martedì 8 giugno 2010

Bancarotta per il comune di Calusco?

Ancora tagli per i Comuni, in vista boom delle tariffe. Due paesi orobici fra i più colpiti in Italia. Cisano: siamo abbandonati. Calusco: dicano se dobbiamo andare a casa
"Ci sentiamo abbandonati". «Se dobbiamo andare tutti a casa, ce lo dicano». Il primo a parlare è Pietro Vitali, sindaco di Cisano, il secondo è Roberto Colleoni, alla guida del Comune di Calusco. Parole di sconforto per commentare la scure dei tagli statali che colpisce duro ovunque ma fra Isola e Valle San Martino ancora di più.
I due Comuni sono finiti sulla stampa nazionale, ma non è questo a preoccupare i sindaci. A far paura è l'impatto devastante che certi calcoli (ancora li definiscono «non chiari») potrebbero avere sulla vita dei paesi che amministrano. Impatto tipo: tariffe che s'impennano, servizi che si bloccano, operai che mollano la cazzuola e lasciano i lavori pubblici a metà perché non possono essere pagati. I calcoli di cui sopra sono quelli collegati alla manovra economica correttiva appena varata dal governo per dare una sterzata al debito pubblico e scongiurare il rischio di repliche al caso Grecia. Manovra che, accusano gli enti locali, per l'ennesima volta pesa più sulle loro spalle che altrove.
Ieri l'Istituto per la finanza dell'Associazione nazionale dei Comuni italiani ha reso note (e Il Sole 24Ore le ha pubblicate) le stime sull'impatto delle nuove norme che stanno per approdare in Parlamento. Primo imputato: il patto di stabilità, meccanismo per cui, per tagliare il debito pubblico, si devono contrarre le spese. «Ma senza distinzione fra chi già prima risparmiava e chi invece parte da soglie alte perché ha sprecato, e così per noi è la fine», dicono i sindaci. Ebbene: nella top 20 dei sacrifici ecco i due Comuni orobici. Cisano, con i suoi 6.200 abitanti, si trova in settima posizione nazionale: lo Stato chiede che venga ridotta del 37,8% la spesa fra 2011 e 2012. Calusco sta in undicesima posizione, con il 33%.
Come mai questa stangata? Vitali, alla guida di una civica, non se lo spiega: «Guardi, è tutto il giorno che lavoriamo con la ragioneria. Nel 2007 era stato sforato il patto di stabilità, poi siamo rientrati. Non siamo certo un Comune coperto di debiti. Cosa faremo adesso, se il Parlamento non correggerà i meccanismi? Non lo so. I servizi li abbiamo sempre mantenuti a un livello alto e i cittadini lo sanno. Ma dovremo tagliare e tagliare: trasporto pubblico dei disabili, la consegna dei pasti agli anziani, non potremo più far nulla». Poi sbotta: «A Cisano ci sentiamo abbandonati da tutti. Siamo un Comune di confine, nessuno si cura di noi. La caserma dei carabinieri da anni è insufficiente, la viabilità è ferma agli anni '50, sono decenni che chiediamo una variante». E dire che i concittadini, o i vicini, illustri non mancano: «Roberto Castelli, sottosegretario alle Infrastrutture, vive nella frazione di San Gregorio, il ministro per il Turismo Michela Vittoria Brambilla è di Calolziocorte. Ma siamo invisibili. Adesso questa cosa dei tagli: nella classifica non vedo gli altri Comuni che nel 2007 hanno sforato come noi». Uno sì. È Calusco: «Da ore cerchiamo conferme e sembra che la questione sia legata al patto di stabilità che l'amministrazione precedente ha violato nel 2007 – dice Colleoni, anche lui "civico" –. Ma l'anno dopo siamo rientrati, tutto è in regola. È pazzesco, da suicidio. Se dobbiamo chiudere il Comune e andare a casa ce lo dicano. Capiamo che lo Stato sia uno, ma che la sanzione sia così esagerata è assurdo». Il rischio ora è che si blocchino le opere: «La piazza di Baccanello, per esempio, la gestione della viabilità. Ma ci spaventa di più il taglio dei servizi, del sociale dove c'è davvero bisogno di sostegno».
Claudio Armati, presidente dell'Associazione comuni bergamaschi. «La manovra è insostenibile, inapplicabile. Speriamo – chiosa – che venga corretta in sede di dibattito. Preoccupano le sanzioni per chi sfora il patto: stando a quanto ipotizzato non ci sarà un taglio dei trasferimenti di alcuni punti percentuali, bensì della quota di cui si è usciti dal limite». Problemi concreti? «A settembre, con l'esame degli equilibri, le tariffe potrebbero iniziare a salire ovunque. I Comuni hanno i trasferimenti decurtati, il blocco delle addizionali per tutto il 2011. Il rischio è anche che si congelino gli investimenti, si taglino i servizi e nel 2012, quando le addizionali si potranno riapplicare, salga la tassazione». Non basta. C'è il rischio cementificazione, essendo gli oneri di urbanizzazione le uniche fonti di finanziamento per l'ente. Armati chiude con una riflessione: «La spesa pubblica dei Comuni è l'unica a essere scesa dal 26 al 23% l'anno scorso. Ma gli enti pagano più di tutti. Il debito pubblico però è molto più alto a livello centrale».
L'Ifel analizza anche la botta della manovra sulle Regioni. E alla Lombardia viene chiesto di ridurre la propria spesa nel 2011 del 9,4%, equivalente a 102 euro sottratto al budget teorico (fra servizi, opere eccetera) di ogni abitante. Una fra le quote più alte. Il deputato del Pd Antonio Misiani parte lancia in resta: «La manovra è sproporzionata, in netta contraddizione con i principi contenuti nella legge delega sul federalismo fiscale. ( fonte eco di bergamo)
Ad onor del vero, in lombardia c'è chi sta peggio di noi, infatti la nostra provincia si posiziona al 7 posto, cremona e monza sono messi peggio di noi.
Comunque a sto punto pare che il comune di calusco debba ricorrere allo stesso metodo della parrocchia, che per pagare l'impianto di riscaldamento della chiesa si è rivolto ai propri fedeli per un prestito, allo stesso modo gli amministratori potrebbero chiedere un aiutino extra (oltre alle tasse) ai propri cittadini.
Io 1 euro lo dono volentieri.


