E’ incredibile i nostri amministratori sono senza speranza, è proprio una battaglia contro i mulini a vento.
Per l’ennesima volta non hanno perso, nel loro organo di disinformazione (il calosch) , l'abitudine di vomitare le solite ridicole affermazioni pregne di falsità e di becere congetture propagandistiche atte soltanto alla santificazione della propria immagine. Premetto non voglio fare di tutta un erba un fascio, alcuni articoli infatti sono degni di un informativo comunale che si rispetti, ma alcuni sono inchiostro e carta sprecata dal mio punto di vista.
Da un lato la cosa mi conforta e mi tranquillizza, visto che se i nostri amministratori si possono permettere la pubblicazione di simili affermazioni su un giornale pagato con i soldi dei cittadini io posso continuare con la mia informazione sul mio blog visto che non chiedo niente a nessuno.
Non entro nello specifico, ma mi vorrei soffermare soltanto sulle due massime cariche che come ribadisco hanno dato il meglio di loro nei loro rispettivi scritti.
Il primo cittadino con le sue ridicole affermazioni di onnipotenza ora afferma di essere pronto finalmente a governare il disastrato paese che ancora versa in situazioni critiche (sarebbe anche il caso sono passati due anni da quando amministra). Quindi ipotizza un maggior controllo armato dei nostri vigili contro i pericolosissimi paletti killer. E non perde l’occasione per l’ennesimo attacco alla vecchia amministrazione colpevole di sprechi e danni alla comunità per il loro operato passato.
Ora, quello che mi sembra strano e paradossale, è che il nostro più importante cittadino può fare affermazioni ingiuriose e offensive a chi vuole, mentre il suo vice in un articolo successivo si lamenta piangendo di aver subito degli attacchi gratuiti. Tutto questo mi sembra incredibile, infatti sempre nel suo scritto, il vice di calusco, si appella ad un linguaggio pacato e di stile, ma concede al suo capo ogni licenza verbale. Cerchiamo quindi di metterci d’accordo sennò non si capisce più niente.
Mi fermo qui e lascio ai vecchi amministratori la possibilità di replicare, probabilmente loro ne hanno più diritto.
Per l’ennesima volta non hanno perso, nel loro organo di disinformazione (il calosch) , l'abitudine di vomitare le solite ridicole affermazioni pregne di falsità e di becere congetture propagandistiche atte soltanto alla santificazione della propria immagine. Premetto non voglio fare di tutta un erba un fascio, alcuni articoli infatti sono degni di un informativo comunale che si rispetti, ma alcuni sono inchiostro e carta sprecata dal mio punto di vista.
Da un lato la cosa mi conforta e mi tranquillizza, visto che se i nostri amministratori si possono permettere la pubblicazione di simili affermazioni su un giornale pagato con i soldi dei cittadini io posso continuare con la mia informazione sul mio blog visto che non chiedo niente a nessuno.
Non entro nello specifico, ma mi vorrei soffermare soltanto sulle due massime cariche che come ribadisco hanno dato il meglio di loro nei loro rispettivi scritti.
Il primo cittadino con le sue ridicole affermazioni di onnipotenza ora afferma di essere pronto finalmente a governare il disastrato paese che ancora versa in situazioni critiche (sarebbe anche il caso sono passati due anni da quando amministra). Quindi ipotizza un maggior controllo armato dei nostri vigili contro i pericolosissimi paletti killer. E non perde l’occasione per l’ennesimo attacco alla vecchia amministrazione colpevole di sprechi e danni alla comunità per il loro operato passato.
Ora, quello che mi sembra strano e paradossale, è che il nostro più importante cittadino può fare affermazioni ingiuriose e offensive a chi vuole, mentre il suo vice in un articolo successivo si lamenta piangendo di aver subito degli attacchi gratuiti. Tutto questo mi sembra incredibile, infatti sempre nel suo scritto, il vice di calusco, si appella ad un linguaggio pacato e di stile, ma concede al suo capo ogni licenza verbale. Cerchiamo quindi di metterci d’accordo sennò non si capisce più niente.
Mi fermo qui e lascio ai vecchi amministratori la possibilità di replicare, probabilmente loro ne hanno più diritto.
Porthos
8 commenti:
Pienamente d'accordo con te Porthos, sembra quasi che le insinuazioni debbano andare soltanto in un unico senso.
Sono decisamente ridicoli, ma probabilmente non se ne rendono conto.
Bobby
Però anche voi qualche cagata l'avete sparata.
Come fate a dire che il centro del paese ha resistito per 10 anni???
Basta chiedere a qualsiasi negoziante per scoprire che è una balla, infatti i lavori non erano nemmeno arrivati in fondo al Despar, che davanti al tabaccaio i cubetti si stavano già disfando.
Per non parlare di quel quadrotto in pietre posizionato davanti al Ciro che si è disfato nemmeno dopo un anno... poi è stato completamente rimosso e rimpiazzato ancora da altri cubetti.
ahahahha...tabaccaio, sai che queste cose sono vietate da dire?Porthos non dirà mai che i suoi amichetti hanno fatto qualcosa di sbagliato o hanno detto qualcosa di sbagliato, così come non dirà mai che l'attuale aministrazione può fare qualcosa di giusto...
Non credo anonimo, comunque se vuoi te lo dico io una cosa buona è giusta che questa Amministrazione può fare: buttarsi giù dal ponte.
il panettiere
Panettiere non istigare al suicidio,il ponte serve per il transito delle auto,e rispettiamo le persone che hanno perso la voglia di vivere gettandosi dal ponte!!!!
E' l'atteggiamento tipico della politica, purtroppo.
Di fronte a una critica il politico X si difende citando chi fa peggio... come fanno IN MOLTI. Per far brillare anche la mediocrità...
Il politico Y, che si sente chiamato in causa, si difende citando chi fa peggio... e così via...
E, a destra e a sinistra, si continua a far brillare soltanto la mediocrità, perchè non c'è niente di realmente "brillante".
Che pochi commenti dopo l'intervento del Tabaccaio!
Quando gli amici di Porthos non sanno cosa rispondere, vanno di battute, come quella di suicidarsi dal ponte.
Bravi!
io credo che il politico debba indicare il progetto di vivibilità del paese che amministra. Cubetti o meno sono scelte secondarie, facilmente attaccabili col senno di poi. Le scelte tecniche non spettano al politico, perlomeno la loro corretta esecuzione dal momento che tecnici non sono, ma bensi al quadro tecnico dell'amministrazione ed alla direzione dei lavori, cosa che non mi risulta presa in considerazione dal "disinformatore" come lo chiama Porthos. Non trovate?
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