giovedì 21 gennaio 2010

Ciò che non si apprezza a Calusco...lo si fa altrove



Un'équipe di chirurghi incerta e maldestra, ma il paziente è vivo, vegeto e con una gran voglia di giocare. C'è tanta voglia di prendersi in giro per coinvolgere giovani e ragazzi nello spot lanciato in questi giorni per promuovere la Settimana di don Bosco dell'oratorio di Clusone.
Prendendo spunto dall'inflazionato spot «Ti piace vincere facile?», i giovani dell'oratorio hanno costruito una gag con tre apprendisti chirurghi che dopo un'iniziale incertezza da thriller completano l'intervento con successo, mostrando però un particolare paziente: l'omino del gioco «l'allegro chirurgo». Qui, a colpire, è l'identità dei tre dottori. Non si tratta infatti di semplici comparse, ma di tre «pezzi da novanta»: l'arciprete, monsignor Giacomo Panfilo (ex parroco di calusco), il curato don Claudio Dolcini e il vicesindaco e assessore comunale alla Cultura, Giacomo Scandella. Sembra proprio che clusone sia riuscito a valorizzare, anche ironicamente, una figura che calusco, strumentalmente, non ha saputo apprezzare.

Porthos

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Direi "alcune" importanti ed influenti personalità di Calusco.
Sono loro che hanno voluto la cacciata del Don Panfilo.

Anonimo ha detto...

Ma tu che cazzo ne sai coglione!!!è già tanto se sai cosa sia un prete....ma guarda te che faccia di merda questo porthos...ogni pretesto è buono per fare polemica

Anonimo ha detto...

Anonimo 21 gennaio 15,18, complimenti per il tuo lessico. Sai benissimo che il primo Anonimo ha ragione, Don Panfilo non era ancora arrivato a Calusco e la pubblicità che gli è stata fatta da persone che vivono la parrocchia era a dir poco raccapricciante. Ricordati che i preti alle persone che non frequentano la chiesa non danno per nulla fastidio.
Comunque modera il linguaggio!

Pio X ha detto...

Anonimo delle 14,30 ti rode eh? La verita a volte fa male.

Pio X

milanidon ha detto...

allora per chi non lo avesse ancora capito a calusco funziona diverso, sono le pecorelle che comandano il pastore che quando non si vuol far comadar lo cacciano sarannno mica cattocomunisti???? o peggio ancora c cattattoproletari??? o peggio ancora
cattoantimperialistinazionalsocialisti? ??
ma forse nulla di buono

argon ha detto...

Anonimo delle 15.18 io non vedo nessuna polemica, ma dei fatti oggettivi. Non si ha il coraggio di affermare che l'ex parroco e stato cacciato?Con tanto di lettere anonime al vescovo? È proprio vero che a volte la memoria fa brutti scherzi.
Argon

Anonimo ha detto...

Argon, la memoria corta mi sa che ce l'hai tu...il vecchio parroco se n'è andato di sua volontà, scrivendo anche una lettera a tutta la comunità.
Sicuramente le incomprensioni ci sono state, ma tu pensi che un vescovo cacci un parroco perchè gli arrivano delle lettere anonime??credi ancora anche a babbo natale allora mi sa

Anonimo ha detto...

E' vero che il vescovo non ha cacciato don Panfilo.
Il vero problema è che sono state inviate al vescovo lettere anonime, partite tutte nell'ambito dell'oratorio e ispirate dal nostro caro cittadino onorario.

Anonimo ha detto...

Guarda caro il mio ultimo anonimo che nel qual caso probabilmente il vescovo avrebbe provveduto ad allontanare il cattadino onorario, non certo a cambiare il parroco...oppure per un qualche strano motivo anche moonsignor amadei prima di passare a miglior vita era succube di dono roberto come tutta la popolazione caluschese??

pijancu ha detto...

è colpa di don roberto e dei suoi discepoli....