lunedì 26 aprile 2010

La parrocchia chiede un prestito

A quanto pare la parrocchia s. fedele non ha i soldi per coprire le spese per il nuovo impianto di riscaldamento della chiesa, e per evitare di rivolgersi alle banche il parroco don achille chiede un prestito a tutti i cittadini attraverso il volantino della chiesa. Prestiti che verranno restituiti qualora il donatore ne richiedesse la restituzione.


Porthos


13 commenti:

Anonimo ha detto...

ma la curia non gli da una mano???
con tutte le proprietà che ha!
spero cmq riesca a risolvere

Anonimo ha detto...

400.000€ mi sembra una cifra altissima per il riscaldamento della chiesa

Anonimo ha detto...

... non saprei, anche a me sembra molto oneroso, ma bisognerebbe conoscere il progetto ed i materiali...

Anonimo ha detto...

Basterebbe coprirsi maggiormente e il problema sarebbe risolto.
Chessò un maglione più pesante e la buona e vecchia superpippo servirebbero sicuramente a risolvere il problema.

Anonimo ha detto...

i cristi riscaldati.....i poveri cristi all'addiaccio, ma chi se ne frega di quelli che dormono in macchina d'inverno!!!!!!!

Anonimo ha detto...

cosa c'entra con il riscaldamento in chiesa? tu hai fatto qualcosa per i poveri cristi in macchina?

Anonimo ha detto...

Per cortesia non facciamo polemica anche su questo argomento. Credo che effettivamente la ns, chiesa sia particolarmente fredda di conseguenza trovo giusta la decisione. Il parroco non ha obbligato nessuno a dare un contributo, chi vuole lo dà senza polemica chi non è d'accordo pazienza. Ma vi prego non polemizziamo anche su questa cosa!

Matteo

prehamin ha detto...

l'unico che ha fatto veramente qualcosa per i marocchini in macchina al freddo è il sig. Speraindio; e dobbiamo dare merito a lui se vivono al caldo nella sede del PD.
peccato che ora non riescono più a cacciarli dalla sede, vabbuò, tanto per i 4 gatti che sono i PIDINI.....................

Anonimo ha detto...

Perhamin sei poco informato. E' vero che il PD ha dato una mano ma ora si stanno gestendo da soli. Inoltre loro saranno pochi ma ti assicuro che sono un gruppo ben organizzato e preparato. Non possiamo dire lo stesso di voi che quando andate con il gazebo al mercato dovete reclutare persone che non si vedono mai e all'alba delle ore 10,00 aspettate ancora il materiale per poter allestire il gazebo.
Vedi ultima uscita del PDL. L'ultima hanno fatto comizio fra di loro gli amministratori.


Mattia

S.M. ha detto...

Caro prehamin, in primo luogo ti pregherei di non storpiare il mio nome,Sperandio e non Speraindio, se non altro per onorare la persona dal quale l'ho (indegnamente) ereditato. L'ironia con la quale tratti l'argomento mi trova del tutto indifferente, ho più volte ribadito che: se la vicenda di Zhora e Mhamed e le scelte fatte dal PD di Calusco comportassero un calo di consenso, ciò non muterebbe le decisioni prese, anzi le riconfermerebbero. Non sono disposto a barattare i principi per cui è morta la Persona di cui porto il nome, con meri calcoli di bottega a cui tu spero ti associ.

Anonimo ha detto...

@ Mattia
vedo che come tutti i fruitori del blog non sei informato: il gazebo non era del PDL, ma dell'amministrazione, era un gazebo ufficiale con tanto di bandiere italia, eu e provincia per ricevere i cittadini.
e l'orario di ricevimento era dalle 10 alle 12.
informati prima di parlare
PDL boy

Anonimo ha detto...

Anonimo sono molto informato e lo sò, purtroppo ho anche visto le belle statuine. Il penultimo gazebo tenuto dal PDL relativo alle elezioni regionali alle ore 10,00 era completamente spoglio e nemmeno montato totalmente, l'unica persona presente era l'assessore COCHI e un'altro che utilizzando al bisogno! Quindi tranquillo non parlo per sentito dire ma da persona informata.
Ah dimenticavo il gazebo dell'amministrazione aveva un bel tavolone coperto da un telo rosso e le varie bandiere: italia, europa ecc.


Mattia

Don Camillo ha detto...

Donate ....la vostra anima sarà più leggera e il paradiso sarà più vicino fratelli.