mercoledì 3 giugno 2009

Calusco: anche l'informazione ha le sue priorità...



A quanto pare fa più notizia l'assessore beccato su facebook durante il consiglio comunale, piuttosto che l'inaugurazione del CDI o le opinioni della minoranza sulla cava abusiva del rivalotto. Comunque mi fa piacere di essere stato fonte di ispirazione per la stampa locale.
Segnalo anche una stranezza inerente a questo fatto, pare che tutte le locandine delle edicole del giornale di merate che pubblicizzavano l'articolo sono misteriosamente sparite, semplice coincidenza oppure ordini venuti dall'alto per tentare di insabbiare il fatto?
Un mistero davvero.





Porthos

42 commenti:

Anonimo ha detto...

Sarà stato qualche consigliere di minoranza che si sentiva offeso e coinvolto in prima persona perchè sboffonchia e mastica durante il consiglio comunale

Anacleto ha detto...

Non penso proprio anonimo visto che sul "gobbo"del giornale appariva la scritta; pizzicato assessore su facebook durante il consiglio.
Nessun riferimento al consigliere amante della gommma da masticare.
L'ìndiziato è lui o suoi amici.

Anacleto

Anonimo ha detto...

Ma dai...tti fa piacere essere stato fonte ddi ispirazione??...ma almeno ammetti che ancora prima di postare la notizia avevi già fatto un colpo di telefono al giornale di Merate...e loro coglioni a darti corda!!!
Aggiungo che se questa deve essere la notizia prioritaria si capisce bene quale sia il livello di questo giornale spazzatura

Meditate Gente ha detto...

Mi vedo d'accordo con te anonimo, il giornale non ha mai brillato per la sua informazione, ma non da oggi l'ha sempre fatto, anche quando dava spazio agli articoli della attuale maggioranza.
Non vorrei che il giornale va bene quando e pro amministrazione, e fa informazione spazzatura quando la mette in cattiva luce.

Meditate Gente

Anonimo ha detto...

No no...assolutamente...spazzatura era e spazzatura resta...Per quanto riguarda il nostro paese penso che abbiano toccato il fondo con questo finto scoop

Umberto ha detto...

E' vero all'edicola delle scuole medie il portalocandine del Giornale di Merate è stranamente vuoto oggi, e penso che lo rimarrà per tutta la settimana.
Lì è impossibile strapparlo, vi è una chiara volontà di non darne visibilità. E i vari complici obbediscono vero Enrico?

Umberto

Aramis ha detto...

Beh finto non propio direi, mitigherei il termine scoop semmai, sta di fatto che ognuno si assume le responsabilità di quello che scrive e il giornale dovrà fare lo stesso in caso di informazione falsa. Quindi aspettiamo la smentita dell'assessore qualora si sentisse calunniato da questo artico "falso", altrimenti non rimane che accettare la veridicità e la banalità della notizia pubblicata, che va bene per un blog, ma o dei dubbi per quanto riguarda un giornale.

Aramis

Versus ha detto...

Cocchi se sei finito sul giornale a grosse lettere ci sarà un motivo, non penso che Porthos o i suoi amici abbiano questi agganci.
Un qualcosa è successo sennò col cavolo che lo pubblicavano l'articolo non credi?
A meno che adesso si possa affermare che Porthos abbia fatto il salto di qualità e si sia montato la testa e adesso controlli addirittura un giornale per poter meglio continuare la sua disinformazione dei confronti dell'amministrazione.
E' questo quello che ci attende?


Versus

Cittadino Attento ha detto...

Certo certo, dopo il blog il giornale e dopo cosa rai3 ?
Porthos si sta impossessendo di tutti gli organi di informazione, bisogna intervenire prima che sia troppo tardi

Cittadino Attento

Carlo ha detto...

