mercoledì 7 aprile 2010

Completata la ciclabile di via Vittorio Emanuele

Mi segnalano che finalmente sono comparse le strisce e la segnaletica orrizzontale sulla pseudo pista ciclabile di via vitt. emanuele. Non è il massimo dal punto di vista funzionale, ma almeno un qualcosa di finito nel triangolo finalmente si vede.


Porthos

18 commenti:

Il ciclista ha detto...

Oddio per chiamarla pista ciclabile ci vuole proprio una gran fantasia, a me sembrano soltanto pezzi di marciapiede colorati di rosso.

Il ciclista

cilclista 2 ha detto...

tiniamo stretti i gomiti, sennò li lasciamo appesi alla ringhiera...

Anonimo ha detto...

scusate ma il lidl alla fine lo aprono o no?

Gola profonda (un po' arrossata) ha detto...

no, il lidl nn lo aprono perchè non hanno le autoirzzazioni necessarie. i nostri amministratori ne hanno fatta un'altra delle loro e quindi dovranno pagare risarcimenti danni milionari.
è stato presentato ricorso al tar dalla lidel e sicuro perderrà il comune con danni e danni da pagare.
il centro servizi per l'impiego e la commissione territoriale partitetica non hanno accettato l'esclusione dalla VAS del procedimento amministrativo di costruzione e quindi è tutto da rifare.
avete notato che sono fermi anche i lavori per l'altro pezzo?
e ora la lidl è in causa.
chi paga?

Anonimo ha detto...

come mai ha presentato ricorso la lidl? cosa c'entra il comune?

gola profonda (secca) ha detto...

il comune ha concesso l'autorizzazione in deroga alle norme, facendo leva sul fatto che la procedura andava esclusa dalla VAS (ricordi tutte le polemiche con ASL, provincia, comuni limitrofi?), quindi il comune ha scavalcato delle norme di legge che ora invece impediscono l'apertura del discount.
quindi c'è responsabilità oggettiva del comune e la lidl ha fatto ricorso al tar, da voci di corridoio vincerà di certo e ci sarà da pagare diversi milioni di euro.
altra cazzata fatta dai nostri amministratori che paghiamo tutto noi

Anonimo ha detto...

Scusate ma queste cose vanno fatte sapere a tutti i cittadini caluschesi. Non basta scrivere su questo blog, la gente comune non tutti hanno internet oppure lo sanno usare. Ricordo che i ns. cari amministratori non si sono e non si fanno scrupoli a parlare male di Voi e dei vecchi amministratori. Quindi cercate di attivarvi al più presto!

Marco

Anonimo ha detto...

non ci posso credere...
ma queste informazioni sono reperibili da qualche parte? il ricorso al tar è stato depositato?

gola profonda (sempre malata) ha detto...

la direzione generale di LIDL italia è a Arcole (VR)quindi il ricorso è stato presentato al tar di VERONA, io conosco queste cose perà mio zio è cancelliere al tar di Verone e appena avrò la copia del ricorso la farò avere a Porthos.
se c'è qualche consigliere di minoranza on line faccia una interpellanza per capire come è andata.
non ce la raccontano giusta.
secondo voi perchè una multinazionale costuirsce in fretta e furia una struttura per lasciarla un anno (UN ANNO) chiusa? butta via i soldi? c'è qualcosa di strano e la cosa strana è che sono stati inostri amministratori a fare buttare al vento i soldi alla lidl e ora anche i nostri per il ricoro al tar. che stupidi che sono!

topo informatico ha detto...

guardate qui cosa ho trovato:
http://percorsi2.comune.calusco.it/Percorsi/DelibereEsecutiveCalusco.nsf/ElencoDeterminazioni/0004DE38893F113FC1256B3B00427F49/?OpenDocument

è l'atto di resistenza in giudizio del comune contro LIDL

Anonimo ha detto...

poveri noi che roba uuuuu
roba da striscia
ma non si dimette nessuno di questi liberal incapaci
ma chi li a consigliati o è tutta farina della loro crusca
come sono caduti in basso che VERGOGNA

Anonimo ha detto...

