lunedì 30 novembre 2009

Sempre a proposito di PLIS

Pubblico questo documento che mi è stato inviato per darne visibilità.


Porthos

11 commenti:

ORSO45 ha detto...

Esercitazione retorica sulla quale si può solo concordare pienamente.
Purtroppo però l'ambiente non si salvaguarda con le parole ma coi fatti ed i fatti ci dicono che lo scempio è già in fase avanzata, la tendenza percepita è a proseguire su questa infausta via e le responsabilità hanno tutti i colori della politica politicante e parolaia.
Occorre agire con coerenza attribuendo poteri reali al PLIS ed affidandone la gestione a chi ne abbia la effettiva capacità per formazione mentale e professionale prescindendo o addirittura escludendo una gestione partitica della quale la Natura non necessita affatto. Occorre un PLIS sovaccomunale e perciò non esposto all'arbitrio del singolo Amministratore.
Signori Sindaci, un po' di modestia, un po' di coerenza e tanta buona volontà di perseguire l'obbiettivo, magari rinunciando a "regnare" sul territorio ma limitandosi a "governerlo", come è richiesto, con lo spirito del buon padre di famiglia a vantaggio di tutti gli abitanti di oggi e di domani.
La terra non è un'eredità che lasceremo alle future generazioni ma un prestito che abbiamo avuto da loro.

Elle ha detto...

Avevo già espresso il mio parere in maerito alle questioni di gestione sovracomunale.
Il mio consiglio è che si prenda atto di due cose:
1. dell'incapacità degli amministratori
2. della completa mancanza di sensibilità da parte dei cittadini

Bisogna ripartire da queste considerazioni. Cioè da Zero.

odelldeefus ha detto...

Mi spiace ragionare così, ma ciò è merito della mia universale ignoranza che non mi sono mai deciso a riempire.
Però se il politico ha bisogno del mio voto e mi fa le campagne per andare a votare vuol forse dire che magari il mo parere gli interessa.
Cestino sempre qualsiasi cosa abbia un simbolo politico sopra, che dire sarò magari populista (massì utilizziamo pure questa parola che il politico usa per aggettivare chi gli chiede qualcosa e lui non sa cosa rispondere per difendersi dall'accusa di mangiasoldi)
ma a me il politico sembra voler entrare nelle liste più per il far quadrare attraverso gettoni di presenza e salari il bilancio familiare o aziendale che sia; che per il bene del cittadino. Quindi scusami porthos ma il volantino non l'ho letto. tanto mal che vada la mia populistità aumenterà anora di più. se qualcuno si è offeso mi scuso sin d'ora

pierangelo ha detto...

@odelldeefus: Io non mi sono offeso, dopo tanti anni figurati. Volevo solo fare la solita considerazione che con giudizi così generici sicuramente avranno vita sempre più facile quei politici (o amministratori)con quelle caratteristiche e obiettivi. Contribuirai invece a scoraggiare e favorire l'allontanamento di chi (e sono in tanti, di destra e di sinistra) si dedicano per passione e volontà di miglioramento collettivo. Tanto per farti un esempio, come assessore percepisco circa 100 euro lorde (65 nette?) al mese. Potrai convenire che mi basterebbe fare un sabato ogni tanto al lavoro invece che andare in comune (lasciando stare le sere) per guadagnare molto di più e senza alcuna preoccupazione.

ORSO45 ha detto...

Non credi, Pierangelo, che uno dei difetti sia proprio questo?
L’uomo non è onesto per sua natura.
Nasce egoista, prepotente e predatore.
Sono le regole e gli insegnamenti morali che ne mitigano gli istinti e lo rendono un animale sociale. Solo alcuni diventano “Santi”, la massa necessita di regole condivise ma rigidamente certe nella loro applicazione.
Amministrare è un lavoro difficile, gravoso, spesso ingrato e dovrebbe essere giustamente remunerato per ciò che vale, non si può pretendere che tutti i Politici siano missionari ispirati che agiscono per volontà divina. (Senza con ciò nulla togliere alle passioni che sovente muovono l’individuo)..
Sarebbe meglio ridurre e di molto il numero di Istituzioni, Amministratori, Consiglieri, Presidenti, Parlamentari, etc. e riconoscere economicamente a tutti il loro lavoro così come già avviene “in alto”, esigendo in cambio il massimo rigore nello svolgimento dei compiti pena l’estromissione da qualsiasi carica pubblica,
E’ l’applicazione dei principi cognitivo comportamentali del premio e della punizione
Negli ultimi trenta anni della mia carriera lavorativa, prima come Direttore del Personale, poi come Imprenditore ho eseguito solo quattro “licenziamenti” e tutti per furto, atto che non mi riesce a tollerare al pari della falsità ma che, purtroppo, sono pratiche ampiamente esercitate e tollerate in politica.

pierangelo ha detto...