Ho letto l'artico e mi sembra che l'assessore faccia bene a non rispondere, tanto cosa può dire a sua discolpa, niente!!!
Per quanto riguarda le calunnie non vedo nulla di quanto affermato dal sig Giannelli negli scritti del blog, semmai è il contrario visto che le sue affermazioni sono totalmente false è infondate (basta leggere il blog per rendersene conto), mosse probabilmente dal fastidio di non poter nulla contro affermazioni tutto sommato veritiere, confezionate ad hoc per indispettire l'amministrazione, ma totalmente reali.
Ribadisco che a mio avviso non vi sono accuse infamanti nei confronti di nessuno, ma soltanto commenti di fatti ed iniziative che realmente accadono nel nostro paese, è questo probabilmente da molto fastidio a chi si sentiva intoccabile dall'alto del suo scranno di potere. Infastidito da un piccolo moscerino quale può essere il fastidioso Porthos.

Carlo

occhiodipollo ha detto...

"brao Carlo", pacato ed intelligente. Finalmente qualche pensiero che vale la pena leggere.

Anonimo ha detto...

brao perchè la pensa come te...troppo facile...

O-Kay ha detto...

Occhiodipollo sei tracciabile...
Poi il Ministro Brunetta si incavola e ti manda a casa...
Dopo lo spettaccolo esilarante me lo gusto io!

occhiodipollo ha detto...

O-Kay, sei uno specialista insuperabile! Fossero tutti come te nel ritracciare i colpevoli staremmo freschi. Meno male che fai tutt'altro (il fannullonismo pare sia il tuo sport preferito) dal momento che ti abbiamo tracciato noi, e cioè la C.I.A.C. Adesso sbizzarrizciti a comprendere la sigla, tanto di tempo ne hai a iosa, sicuri della tua inettitudine ti salutiamo!

Anonimo ha detto...

Cocchi che cavolo vuoi commentare, ti hanno beccato punto e basta, impara ad essere più umile e rimani con i piedi per terra. sei come tutti gli altri

Uno dei tanti ha detto...

Come tutti gli altri un par di palle, io non voglio assolutamente essere accomunato ad un personaggio come quello, falso arrogante e che pare essere il primo della classe.
Oddio primo non più se fa ste puttanate.

Uno dei tanti

Anonimo ha detto...

E perché invece non potrebbe essere stato lo stesso Porthos a far sparire le locandine?
D'altra parte è ovvio che ciò che lo anima è la vendetta politica, approfitta di qualunque sbaglio degli altri per enfatizzarlo e pubblicizzarlo ai 4 venti.
Infatti mandare un solo messaggio con scritto: "Sono in consiglio comunale" sembra che sia diventato un peccato mortale solo perché lascia una traccia su FaceBook.

La sparizione delle locandine era già accaduta tempo fa, quando non c'era nessuna notizia scandalistica da "far sparire".

Anonimo ha detto...

Ah... devo avvisare il Giornale di Merate che su FaceBook ci sono cinque o sei profili della Hunziker
... chissà se pubblicano anche questa notizia.

Sicuramente la gnocca merita di più della faccia del Cocchi e un massaggio su FaceBook.

Anonimo ha detto...

C'è un piccolo problema. Qui si da per scontato che Porthos dica sempre e solo la verità.

Ma chi è quello che critica tutti coperto da una maschera? Chi è quello che nega sempre di essere stato in questo o quel posto a scattare le foto? Chi è quello che dice: "sono solo PAROLE, PAROLE, PAROLE" ma poi corre a cancellare le proprietà delle foto che ha pubblicato?

W Porthos l'infallibile vendicatore che non sbaglia mai, e che quando verrà finalmente eletto sindaco dovrà farlo con un sacchetto in testa per non farsi riconoscere.

Macchiavelli ha detto...

Difficile da credere che sia stato Porthos non ne avrebbe nessun vantaggio, diversamente il Cocchi che senza i cosiddetti "gobbi" vedrebbe miticata una maggior diffusione dell'informazione.
A meno che un'ipotesi potrebbe anche essere, che il profilo del consigliere Cocchi su facebook sia stato creato da Porthos già da diverso tempo per poter creare questo finto scoop da dare in pasto ai giornali....potrebbe anche essere.

Macchiavelli

Kadir ha detto...

