Pubblichiamo, di seguito, il comunicato stampa diffuso dalla Provincia di Bergamo a proposito dell'incompiuta pista ciclopedonale che collega Calusco d'Adda a Sotto il Monte passando per Carvico.«La Provincia ha completato tutti i lavori previsti nel progetto così come approvato dagli Enti locali e appaltato per complessivi 1,9 milioni di euro. Il tratto mancante tra Carvico e Calusco, di cui ha parlato l'Eco di Bergamo, deve essere realizzato a cura del Comune di Carvico nell’ambito della convenzione per un Piano di Lottizzazione che insiste su quell’area. Tutto ciò è illustrato nella documentazione di progetto e negli atti di approvazione dello stesso. Infine si segnala che non risultano agli atti solleciti da parte del Comune di Calusco».
(fonte carvicoblog)
Porthos
16 commenti:
...si segnala che non risultano agli atti solleciti da parte del Comune di Calusco...
Ma scusa Porthos ricordo benissimo che più volte l'assessore Cocchi sulla stampa locale ha affermato che erano stati fatti numerosi solleciti alla provincia per sbloccare la cosiddetta "incompiuta".
C'è qualcosa che non torna dunque.
qualcuno ci racconta delle gran balle!!
Argon
E' sempre il solito gioco dello scaricabarili, la colpa non è di nessuno perchè tutti hanno già fatto quello che gli competeva. Anche se, da quello che si legge, pare non sia proprio vero.
Bea
Ma Provincia e Comune non sono dello stesso colore politico?
E nonostante questo non riescono a venirne a capo accusandosi vicendevolmente.
Veramente penoso.
Possibile che in due anni le sollecitazioni dell'Assessore non siano arrivate a destinazione negli uffici provinciali?
Sara forse colpa delle poste?
Bea
possibile che inquesti anni quelli del comune di carvico (che fino a qualche mese fa erano amici PD di porthos) non siano riusciti a terminare la ciclabile, e ancora una volta si va a cercare l colpa tra gli assessori di calusco????
pd pdl... sempre di politici o pliticanti si tratta... meditate gente meditate...
Ma non per forza la colpa deve essere dell'Assessore, lui magari l'ha detto ad un dipendente e poi lui di è dimentcato.
Basta attaccare sempre il povero Assessore.
Si va bene, ma se lui non controlla che le cose vadano fatte come dio comanda, che restituisca i soldini di noi contribuenti
Ma ce la prendiamo o no con carvico???che cazzo continuiamo a trovare il marcio da noi anche quando non c'è??
Anonimo il marcio c'è eccome,visto che il nostro assessore viene smentito dalla Provincia che conferma che non ci sono state sollecitazioni dal nostro comune inerenti alla ciclabile. Quindi se raccontare balle non è "marcio" dimmi tu cos'è.
Ma poi chi ci crede che Carvico costruirà il pezzo di ciclabile visto che è sul territorio di calusco. Io no di sicuro.
Assessore rivolgiti al tuo solito amico "privato cittadino" che magari anche qui può fare qualcosa.
Roby
Roby, se sai leggere la provincia ha dato il monito a carvico di completare la pista, non certo a calusco, quindi non è certo calusco che deve preoccuparsi di finire la pista ciclabile
So leggere anonimo e infatti ho letto anche che la provincia specificava che NON RISULTAVA AGLI ATTI NESSUN SOLLECITO DA PARTE DEL COMUNE... quindi siccome presuntuosamente ritengo di capire la lingua. Deduco che qualcuno in Comune racconta le frottole.
E' tutto chiaro?
Te lo sintetizzo se non ci arrivi, due cose ho capito:
1 - CARVICO E' INSOLVENTE
2 - L'ASSESSORE E' BUGIARDO
Roby
Anche oggi sull'eco viene riportato la notizia dell'assessore che cerca di salvare la faccia con la storia dei terreni espropriati non ancora pagati.
Roby, ma sei tu che hai detto che non credi che carvico costruirà il pezzo di ciclabile perchè è sul territorio di calusco...o no?
Ma dato che la provincia ha dato il monito di finire la ciclabile a Carvico ovunque sia il pezzo mancante mi sembra che il compito spetti a carvico
A margine della questione volevo aggiungere una nota che riguarda in generale come si fa (non) informazione in buona parte dei giornali anche locali. Mentre capisco che chi tiene un blog si possa limitare alla segnalazione di aspetti rilevati sul territorio (in questo caso una pista non completata), non credo che ciò possa essere sufficiente per chi fa informazione per professione. Voglio dire, anche Striscia che è un giornale satirico una volta riportato il caso di opere non completate poi va alla ricerca delle competenze e responsabilità intervistanto gli attori o recuperando la documentazione. Non ci voleva poi molto in questo caso a chiedere da subito informazioni e chiarimenti ai comuni interessati e alla provincia. Si sarebbe evitato un primo generico rimando a mancanze della provincia, rivelatesi poi inesatte così come i presunti solleciti. Non dico che dovrebbero tutti lavorare come Report, ma un minimo di approfondimento e indagine oltre alle veline (non quelle in carne ed ossa) e alle dichiarazioni, questo sì!
Pienamente d'accordo Pierangelo, ma per quanto riguarda calusco è la prassi, gli amministratori caluschesi infatti fanno del responsabilizzare gli altri uno stile politico/amministrativo.
Quando c'è qualcosa che non va si addossa la responsabilità ad altri, e l'atteggiamento dell'assessore Cocchi per la vicenda "pista ciclabile" ne è la conferma.
Se non si viene sbugiardati, dall'eco in questo caso, è tutto ok, diversamente si fa una figura barbina.
Sergio
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