Porthos

36 commenti:

ORSO45 ha detto...

Perché anziché percentuali non si indica la cifra assoluta?
Una percentuale alta di un importo piccolo non è significativa quanto una percentuale meno elevata di un importo considerevole.
Detto in soldoni: di quanti Euro, rispetto a quanti ne riceveva, viene penalizzata l'amministrazione comunale?

Anonimo ha detto...

Non so se ho capito bene il tuo ragionamento orso, in caso contrario mi scuso, ma quello che dici mi sembra un assurdità.
Se c'è un taglio del 33% a Calusco, non importa quanto sia in soldoni, quel che conta è che l'amministrazione deve fare conto di avere un patrimonio per le spese comunali ridotto di un terzo rispetto a quello che era stato messo in conto...Che poi si passi da 100 a 66, o da 1000 a 666, questo penso che abbia poco valore per chi è costretto a are fronte a questi tagli

roma -padania 10 a 0 ha detto...

ed ora come faremo per le inaugurazioni????
se si fermano le opere ,che si inaugura???
lo stato non vorrà mica che i cittadini si portino le pizzette da casa????
certi partiti invecie di sottolineare la presenza sul territorio, sarebbe meglio che invecie di loro sul territorio facessero restare i quattrini. e roma non è ladrona???
la roma che copre le perdite di certi comuni del sud e penalizza quelli del nord??? ma per piacere

Anonimo ha detto...

io ne donerei anche dieci, ma se poi me li spendono in salatini ed aperitivi?

ORSO45 ha detto...

Anonimo 12.10,
quello che intendo è che si sta facendo un ragionamento dove manca un elemento determinante per le conclusioni.
Il 33% non ha alcun significato se non si specifica la somma sulla quale viene calcolato in quanto, qualora il risultato fosse una cifra ridicola (cosa alla quale peraltro non credo), si sproloquia di "bancarotta", ma se la somma fosse considerevole (quanto?) allora tutti i ragionamenti sarebbero consequenziali e basati su dati certi non su alee.

Anonimo ha detto...

L'importante è dare la colpa ad altri della situazione attuale piuttosto che al governo che fa leggi inique ed ingiuste

Anonimo ha detto...

Non ci vuole un genio per capire la situazione: conti cattivi, amministratori cattivi, nel senso di incapaci. Mi sembra ovvio.

Anonimo ha detto...