Guarda caro anonimo che Porthos si è soltanto limitato ad analizzare un fatto accaduto, poi quello che è successo dopo e responsabilità degli altri, e probabilmente del suo ruolo; un anonimo Mario Rossi non avrebbe scatenato questa bagarre mediatica ne sono convinto.
Quindi consiglio all'assessore e ai suoi amici di finirla con l'accusare Porthos degli eventi accaduti, e di prestare maggior attenzione a quello che fa e che farà in futuro se non vuole incorrere in situazioni simili.
Uomo avvisato mezzo salvato.

Kadir

Anonimo ha detto...

Esatto caro Macchiavelli.
Il problema non è di Porthos che può permettersi di fare quel che vuole, ma del Giornale di Merate che ha riportato una notizia sulla base di 1) una segnalazione anonima 2) Una profilo di facebook personale.
Mi sembra che come professionalità sia arrivato alla frutta.
Lo stesso titolo sembrava fatto apposta per sputtare e non per informare, il numero dei messaggi (1) e il loro contenuto veniva rivelato solo comprando il giornale, cioè il vero obiettivo della redazione.

Allora facciamo così, metteremo una telecamera durante il consiglio comunale e il primo consigliere (minoranza compresa)che fa una piccola minchiata viene sputtanato in tutto il paese.
Mi sembra un'ottima logica per un giornale no? Soprattutto attento alla vera informazione e ai problemi di un paese.

Gianni ha detto...

Anonimo ti ricordo che il blog è del sig Porthos che ovviamente può scrivere quello che vuole, e soprattutto le sue presunte verità. Per quanto riguarda le sue affermazioni io ritengo che siano vere visto che sono supportaate da fatti a da articoli di giornale. Quindi le tue illazioni su delle presunte falsità costruite io le rimanderei al mittemte. Per quanto riguarda le foto non posso rispondere poichè ho potuto appurare che le info inerenti al materiale digitale non sono presenti o lo sono in minima parte, quindi nel dubbio non me la sento di sposare nessuna delle due ipotesi.
Posso comunque affermare che il blog mantiene un certo decoro è offre un utile servizio anche se qualcuno fa affermazioni differenti è indubbio che alcune volte esso crea fastidio ed imbarazzo ai nostri amministratori, è per questo che sovente viene attaccato e tacciato gratuitamente di falsità, che ripeto io non vedo assolutamente.
Continua pure nel tuo operato Porthos, io non sono sempre d'accordo con te, ma tuttosommato l'utilità del tuo blog è visibile ed è quindi auspicabile la sua continuazione.


Gianni

D.C. ha detto...

Massì è la solita storia dei nostri amministratori la colpa non è dell'assessore che si comporta in maniera "sconveniente", ma è di Porthos o del giornale che lo mettono in cattiva luce.
Lui che è sempre coì preciso efficente e brillante. Deve trattarsi sicuramente di una congiura contro di lui un accanimento nei confronti della sua persona.
Non mi stupirei che tra un po Porthos possa pure, in uno slancio di megalomania contattare la tv, con un ennesimo falso scoop.
Okkio non si sa mai.

D.C.

Meditate Gente ha detto...

E' confermato le locandine sono sparite anche dalle altre edicole, praticamente tutte le edicole di Calusco si son visti fregare il loro "strillone" che pubblicizzava il fatto dell'assessore, un fatto decisamente strano, una incredibile coincidenza che fa molto pensare e meditare, quindi...

Meditate Gente

Anonimo ha detto...

Allora proviamo a fare questo ragionamento:
Durante uno dei passati consigli comunali, un anonimo personaggio fotografa l’assessore Fanelli Ettore mentre sbadiglia, mentre mastica cicche e mentre ha tra le mani il suo cellulare. (Gioca? Manda sms? Fa delle foto?)
A distanza di qualche giorno l’assessore si trova le foto pubblicate a sua insaputa e… tutta una serie di persone che gli dicono di stare zitto, perché ciò che è stato pubblicato sono solo dei “dati di fatto”.
Volendo si potrebbero trovare un sacco di testimoni che possono confermare questi atteggiamenti… questo non vuol dire che l’assessore sia disinteressato o incompetente o il primo della classe ecc. ecc.
Se qualcuno vi sta sulle palle questo è un altro discorso, ma tutto il casino che si è creato secondo me è esagerato.
Se secondo voi l’assessore Cocchi deve essere messo alla gogna per un semplice messaggio con scritto “sono in consiglio” allora l’assessore Fanelli dovrebbe essere crocifisso?
Sembra che Facebook e internet siano diventati l’oracolo della verità, ma prima di fare i moralisti ci sarebbe da chiedersi: Io sono proprio perfetto? Posso scagliare la prima pietra? O è meglio che stia nascosto dietro una comoda maschera che mi permette di sputare sentenze su tutto e tutti?

