lunedì 15 marzo 2010

Oggi si vive con lentezza!

Oggi è la quarta edizione della "giornata mondiale della lentezza". La giornata è stata pensata per alleviare la vita a chi soffre di stress per i ritmi frenetici del lavoro, o della città. “La giornata è dedicata a quanti hanno la prepotente sensazione che il mondo giri troppo in fretta per rimanervi in equilibrio; un equilibrio che diventa sempre più precario per chi vive e lavora nelle nostre città, assecondando tempi tiranni con sforzi disumani”.
L’Arte del vivere con lentezza. Rallentare la crescita economica sarebbe una buona cosa. Puntare alla qualità, invece che alla quantità, evitare di sprecare solo per fare più in fretta, evitare di correre sempre solo per andare più forte di qualcun altro, evitare di ammazzarsi di lavoro per poter correre a spendere… non è solo slow food, è slow life: la vita va goduta ed apprerzzata secondo per secondo.


Porthos

7 commenti:

ORSO45 ha detto...

La vita è un tracciato che ha il suo inizio e la sua fine.
Ciascuno può percorrerlo correndo velocemente oppure camminando lentamente. La differenza è che se cammini lentamente vedi, capisci ed apprezzi molte più cose.

S.M. ha detto...

Caro orso, consapevole di espormi ai soliti attacchi che mi accusano di moralismo,riconosco il diritto di ognuno ad emulare "Schumi" o identificarsi in "Bradipo". Resta da stabilire il livello di consapevolezza delle conseguenze, ad ogni livello, che l'una o l'altra abbia rispetto ai miei simili, nei confronti dell'ambiente. In questo mondo globalizzato l'unità di misura non si limita alla cerchia immediata delle persone che si incrociano. Di questi tempi, risulta determinante il battito d'ala della farfalla a Manila per generare il tifone in Cina. Ogni nostro gesto, ogni nostra scelta ha conseguenze catastrifiche se non siamo in grado di valutare il peso di scelte moltiplicate per sei miliardi.
Sperandio Mangili

S.M. ha detto...

Caro orso, consapevole di espormi ai soliti attacchi che mi accusano di moralismo,riconosco il diritto di ognuno ad emulare "Schumi" o identificarsi in "Bradipo". Resta da stabilire il livello di consapevolezza delle conseguenze, ad ogni livello, che l'una o l'altra abbia rispetto ai miei simili, nei confronti dell'ambiente. In questo mondo globalizzato l'unità di misura non si limita alla cerchia immediata delle persone che si incrociano. Di questi tempi, risulta determinante il battito d'ala della farfalla a Manila per generare il tifone in Cina. Ogni nostro gesto, ogni nostra scelta ha conseguenze catastrifiche se non siamo in grado di valutare il peso di scelte moltiplicate per sei miliardi.
Sperandio Mangili

ORSO45 ha detto...

Condivido S.M. ma purtroppo stiamo vivendo un momento dove alcuni individui non riescono neppure a valutare il peso delle proprie scelte moltiplicate per due, figuriamoci se possono concepire moltiplicazioni da sei miliardi.
E' necessario un pit-stop di riflessione sui valori morali e della vita ed una ripartenza centrata sull'essere umano ed il benessere comune. (ora siamo in due esposti alle accuse cui accennavi ed il peso potrà essere diviso).

pierangelo ha detto...

Allora mi aggiungo anch'io per dividerci il peso. Camminando più lentamente ti stacchi dal gregge che corre dove lo stanno conducendo altri, così oltre a vedere e capire molto di più probabilmente hai tempo per ragionare con la tua di testa.

Mc Donald's ha detto...

Slow food

vendicatore mascherato ha detto...

è la giornata dello spera ahahahhahaha.

Vendicatore mascherato