martedì 6 aprile 2010

A proposito di variante

A quanto pare la variante calusco-terno non "s'ha da fare" per la provincia ci sono altre priorità. Ma cisano dal canto suo non accetta questo verdetto e punta ad un consiglio comunale in strada per sensibilizzare l'opinione pubblica su un progetto a loro dire non più rinviabile.
E a calusco che si fa? Tutto tace, e mentre cisano fa dei consigli comunali "originali" per le vie del paese, a calusco, sempre originalmente si decide di non farne più nemmeno nelle sedi preposte. Infatti son da 4 mesi che non si riunisce il consiglio comunale caluschese.



Porthos

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma leggere l'articolo prima di scrivere??
CIsano non si mobilita certo per la variante calusco terno come scritto nel tuo post, ma per la variante di cisano che è una cosa totalmente diversa e già in precedenza la provincia aveva fatto sapere che avrebbe dato la priorità a una delle due, non a tutte e due

Anonimo ha detto...

prima di fare la variante calusco-terno, sarebbe meglio fare quella che libererebbe un pò i provinciali che tagliano il paese. Sennò si rischia che la proporzione servizio/disagio sia sbilanciata verso il disagio degli abitanti adiacenti alle vie rivierasca e marconi.
Perchè poi queste vie, vedrebbero raddoppiarsi il traffico. Quindi o si tolgono i divieti di transito nelle ore di punta e questo aumento ce lo spalmiamo un pò tutti, e come dice il detto mal comune mezzo gaudio. Sennò il gaudio se lo prendono nel didietro sempre quelli

M.S. ha detto...

Questo mi sembra un ottimo argomento di dibattito visto che anche il nostro comune è interessato. Stando al merito della questione, mi sembra che si stia profilando un duello di priorità nella realizzazione di infrastrutture importanti, che vedono contrapposti interessi specifici di due aree distinte. Premesso che in casi come questi vada tutelata innanzitutto la salute delle persone ed in subordine la viabilità, credo che: essendo la coperta (€ in cascina per capirci) troppo corta, non esito a schierarmi per la variante di Cisano. Il traffico che soffoca il suo centro abitato mi ricorda Carvico e Villa d'Adda prima della realizzazione del tunnel nuovo. Mi sembra doveroso riconoscere il sacrosanto diritto di Cisano a veder risolto l'annoso problema, dopo che gli è stata negata la soluzioine del passante in galleria per il traffico brianteo.
M.S.

multifilter ha detto...

sono d'accordo con ms,
riprendendo il suo discorso, va tutelata la salute. e mi riferisco a macchine ferme in colonna ormai da anni, quando verrà tutelata la salute dei cittadini di classe B
che abitano adiacenti hai provinciali?

-Prioritario L'asfalto rosso per L'occhio del cittadino di classe A?

-oppure la variante dietro l'italcementi per il polmone del cittadino di classe B?
propongo il sondaggio

Anonimo ha detto...

la variante dietro l italcementi è un ottima idea manca sempre il ponte nuovo però libera un bell pò di smog dall centro ovviamente con l asfalto rosso
ma il governo dell fare a calusco non cè ho anno ereditato un buco nero terrestre
che sarà dura chiudere?