mercoledì 4 novembre 2009

Di nuovo "parcheggio selvaggio"

Il problema del parcheggio selvaggio a calusco è ormai cosa nota, a questa tipologia di problemi erano già stati dedicati alcuni post in precedenza, ma a quanto sembra la discutibile pratica continua. E' in prossimità delle scuole che questo fenomeno raggiunge i massimi livelli di tolleranza. Dico tolleranza poiché il non nobile gesto a quanto sembra è molto tolleratò dai nostri amministratori come si può vedere dalle foto che mi hanno inviato.
Infatti, in concomitanza della fine dell'orario scolastico l'area intorno all'asilo di piazza san fedele viene intasato dai veicoli dei genitori che attendono l'uscita dei bimbi, i quali parcheggiano un po dove vogliono. Finito lo spazio prospicente l'edificio scolastico non rimane altro che parcheggiare sulle aiuole, sui marciapiedi, sulle strisce pedonali e sugli stop. E tutto questo si compie giornalmente, escluso i festivi, a 30 metri dal comune e dall'ufficio dei vigili.
A sto punto mi sorge spontanea una domanda: come mai al ponte si mette il rosso stop per sanzionare gli indisciplinati che contravvengono al codice della strada (tolleranza zero), mentre invece in piazza s. fedele c'è moooolta più tolleranza? Siamo di fronte all'ennesimo caso di due pesi due misure o c'è dell'altro?

Porthos

9 commenti:

sergio ha detto...

Entrambi Porthos, due diversi modi di applicare le sanzioni e una tolleranza opportunistica. Al ponte chi sbaglia paga, in piazza San fedele no! Si potrebbe affermare che il rosso stop è più ligio al suo dovere rispetto i nostri vigili. E poi si sa meglio dare le multe al ponte a dei forestieri piuttosto che sanzionare mamme caluschesi in attesa dei pargoli, ne andrebbe del prestigio degli amministratori probabilmente.
D'altronde quella zona del paese da sempre è zona franca, non si fanno sanzioni. Porthos dovresti fare un bel controllo sui parcheggi a disco vicino al comune e sui proprietari dei veicoli ivi parcheggiati, noterai che sono quasi tutti di assessori e dipendenti che ritengono il disco orario un optional. Comunque qualcuno, quando si ricorda, ogni tanto esce e sposta l'orario.
Anche qui come vedi due pesi e due misure.

Sergio

Marta ha detto...

Cercare di normare quella situazione sarebbe decisamente controproducente e impopolare, quindi meglio chiudere gli occhi e spagnere pure le telecamere(quella nuova che hanno appena messo) e fare finta di niente.

Marta

Anonimo ha detto...

Infatti è decisamente un casino sia la mattina che il pomeriggio, nessumo vuole fare due passi a piedi è decisamente troppo stancante.

Moretta ha detto...

Be quello dei parcheggi fuori dal comune è decisamente scandaloso e vergognoso. Anche io mentre ero al pc della biblioteca ho potuto assistere comodamente a quella pietosa processione del cambio dischetto orario. Complimenti davvero a chi lo fa e soprattutto a chi lo permette. Le comodità quindi è sempre ad appannaggio degli stessi, mentre i poveri cristi son costrette a parcheggiare chissà dove.
Complimenti ancora proprio un bell'esempio di civiltà.

Moretta

quantecazzatescrivete ha detto...

Ah, che bello quando c'era lineacomune e non esistevano parcheggi selvaggi, e chi si azzardava veniva prontamente multato

Ambrogio ha detto...

Parole sante Moretta, è proprio una cattiva abitudine, purtroppo troppe volte tollerata.
Per quanto riguarda l'ultimo interlocutore, penso che non sia una scusante il fatto che questa pratica fosse già in uso in precedenza. Se c'è una infrazione va sanzionata punto e basta.
E da chi ha disseminato il paese di telecamere per la sicurezza, mi auspicherei anche un maggior controllo del rispetto delle norme del codice stradale.
E chiedere troppo?

Ambrogio

ORSO45 ha detto...

Caro Ambrogio, il tuo ragionamento non fa una grinza. Le regole vanno rispettate e fatte rispettare e non è una scusante il fatto che sia stata una consuetudine ignorarle.
D'altro canto bisogna riconoscere che un inasprimento dei controlli risulterebbe impopolare ed è probabilmente per questo che non è mai stato attuato.
La realtà è che se veramente i cittadini desiderassero riordinare la questione, non porrebbero in essere questi comportamenti scorretti e tutto si risolverebbe senza traumi per alcuno.
Il rispetto delle regole non è più patrimonio comune. I doveri sono stati superati dai diritti senza contropartite.
Andremmo tutti rieducati, anche per chi come me ha sulle spalle più di qualche lustro un "ripasso" sarebbe utile.

tefabeneunpòdimoto ha detto...

ehi tu che non ti basta il pacheggio fuori dalle suore della torre!
Tu che non hai voglia di parcheggiare nelle file in fondo, sennò te tocca camminare fino al cancello,
invecie di occupare parcheggi che non son fatti per te chiedi gentilmente alle suore se non possono aprirti il cancelo
o buttare un pò di asfalto nel giardino per permetterti di parcheggiare ancora più vicino, in modo da risolvere la cosa tra voi diretti interessati?(genitori parcheggiatori e riscossori di rette)

Anonimo ha detto...

Giusto!!! Se le suore vogliono le rette, e se i genitori vogliono parcheggiare davanti alle suore per prendere i rampolli, che si facciano il parcheggio!
Per intanto multe a tutti quelli che contravvengono, o i nostri amministratori non vogliono perdere voti che fanno tanto comodo e sono in cassaforte? E dire che i vigili sono così vicini...