Topo informatico il link non esiste o almeno io non riesco ad accedervi

Anonimo ha detto...

mmmmmolto interessssssante!!!!!!!!!
Cosa hanno da dire le "aquile" del centrodestra?

Anonimo ha detto...

Smettetela sono i soliti vostri tentativi di mettere in cattiva luce l'operato degli amministratori.
E' tutto regolare ci sono soltanto ritardi tecnici e basta!
Il biglietto da visita della nuova Calusco sarà presto completato.

topo informatico ha detto...

hanno rimosso il link per non portare a conoscenza le cose, ma io ho salvato la delibera (prego qualche consigliere di minoranza di fare accesso agli atti per verificare)

Determinazione n.120014/2010 del 27/01/2010

OGGETTO: RICORSO AL TAR VENETO PROMOSSO DA LIDL SRL C/COMUNE DI CALUSCO- AUTORIZZAZIONE ALLA COSTITUZIONE IN GIUDIZIO.


IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Commercio e Attività Economiche












IL DIRIGENTE DEL
Settore Commercio ed Attività Economiche



VISTA la circolare a firma congiunta del Segretario Generale e del Sindaco prot. n. 608/S.G. del 26.1.2010 con la quale si è stabilito che compete al Dirigente la decisione in ordine alla costituzione in giudizio e alla resistenza alle liti, delineando la relativa procedura;

VISTO il ricorso, previa sospensione dell’esecuzione, contro il Comune di Calusco nonché contro il Dirigente Capo Settore Commercio ed Attività Economiche promosso dalla Soc.”LIDL ITALIA SRL..” avverso:
- il provvedimento prot. gen. n. 61004 del 07.072009 trasmesso con raccomandata ricevuta di ritorno il 12.07.2009, con il quale è stato disposto il rigetto dell’istanza del 19.02.2009 di autorizzazione all’apertura di un esercizio commerciale ai sensi dell’art. 25, comma 3, del Decreto Legislativo 31.03.1998 n. 114 a seguito di unificazione di precedenti attività commerciali per l’esercizio del commercio al minuto di prodotti compresi nei settori merceologici alimentari e non alimentari

RITENUTO, che sussistono ragioni per resistere in giudizio in quanto l’accoglimento del ricorso di cui alla premessa ed il conseguente eventuale rilascio dell’autorizzazione amministrativa richiesta concorrerebbe a determinare il verificarsi di quei problemi per la viabilità della zona evidenziati dal parere contrario del Settore Mobilità e traffico e posti a fondamento del provvedimento impugnato;

VISTO l’art.16 del D. Lgs 29/93;

DETERMINA

- di autorizzare l’Avvocatura Civica del Comune di Calusco a costituirsi in giudizio avanti al T.A.R. Veneto nel ricorso promosso dalla Società “LIDL srl” in premessa descritto;
- di dare atto che rimane a carico dell’Avvocatura Civica l’obbligo di assumere i relativi impegni di spesa attinenti alla difesa in appello.



27/01/2010



Il dirigente del settore

Anonimo ha detto...

bravo topo informatico hai fatto un falso peraltro fatto male: innanzitutto il tar competente per Calusco d'Adda e non Calusco è sempre Brescia qualsiasi sia la sede legale del ricorrente, poi a Calusco non ci sono dirigenti, nè settore commercio ed attività economiche, nè tanto meno avvocatura civica. Inoltre un numero così alto di determina al 27/01/2010 non è plausibile per il modo di numerare le determine e non le delibere come dici tu. Dunque prima di mettere in giro notizie false e tendenziose bisognerebbe prima studiare un po e poi avere il coraggio di sottoscriverLe altrimenti si va dal proprietario del blog responsabile in solido di tali baggianate.

maria ha detto...

il solito sistema dei nostri amministratori per pararsi il culo: mettere in giro notizie false (vedi delibera sotto) per pararsi il culo. e allora la faccenda della LID è vera, serve verifica

Anonimo ha detto...

Può capitare anche di peggio: http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_aprile_12/box-impresa-fallita-voragine-al-posto-del-cantiere-1602815763568.shtml
Guardate il paragrafo sul Santa Rita e le società coinvolte. Una la conosciamo bene.