martedì 9 febbraio 2010

Chiesti i danni per lo sgombero

Il contenzioso tra il Comune di Calusco e la società Lombardia Nuoto di Monza per la gestione della piscina avrà nuovi risvolti. Infatti il Tar di Brescia non solo ha annullato la gara di appalto per la gestione della piscina comunale, ma ha anche invalidato l'ordinanza di sgombero immediato degli immobili effettuata dal Comune nei confronti della società che aveva gestito la struttura fino al 31 dicembre scorso. «La sentenza – affermano dalla società Lombardia Nuoto – non solo fa chiarezza delle illegittimità commesse ma anche della più che macroscopica illegittimità dell'ordinanza di sgombero. Sarà il giudice penale ad occuparsi della vicenda, oltre che la Corte dei conti. Tutti i danni subiti, mancati incassi, danni alle attrezzature, costi di trasloco, verranno ovviamente richiesti agli artefici della vicenda». In merito allo sgombero della piscina, il sindaco Roberto Colleoni, dopo l'aggiudicazione della gestione alla nuova società Foppisport a fine dicembre, aveva predisposto un'ordinanza perché la Lombardia Nuoto lasciasse liberi subito i locali. Lo sgombero è avvenuto il 2 gennaio, sotto gli occhi degli agenti di polizia locale. Alla Lombardia Nuoto non è però piaciuto l'atteggiamento dall'Amministrazione comunale e si è rivolta al Tar di Brescia che si è pronunciato anche sull'esito della gara d'appalto. Gara che a questo punto dovrà essere rifatta. Intanto per gli utenti della piscina non si registrano disagi perché l'attività prosegue con la gestione della Foppisport. (fonte ecodibergamo.it)



Porthos

3 commenti:

Anonimo ha detto...

speriamo vermente che le attività continuino nonostante tutto...

Anonimo ha detto...

E' sempre così... c'è qualcun che fa scelte azzardate,al limite della legalità,e poi spetta al cittadino pagarne le conseguenze.
Grazie di cuore.

Anonimo ha detto...

oltre il limite ...