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mercoledì 14 aprile 2010
Ancora lamentele per il Calosch
A quanto pare altri cittadini lettori si lamentano dell'informativo comunale, che a detta loro non pubblica le lettere inviategli. Un altro caso di palese censura?
Però pensiamo:Esempi: comune riceve 40 lettere dei cittadini al mese.Su un giornale comunale non potrà pubblicarle tutte. Quindi se ne pibblica una deve pubblicarle tutte giusto? Quindi pensiamo prima di dire certe cose. E poi un giornale che si perde per queste cose dedicando un corposo spazio.. mah
Ma che vuol dire "se ne pubblica una deve pubblicarle tutte"? Dov'è la logica?? Pensa alle rubriche dedicate ai lettori sui quotidiani nazionali (Corriere, Repubblica, ecc.). Di lettere gliene arriveranno 1000 al giorno, ma ne scelgono - si spera con onestà e senso critico - 5-6 rappresentative da pubblicare. O forse i redattori di Calosch sono dei comunisti talmente accaniti da non voler fare la cernita delle lettere da pubblicare in nome dell'uguaglianza? Lascio a voi il compito di giudicare..
comunque chi amministra è piu che comunista NAZIFASCISTA li chiamerei HITLERIANI DI NUOVA GENERAZIONE con cervello di gallina troppi disastri è che pagano sempre i cittadini contribuenti e i piu deboli
Ma se non pubblicano gli articoli della minoranza figurati se qualcuno degli ammnistratori si degna di leggere o pubblicare le lettere dei cittadini. L'informazione del "coso" è totalmente a senso unico.
Democrazia e confronto sono termini che non appartengono al vocabolario dei nostri amministratori. E anche il caso del sig. Personelli ne è un esempio.
Probabilmente la non pubblicazione di lettere da parte di cittadini fa parte di quelle innumerevoli migliorie che i nostri amministratori si vantano di fare. Sarei proprio curioso di sapere le motivazioni dell' assessore alle verticalità e del resto della sua truppa su questa scelta poco felice e per niente democratica.
Be è ovvio deve poter parlare solo lui è o no il re del microfono.... agli altri spetta solo il compito di ascoltarlo. E si caro sig. Cocchi è bello gestire la cosa pubblica vantandosi di essere i più bravi e non lasciare che siano i cittadini ad esprimenrsi. Forse si ha timore di qualcosa?
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11 commenti:
Come di consueto non si capisce dove sia stato pubblicato l'articolo riprodotto.
Porthos abituati a citare le fonti, per cortesia.
..Ops chiedo venia si tratta del giornale di merate.
Porthos
Però pensiamo:Esempi: comune riceve 40 lettere dei cittadini al mese.Su un giornale comunale non potrà pubblicarle tutte. Quindi se ne pibblica una deve pubblicarle tutte giusto? Quindi pensiamo prima di dire certe cose. E poi un giornale che si perde per queste cose dedicando un corposo spazio.. mah
Anonimo 15 aprile h. 00.03. Scusa ma cosa vuoidire? Esprimiti meglio per favore.
Matteo
Anonimo 15 aprile 00,03. Scusa ma il giornale di merate è un grande giornale solo quando pubblica articoli rilasciati dai ns. amministratori?
Giuseppe
Ma che vuol dire "se ne pubblica una deve pubblicarle tutte"? Dov'è la logica??
Pensa alle rubriche dedicate ai lettori sui quotidiani nazionali (Corriere, Repubblica, ecc.). Di lettere gliene arriveranno 1000 al giorno, ma ne scelgono - si spera con onestà e senso critico - 5-6 rappresentative da pubblicare.
O forse i redattori di Calosch sono dei comunisti talmente accaniti da non voler fare la cernita delle lettere da pubblicare in nome dell'uguaglianza?
Lascio a voi il compito di giudicare..
Ganesh
vai persunell
massacrali sti nazifascisti
comunque chi amministra è piu che comunista
NAZIFASCISTA li chiamerei HITLERIANI DI NUOVA GENERAZIONE con cervello di gallina troppi disastri è che pagano sempre i cittadini contribuenti e i piu deboli
Ma se non pubblicano gli articoli della minoranza figurati se qualcuno degli ammnistratori si degna di leggere o pubblicare le lettere dei cittadini.
L'informazione del "coso" è totalmente a senso unico.
Max
Democrazia e confronto sono termini che non appartengono al vocabolario dei nostri amministratori.
E anche il caso del sig. Personelli ne è un esempio.
Probabilmente la non pubblicazione di lettere da parte di cittadini fa parte di quelle innumerevoli migliorie che i nostri amministratori si vantano di fare.
Sarei proprio curioso di sapere le motivazioni dell' assessore alle verticalità e del resto della sua truppa su questa scelta poco felice e per niente democratica.
Be è ovvio deve poter parlare solo lui è o no il re del microfono.... agli altri spetta solo il compito di ascoltarlo. E si caro sig. Cocchi è bello gestire la cosa pubblica vantandosi di essere i più bravi e non lasciare che siano i cittadini ad esprimenrsi. Forse si ha timore di qualcosa?
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