Il Centro Diurno Integrato perde "le foglie"

Sembra proprio che sia così, il nuovo centro diurno perde "le foglie" ma non a causa dell'autunno, il grande albero, da poco inaugurato dalla nostra amministrazione si avvia alla sua terza gestione, perde infatti prematuramente la collaborazione dell’ultimo arrivato ovvero la fondazione s. giuliano di cui tanto bene si era parlato.
Ma facciamo una breve cronostoria degli avvenimenti attraverso le parole del nostro assessore di qualche mese fa.
…Come già sapete il C.D.I. (Centro Diurno Integrato) di Calusco è aperto dallo scorso mese di Dicembre. Come tutti i servizi, quando sono nuovi, ha fatto un po’ fatica a decollare, incontrando difficoltà di diverso genere...

..."Aurora si aggiudicava l’appalto per la gestione del Centro Diurno Integrato di Calusco D’Adda, Carvico e Villa D’Adda, di nuova apertura e per la gestione del S.A.D. (Servizio di Assistenza Domiciliare); per cause non imputabili alle parti interessate, ad oggi non è stato possibile addivenire alla sottoscrizione del relativo contratto. Le parti, nel corso di alcuni incontri tenutisi nei mesi scorsi, hanno concordato di non addivenire alla formale stipula del contratto predetto, con conseguente recesso dall’appalto stesso"… Potremmo dire: "Eccoci ora con un nuovo problema da risolvere", ma lo stile di questa amministrazione è trasformare i problemi in opportunità, rispettando quanto la normativa prevede. Proviamo…a trovare il modo migliore per gestire il C.D.I., tale che riesca a coniugare efficienza ed efficacia, economicità con qualità, riuscire nell’ integrazione del servizio con il territorio e con gli altri servizi esistenti.…Dopo aver vagliato diverse possibilità, … la scelta è caduta sulla Fondazione San Giuliano di Ciserano, ente che ha le caratteristiche che noi riteniamo adatte per realizzare al meglio il nuovo progetto…
Ma a quanto sembra le belle parole del nostro assessore ai servizi sociali e del sindaco (articolo nel riquadro) si sono rivelate infondate infatti ciò che era stato profetizzato per durare nel tempo è durato veramente poco. Abbiamo ancora in mente la cerimonia di inaugurazione della struttura (già funzionante da mesi) del 30 maggio di quest’anno e adesso a distanza di 6 mesi è di nuovo tutto da rifare. Quindi alla luce di questa nuova gara per la gestione del centro diurno integrato ci sorge spontanea una domanda: cosa non ha funzionato o cosa è stato sottovalutato dai nostri bravi amministratori ?
In attesa di una plausibile risposta, che non abbiamo trovato nemmeno sul (dis)informativo comunale, prendiamo atto che, alle parole dette da chi ci amministra non sempre poi corrispondono i fatti.

Porthos