bergamo e di Lecco e anche dei comuni limitrofi.
Così facendo, si afferma ancora, dovrebbero cadere quelle preoccupazioni paventate dai comuni vicini di aumento di traffico e impatto acustico poiché la più “piccola” struttura così ridimensionata sarà tesa a soddisfare mere esigenze di livello locale.
Alla luce di quanto detto, visto che non sono un tecnico, mi sorge spontanea un domanda ma c’è veramente differenza di traffico e di inquinamento tra una struttura commerciale in un unico blocco da 2500 m2 e la stessa divisa in due?? Se c’è qual è!!

Visto che i 1000 metri tolti al progetto iniziale non scompaiono ma vengono suddividi in pezzi commerciali più piccoli che ricadono sempre sulla stessa area e quindi il totale non cambia, 2500 erano e 2500 m2 commerciali rimangono. Quindi che cosa è diminuito?
A sto punto mi viene una idea geniale da suggerire all’assessore alle verticalità: dividiamo in due pure le torri, le distanziamo di qualche metro e magari il risultato finale sarà meno impattante visivamente, creerà meno traffico e i comuni vicini la smetteranno di rompere le palle.

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YES WE CAN

Auguri al nuovo presidente degli stati Uniti d'America

Calusco: il triangolo divino

Per chi l'avesse perso ho allegato in foto un interessante artico apparso sull'eco di bergamo questa domenica. Quello che vorrei far notare è la diversa valutazione del termine "gestione del territorio" del nostro primo cittadino confrontato con gli altri sindaci sottoscrittori della lettera riportata sul quotidiano.
Le giustificate ed argomentate perplessità inerenti al progetto del triangolo non sono state minimamente prese in considerazione: l'eccessivo apporto di traffico su una zona già così congestionata, la non necessità di altre attività commerciali di piccola e media struttura in un territorio già saturo, l'impatto visivo di dubbio gusto in prossimità di un'area di pregio naturalistico;
ebbene tutti questi elementi sono stati ritenuti futili e limitanti allo sviluppo di un paese dalla nostra amministrazione.
Il nostro primo cittadino dopo una citazione ironica dove sembra paragonarsi a dio (che è stato più fortunato di lui) afferma polemicamente che i sindaci scriventi vogliano ...fare prevalere la logica passiva e obsoleta che la conservazione statica dell'ambiente viene prima dei bisogni di miglioramento della qualità della vita della gente. E continua dicendo - l'uso del territorio deve essere guidato per sostenere al meglio le esigenze imprenditoriali, ecologiche e di qualità della vita utilizzando al meglio ciò che la tecnologia e l'estetica ci mettono a disposizione. Il PII "triangolo" risponde pienamente a questi obiettivi e sono sicuro che la gente di Calusco a cui devo rispondere, saprà capire le mie scelte.
Mi sorge un dubbio non capisco se simili affermazioni sono realmente pensate o sono dette in funzione del fatto che il comune con questa operazione si intasca oltre 2 milioni di euro in oneri e opere pubbliche.
Io propendo per la seconda opzione e riallacciandomi alla citazione ironica precedentemente detta dal sindaco credo che un dio che svende il territorio dei suoi fedeli per interessi economici ed imprenditoriali non è un dio buono.

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Colori d'autunno a Calusco

L'autunno come si sa è in grado di regalare al cittadino fruitore dei parchi e dei boschi la visione di stupendi colori e tonalità cromatiche. Ed è sempre in questa stagione che a causa di un minor vigore vegetativo anche il sottobosco ci regala la visione di ben altri colori un po meno naturali, una epifania di colori sapientemente sparsi qua e la dai soliti imbecilli che probabilmente non hanno ancora capito come differenziare o dove conferire i propri rifiuti.

E' purtroppo come sempre uno spettacolo penoso a cui non si riesce porre freno e dare un perchè. Come si vede dalla foto anche i cartelli non servono a nulla, anzi paradossalmenta sembra che siano da stimolo per questa deplorevole categoria e soprattutto sono un bel biglietto da visita agli ipotetici visitatori domenicali del parco.

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Evviva la nuova ambulanza

Stamattina si inaugura il nuovo mezzo della croce bianca della sezione di Calusco.

Un augurio ed un ringraziamento all'associazione e a tutti i suoi volontari per il servizio svolto per la comunità.

P.S. Dispice notare che sul sito del comune non vi è traccia di tale iniziativa (almeno io non l'ho trovata) forse è più importante ricordare il regolare svolgimento del mercato (quello c'è).

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