Anonimo ha detto...

Tutte le locandine sono sparite anche in un altra occasione. Dove però non c'era nulla di compromettente sui titoli.
(La notizia è stata anche riportata dal G.di Merate.)
Quindi come dice sempre Porthos, non ci sono prove, sono solo coincidenze, ecc, ecc.
Poi ognuno pensi ciò che vuole.

Persuaso ha detto...

Infatti Porthos sul fatto dei volantini spariti ipotizza le due teorie non fa nessun tipo di accusa.
E' altrettanto vero che non si scaglia assolutamente contro l'assessore Cocchi, ma fa una constatazione di quello che è successo tirando in ballo anche il consigliere masticatore di cicche.
Quindi cerchiamo di fare un distinguo tra chi afferma dei semplici fatti e chi invece va oltre, come è successo nei commenti successivi.
Questo distinguo è importante poichè serve a far capire la differenza tra chi posta l'articolo e chi lo commenta e ricordo che sono persone differenti.
Per quanto riguarda il consigliere Fanelli, che ricordo non è assessore non rispondo poichè non riesco a capire il tuo esempio.
Sta di fatto che comunque quello che ha fatto il Cocchi è un dato di fatto con tanto di prove mentre quello che si ipotizza del consigliere, se non documentato rimangono soltanto delle illazioni (vero o false) di nessun inreresse.
La dimostrazione di ciò che dico è il fatto che ad essere messo in croce è l'assessore Cocchi non il consigliere Fanelli e questo vorrà dire qualcosa non credi caro anonimo?

Persuaso

Remigio ha detto...

Esatto ognuno la può pensare come vuole e i post di questo articolo lo testimoniano, ognuno, giornale compreso, ha dato la propria opinione di questo fatto.
E' questo il bello dei blog, si da la possibilità a tutti di esprimere una opinione personale su n semplice fatto, poi qualcuno può non essere d'accordo, ma la libertà di pensiero vivadio ci è ancora concessa e quindi la sfruttiamo non penso che questo sia un male.
Tanto poi la verità assoluta nessuno ce l'ha quindi consiglierei ai diretti interessati di non prendersela troppo.

Remigio

Abby ha detto...

Anonimo smettila di pensare, che ti fa male, se certe attività ti sono precluse non sforzarti inutilmente, sennò il risultato finale sarà decisamente scarso.
Smettiamola di continuare a difendere goffamente l'assessore distratto con ipotesi mirate a mettere in cattiva luce altre persone poichè il risultato ha risvolti grotteschi.
La difesa delle proprie verità non per forza deve passare attraverso l'attacco ad altre persone
Chi ha fatto degli errori, se di errori si tratta, abbia il coraggio di assumersene le responsabilità.

Abby

Anonimo ha detto...

Le persone intelligenti ammetterebbero gli errori punto e basta, invece l'assessore e il sindaco dal giornale si limitano a non commentare il fatto.
Cavolo vogliono commentare devono soltanto prendere atto del fatto metterselo in saccoccia e basta!!!
Tanto figura di merda in più o meno ormai sono abituati e siamo abituati.

Anonimo ha detto...

Cari persuasi e compagni.
Non so se avete capito ma a me non interessa cosa ha scritto Porthos, non difendo il Cocchi e non applaudo al Fanelli che mastica cicche.
Sia il messaggio su Facebook che le cicche o i gichetti col cell. sono cose vere, ok, ma mi sembra un po' patetico il Giornale di Merate che pubblica notizie di questo tipo.
Questo è solo il mio parere personale e non cerco di convincere nessuno, tutto qui.

Anonimo ha detto...

