giovedì 15 ottobre 2009

Polemiche sul PLIS: Calusco che fa?

Si terrà domani, venerdì 16 ottobre, il vertice delle Amministrazioni Comunali aderenti al Plis (Parco Locale d'Interesse Sovraccomunale) del Monte Canto e del Bedesco, cui aderiscono i Comuni di Sotto il Monte Giovanni XXIII, Ambivere, Calusco d'Adda, Carvico, Chignolo d'Isola, Mapello, Pontida, Solza, Terno d'Isola e Villa d'Adda.Si tratta di un vertice che si preannuncia focoso o, per lo meno, decisivo date le premesse degli ultimi giorni.Il Plis del Monte Canto e del Bedesco, istituito formalmente nel 2003 dalla Provincia di Bergamo, infatti, sembra essere un progetto che, se pur di fondamentale importanza, potrebbe chiudersi a breve.A seguito delle polemiche sottolineate dal Sindaco di Sotto il Monte, Eugenio Bolognini, a cui non sono piaciute le priorità d'intervento del Plis stesso sulla riqualificazione di una strada comunale di Pontida, memore anche della non indifferente crisi diplomatica dei giorni scorsi riguardante la costruzione della nuova Imec, il neosindaco di Carvico, Luigi Panzeri, affonda un significativo colpo di scena, annunciando l'intenzione di rinunciare al ruolo di Comune Capofila del Plis, ruolo ricoperto dal Comune di Carvico fin dalla 2003, per volere dell'allora Sindaco, Livio Mazzola, ideatore e principale promotore dell'iniziativa riguardante il Plis.Come se non bastasse, però, un'altra tegola, proveniente ancora dal Sindaco Panzeri, cade sull'ormai pesante gestione dell'organo sovraccomuanale: l'Amministrazione Comunale di Carvico, infatti, ha comunicato l'intenzione di richiedere al Comue di Pontida la somma di 50 mila euro, somma che, nella primavera del 2004, il Comune di Carvico, nella previsione di futuri pubblici utilizzi, aveva anticipato, per conto del Comune di Pontida, a Regione Lombardia e ad Ersaf (Ente Regionale per i Servizi dell'Agricolitura e delle Foreste) per l'acquisto da privati del Borgo del Monte Canto e delle sue aree limitrofe, per un totale di 19 mila metri cubi di volumetria (un'operazione da un milione di euro a cui hanno concorso, oltre ai Comuni del Plis, anche la Regione Lombardia e la Provincia di Bergamo).Non si fa attendere, però, la ferma risposta dell'Onorevole Pierguio Vanalli, Sindaco di Pontida e parlamentare della Lega Nord, che apre così la seconda crisi diplomatica della neonata giunta Panzeri: "Non sono legittimato" - ha spiegato Vanalli in un'intervista pubblicata da "L'Eco di Bergamo" - "a saldare questo conto. Al momento di procedere all'acquisto del Borgo, l'amministrazione precedente aveva deliberato solo una dichiarazione d'intenti. Quando siamo arrivati noi i fondi a bilancio non c'erano, ma il Comune di Carvico ormai aveva anticipato la nostra quota. E' stata fatta una scelta azzardata." (fonte carvicoblog)

Porthos

3 commenti:

occhiodipollo ha detto...

Avanti lasaciamo spazio a coloro che ci hanno sempre accusato di incapacità prospettica. Ritorniamo al piccolo orto ora; pagheremo molto cara questa miopia su probblemi sovraccomunali.

Anonimo ha detto...

Chi sa come è andata? E il nostro rappresentante ha esternato ancora?

Paolo ha detto...

E' una vergogna, ma si sa, a qualche Amministratore piace costruire (gli oneri fanno sempre comodo) e adessdo che è a corto di territorio, se salta il PLIS si aprono ottime possibilità.

Paolo