Caro Orso, sono completamente d’accordo. Pur avendomi ridotto di parecchio l’indennità quando ho fatto il sindaco (a circa 200 euro anzichè 750 mensili) sono perchè uno che riveste quella carica sia renumerato almeno quanto un dirigente di azienda. La maggior parte dei populisti da bar presta attenzione e si indigna per queste indennità, sorvolando o facendo finta di niente per altri compensi ben più onerosi nell’ambito pubblico e magari per funzioni di minor responsabilità. E’ un po’ come quelli che in casa corrono a spegnere una lampadina per risparmiare poi fanno andare due volte la lavatrice al giorno. Tanto per fare un esempio e senza nulla di personale i costi di un segretario comunale (e magari direttore) sono ormai insostenibili per un comune piccolo, anche in condivisione con altri comuni. Sull’altro discorso ripeto spesso che non dobbiamo contare di trovare dei santi, ma come dici giustamente tu ci deve essere un controllo e un giudizio tale da far decadere chiunque abbia comportamenti non leciti, manifesti incapacità e così via, ma soprattutto anche se fosse uno che abbiamo votato ed eletto noi! Questo è il limite più grosso di noi italiani e fintantochè non si cambia atteggiamento su questo versante continueremo ad avere in ogni settore raccomandati, furbi, incapaci e ladri.

ORSO45 ha detto...

Parole sante, Pierangelo.
Ne conosci altri come te?
In caso affermativo, perché non coalizzarsi e, magari donchisciottescamente, iniziare una vera e propeia "guerra" al sistema?
GUTTA CAVAT LAPIDEM, NON BIS SED SAEPE CADENDO.

odell deefus ha detto...

ok concordo, sapeva un pò di sfogo lo so.
Secondo mia modesta opinione orso dovevi perseguire anche il lazzaronismo, perchè c'è sempre gente pronta a prendere il posto di un lazzarone, magari disposta a darsi da fare il doppio, e non guadagnarsi lo stipendio vuol dire anche rubare. Questo a parte logiche eccezzioni s'intende. cmq è sempre un arricchimento leggere i vostri scambi di vedute.

ORSO45 ha detto...

L'hai detto tu, Odell deefus, il lazzarone ruba, al pari dell'assenteista, il falso ammalato o invalido, etc.
Ladro è una sintesi di questi e di tutti gli altri "furbi" come cervi.

Andrea C. ha detto...

Il sindaco di Calusco nel consiglio Comunale di ieri sera è stato molto chiaro annunciando la posizione che il nostro Comune terrà alla prossima riunione:
- Il PLIS è cosa buona ed ha grandi potenzialità (stupore)
- Il PLIS così come è solo un contenitore vuoto di idee spesso irrealizzabili.

Proposte:
- chi ci crede metta sul piatto una somma concreta (50.000 euro) che consenta di finanziare seriamente il PLIS e dargli finalmente vita. Se gli altri ci stanno bene, altrimenti Calusco si toglie dal PLIS.

Se il fatto che il PLIS così come è non funzioni benissimo è abbastanza condivisibile, tutto il resto è assolutamente figlio di una visione MIOPE del problema.

Il PLIS funziona male perchè c'è troppa politica ed è tutto troppo legato agli umori ed alla sensibilità dei sindaci. Un approccio onesto al problema dovrebbe vedere la politica fare un passo indietro per lasciare spazio ad una struttura snella ed autonoma fatta di tecnici che rispondano ai politici i quali dovrebbero limitarsi a dare delle direttive.

Invece no. Ci si lamenta che i progetti non sono concreti e poi, invece di presentare progetti concreti si mette sul piatto una proposta inaccettabile da parte della maggior parte dei comuni...e la cosa mi sembra così palese che non posso non vederla come una scusa (elegante, devo riconoscerlo, ma anche subdola) per mandare tutto all'aria.

Che in realtà ci siano secondi fini?
Forse forse che Calusco così come alcuni altri comuni voglia deliberatamente affossare tutto per poter recuperare aree pregiate?
Altri costruttori di grattacieli all'orizzonte?

Se un malato non sta bene lo si cura, non lo si ammazza...specialmente se prima si afferma che ci sono "grandi potenzialità".

ORSO45 ha detto...

Andrea C.,
condivido tutto quanto esponi con la sola riserva sulla definizione di "eleganza" che tu dai alla proposta riportata. Più propriamente parlerei di "furbastra rozzezza" vista la scarsità di risorse denunciata da tutte le Amministrazioni.
PLIS o non PLIS lo scempio è già abbondantemente iniziato (e continuerà in futuro se non verranno fermati in qualche modo) proprio a causa della mancanza di autorità che hanno riservato al PLIS fin dalla sua costituzione.
Se PLIS deve essere, che abbia perlomeno una reale possibilità di controllo sul territorio ed il dovere, oltre alla capacità, di denunciare pubblicamente e chiaramente le distorsioni in modo che la gente ne possa prendere atto e trarne le dovute considerazioni.
Riconosco l'utopia, ma a me piacerebbe molto che il PLIS avesse collegialmente potere sanzionatorio, perché così dimostrerebbero nei fatti che vogliono sinceramente e fortemente difendere l'ambiente.