Figura di merda perché uno manda un messaggio con scritto "sono in consiglio"?
La figura c'è solo perché resta traccia su Facebook e quindi è una prova?
Quindi tutti quelli (minoranza compresa) che hanno visto altri comportamenti assurdi durante il consiglio comunale sono tutti dei dementi, inaffidabili e ciechi?
Secondo me se lo ricordano benissimo e non hanno bisogno di Facebook per rinfrescarsi la memoria.

xXx ha detto...

Anonimo io ad esempio non frequento i consigli comunali quindi non so di altri atteggiamenti di altre persone che tu ipotizzi.
Io che sono esterno da tutto questo apprendo le informazioni dai giornali e da quello che sento in giro, e per ora il tormentone riguarda l'assessore Cocchi che ha avuto gli onori della cronaca.
Tutta pubblicità gratuita dovrebbe essere contento.

xXx
Leo

Alessia ha detto...

E'il tipico atteggiamento dei bambini che vengono beccati con le mani nella marmellata e non potendo far altro per discolparsi inventano storie o cercano di dirottare l'attenzione su altre persone colpevoli, a detta sua, di fare cose peggiori di lui.
Complimenti proprio un bel comportamento che denota un alto livello di muturità.

Alessia

occhiodipollo ha detto...

Dal mio punto di vista si stà disquisendo sulla lana caprina. Che il Cocchi abbia fatto una stronzata è sotto gli occhi di tutti e ben gli stà la figuraccia. Ciò che mi preoccupa è che il suddetto assessore si permetta di sfrattare, assieme al resto della sua ciurma, un gruppo che da anni svolge una egregia attività culturale, e mi riferisco al gruppo di Fermento culturale, nessuno che si indigna per questo, decisamente ci meritiamo questi amministratori se cerchiamo la pagliuzza trascurando le travi.

Anonimo ha detto...

A si...e cosa fanno questi del fermento???corso di creta??corso di candele??Ma non prendiamoci per il culo, solo perchè sono comuisti andrebbero protetti, accuditi, messi sul piedistallo...ma non scherzare!!!!!!
Poi ti ricordo che questa amministrazione, e sottolineo QUESTA AMMINISTRAZIONE, ha spesato la visita all'accademia Brera organizzata dal suddetto gruppo qualche mese fa( e chissà se avessero dato che ne so, il pullman gratis all'oratorio per la gita di pasquetta quante polemiche)...non mi sembra che li stiano trattando a pesci in faccia come vuoi fare credere...E in cosa consiste lo sfratto??nel fatto che non li lasciano più in viia comi ma li mandano da qualche altra parte dove si trovano anche altre associazioni?a me sembra coerenza, parità di trattamento non sfratto...

Anonimo ha detto...

E' vero, confermo quanto detto dall'anonimo precedente. Nessuno sfratto, la sede sarà nel centro di via Volta...che cosa ne dici occhiodipollo?correggiti per favore...

Anonimo ha detto...

anonimo se si parla di pulman gratis sempre questa amministrazione ha regalato un viaggio a scelta ai neo 18 e indovinate dove hanno deciso di andare?

Anonimo ha detto...

dove?

fermento ha detto...

Gentili, "coraggiosi", anonimi, spesso abbiamo letto su questo blog affermazioni ingiuriose e decisamente poco amichevoli sulla
nostra associazione. Non abbiamo mai voluto dare troppa importanza alla cosa, perchè poco ci importano certe posizioni cariche di pregiudizio.
Questa volta però, nella situazione in cui la nostra associazione si trova, vogliamo ribattere punto per punto.

