La nuova bandiera di via Tasso? Verde, naturalmente, con scritto «Bèrghem». Verrà issata per la prima volta dal presidente della Provincia, Ettore Pirovano, domani al rifugio Cà San Marco in occasione dell'inaugurazione della targa dedicata a Papa Giovanni XXIII. Dopo il cancan sollevato dal cambio della fascia presidenziale - con il giallorosso esibito nelle iniziative locali da affiancare al blu istituzionale - c'è da scommettere che anche il debutto del vessillo approvato lunedì in Giunta non passerà inosservato. Sfondo verde, con stemma provinciale in mezzo e la scritta «Provincia di Bergamo». In pratica il gonfalone riproposto in orizzontale se non fosse per un dettaglio: il padanissimo «Bèrghem» messo sotto. Per ora ne esistono solo due esemplari ma esisterebbe già un accordo tra Provincia e Cai per mettere le prossime copie sui pennoni dei rifugi, quasi a marcare i confini orobici. «La vecchia bandiera – spiega Pirovano – aveva troppo rosso» e precisa che quella nuova non verrà impiegata in usi istituzionali.
Alla luce di questi fatti sicuramente anche la nostra amministrazione non rimarrà immobile e sicuramente anche calusco provvederà a dei cambi cromatici. Quindi via lo scomodo rosso e spazio al più opportuno verde.
Ecco quindi come potrebbe apparire il nuovo logo del comune.
Porthos
Alla luce di questi fatti sicuramente anche la nostra amministrazione non rimarrà immobile e sicuramente anche calusco provvederà a dei cambi cromatici. Quindi via lo scomodo rosso e spazio al più opportuno verde.
Ecco quindi come potrebbe apparire il nuovo logo del comune.
Porthos
5 commenti:
hanno già la sala civica! almeno lo sfondo sul gonfalone lasciamolo alle altre contrade!
A me sembra che Berghem sia bergamasco e non padano...anzi non conoscevo l'esistenza della lingua padana.
Pirovano è un imbecille e colleziona solo figure di m.... Grida roma ladrona ma siede da anni alla mangiatoia romana, anche adesso che è anche presidente di una Provincia (doppio incarico incompatibile). Di fronte alla crisi non sa far altro che cambiare bandiera, tra l'altro prevaricando la storia di Bergamo solo per far prevalere le proprie microcefalie leghiste cromatiche e pseudolinguistiche. Peccato che i leghiesti si accontentino di ampolle, dialetti bandiere e cotechini. mentre lìitalia va a rotoli per mano dei loro paladini (Quali Renzo Bossi, neo consigliere regionale lombardo da 10,000 euro al mese anche se semi analfabeta...)
Giusto, meno male chhe ci sono i paladini comuunisti come santoro che invece si accontentano di 13 mila euro per lasciare la rai(quindi soldi nostri)
Loro si che contribuiscono a risollevare l'italia
Santoro fa guadagnare alla rai molto più di quanto la rai spenda per fargli realizzare la trasmissione.
Se vuoi, caro anonimo, mettiamo Paragone e Masotti su tutte le reti. Ma poi, per ripianare i debiti del servizio pubblico, il canone dovranno raddoppiarlo..
Per tornare all'argomento del post, il signor Pirovano (chiamarlo onorevole mi sembrerebbe ridicolo) è da noi stipendiato per sedersi in parlamento sì e no due giorni a settimana. Il suo ultimo intervento in aula (ben quaranta secondi!) risale a due anni fa. E nei restanti due giorni e mezzo in cui è a Bergamo trova il tempo di dilettarsi con le bandierine... First things first, vero?
Ganesh
Posta un commento