All'anonimo numero 1, in particolare, che ci definisce comunisti e si domanda "cosa fanno questi del fermento" ironizzando sui nostri corsi, diciamo che questi sono non solo lezioni, ma occasioni di incontro per le persone: mezzi di socializzazione che fanno avvicinare gli individui, creano relazioni. Come ben saprà l'anonimo numero 1 (non ci è concesso chiamarlo altrimenti, nemmeno con uno pseudonimo) un tessuto sociale solido, ricco di rapporti, è buona cosa: una rete di sostegno tra cittadini può spesso supplire alle deficienze dell'amministrazione
pubblica. Questa ironia ci pare perciò del tutto superflua e dettata dall'ignoranza rispetto a ciò che facciamo e abbiamo fatto. Chieda poi a quanti, tra i nostri corsisti e tra gli insegnanti che decidono anno dopo anno di frequentare i corsi per ritrovare amici e fare nuove conoscenze se i nostri corsi devono continuare o
no.
Per rispondere alla domanda sul cosa abbiamo fatto in questi tre anni in cui l'Amministrazione comunale ha deciso di concederci uno spazio pubblico per le nostre attività, potremmo tranquillamente rimandarlo al nostro blog, misero ma piuttosto aggiornato. Per fare all'anonimo numero 1 un po' di impressione, e per darci pure importanza, riportiamo qualche evento in ordine sparso: numerosi spettacoli teatrali, aperitivo dada, aperitivi ludici, aperitivo su brick lane, aperitivi su joyce, presentazione del primo libro di "un cittadino caluschese" eh eh, concerti folk, concerto jazz, ideazione e organizzazione della
prima notte bianca e molto altro. Il problema, a questo punto, è
riuscire a immaginare cosa potremo fare in futuro, non avendo più uno
spazio simile a quello.

Per quel che riguarda la questione "gita a Brera", che solleva sempre l'ormai noto anonimo numero 1, preferiamo stendere un velo pietoso... Ricordiamo solamente a tutti quanti non ne fossero al corrente, che la gita era aperta a tutti i cittadini, con iscrizioni pubbliche: l'associazione non ha fatto quindi un'iniziativa
per se stessa, ma per offrire un servizio a tutta la cittadinanza,
organizzando tra l'altro una serata di presentazione gratuita e
contribuendo con proprie risorse economiche all'abbattimento del prezzo del biglietto. L'Amministrazione, QUESTA AMMINISTRAZIONE, non ha perciò
pagato l'associazione, ma per traslazione ha offerto un servizio a numerosi utenti. Proporre iniziative che vivacizzino la vita culturale del paese, e offrano possibilità di approfondimento e svago ai cittadini, non ci pare una colpa.

fermento ha detto...

Per quel che riguarda l'argomento sede di via comi...
Vediamo qui citati alti principi
quali "L'equità e la parità tra associazioni". Ora, a meno che i veri "comunisti" non siate voi, "eguaglianza" non significa "Dare a tutti le stesse cose", ma bensì "dare a ciascuno secondo le proprie necessità".
Ci sono associazioni (che noi, beninteso, rispettiamo al massimo e senza riserve), che necessitano di una sede esclusivamente per riunirsi o per fare iniziative irregolari. Noi abbiamo promosso una serie di attività settimanali ( i corsi) e periodiche (le iniziative svolte 1-2 volte al mese), perciò la necessità di una sede adeguata e ad uso continuativo ci sembra evidente.

Oltretutto, lo spazio di via Comi è andato costituendosi come luogo di aggregazione per giovani e non. Le persone che vi hanno gravitato attorno in questi anni sono moltissime.
Non solo: lo spazio, prima che noi lo prendessimo e lo valorizzassimo
quale sede, era assolutamente al di fuori della visibilità dei
caluschesi, e ci sembra che l'esistenza di una tale realtà portata avanti da giovani e auto-sostenuta fosse un vanto per il paese più che un peso di cui disfarsi. Ma a quanto pare non a tutti la cultura e il dialogo interessano particolarmente...

I membri
dell'associazione fermento culturale:

Elisa Cattaneo, Valeria Codara, Alessandro Locatelli, Arianna Locatelli, Lino Maione, Daniele
Regazzi, Lorenzo Ricciardi, Mariangela Vieri, Domenico Zizzi

in rigoroso ordine alfabetico, e con i nostri nomi e cognomi. Preghiamo eventuali interlocutori di seguire il nostro esempio. Ancora meglio, se lo gradiscono, venire a trovarci nella sede di via Comi 123 (ancora per
poco): avremo tutto il piacere di spiegare a coloro che vorranno uscire dall'anonimato le nostre ragioni, la nostra associazione, le nostre idee. E se il curatore di questo blog avesse la gentilezza di portare in evidenza questo topic ci farebbe davvero un grosso piacere: pensiamo ne nascerebbe un utile confronto.