Qualche considerazione:

-berlusconi non ha alzato le tasse, ma i cittadini di Calusco capiranno cosa vuol dire tagliare i servizi del Comune dove abitano. E magari si chiederanno, sindaco Alemanno, perchè alla città di Roma verranno dati 300 milioni di euro nel 2011. A Roma ladrona adesso ci sono quelli che avete votato voi

-i criteri di questi tagli sono assurdi, tanto è vero che nella classifica figurano primi Comuni che tutto si può dire ma non che sprecano i soldi. Semplicemente tentavano di tenere basse le tasse offrendo tanti servizi. Al Sud le sanzioni non arriveranno

-oggi si discute di Province, e bontà loro vogliono arrivare a tagliarne 4. Un paio di anni fa si era calcolato che col taglio delle province (quello totale, promesso e mai mantenuto da berlusconi), si sarebbe arrivati a un risparmio di vari miliardi di euro. Perchè non lo fanno adesso? Per non perdere i loro feudi al Nord?

-poveri noi... Da ore cercano conferme e ancora non hanno capito che pesci pigliare. Chissà il buon padre di famiglia, che vedeva buchi ovunque, che cosa farà? La risposta c'è già nell'articolo: dopo essersi beccato due milioni di euro di oneri (ma questi non bastano per qualunque debito? ma quante pizzette bisogna mangiare ancora?) per le torri e i supermercati, che forse si fanno e forse no, probabilmente permetterà di cementificare ancora un po'. O magari si mette a vendere le felpe delle contrade?

Anonimo ha detto...

Fratelli d'ITAGLIa l'Italia s'è desta ..........
CHE SCHIAVA DI ROMA IDDIO LA CREO'
oltre il 30% di voti....ed ecco i
risultati,nessuna tutela per i paesi dell'isola,tra l'altro chiedo gentilmente come è possibile che solo nei paesi il costo della benzina è il + elevato di tutta la bergamasca.e il somarone lombardo continua a pagare..........

Anonimo ha detto...

Congratuliamoci con tutti i leghisti, partendo da Bossi! Abbiamo veramente guadagnato.......un sacco di pedate nel sedere votandoli.
Mi auguro che i caluschesi aprano gli occhi perchè una volta si può sbagliare (come m'è) ma perseverare è diabolico. Ricordiamo che Bossi ed i suoi fedeli hanno sempre urlato Roma ladrona, come mai ora loro non tassano i loro stipendi e i loro premi? Solo noi dipendenti dobbiamo rimetterci?
Bossi, Salomoni ecc...cambiate l'inno e dite" GRAZIE ROMA "!

Giorgio

Cittadino Basito ha detto...

Per forza, la prima cosa che hanno fatto i nuovi amministratori è stato quelloc di raddoppiarsi lo stipendio e aumentare le poltrone degli assessori. Proprio un bell'esempio di gestione del bilancio. Senza tener conto dei soldi spesi per il nuovo centro. Per forza che adesso i conti non tornano.

Cittadino Basito

Anonimo ha detto...

La maggioranza dei cittadini li ha votati, ora li dobbiamo tenere. E' vero che in paese c'è malcontento ma ciò che è stato fatto è stato fatto! Comunque tranquilli c'è in arrivo la festa di moda e subito dopo la notte bianca e sicuramente lì daranno il meglio di sè. Visto che sanno fare solo feste!

Matteo

Anonimo ha detto...

se ci saranno problemi di scarsità di cibo alle inaugurazioni magari per l'occasione qualcuno ritornerà per moltiplicare tartine e pizzette...

Anonimo ha detto...

Un'amministrazione cogli attributi dovrebbe quantomeno fare gruppo con altre amministrazioni di centro-destra e rivolgersi ai diretti superiori di partito, imponendo sul tavolo il tema delle amministrazioni locali.
Non è possibile che Bossi e Berlusconi parlino bene, razzolino male e nel frattempo i loro esponenti sul territorio e nei comuni se ne stiano zitti.

elettore Leghista NON pentito ha detto...

leggete nell'articolo "nella classifica non vedo gli altri Comuni che nel 2007 hanno sforato come noi». Uno sì. È Calusco: «Da ore cerchiamo conferme e sembra che la questione sia legata al patto di stabilità che l'amministrazione precedente ha violato nel 2007 – dice Colleoni.
Quindi questi tagli derivano dalla cattiva gestione di Lineacomune.
E questo è un fatto! Chi ha amministrato fino al bilancio 2007?
La colpa di questi tagli è del bilancio 2007, quindi di Lineacomune.
(oltre che di Berlusconi e Bossi, ma questa amministrazione non c'entra!)

Anonimo ha detto...

Elettore Leghista non pentito: prima di parlare a vanvera Ti consiglio di andare in comune a leggere tuttii bilanci e poi ne parliamo. Ricordo che tutte le delibere i bilanci e quant'altro sono a disposizione di tutti i cittadini.
Sapete solo vendere fumo e festeggiare.


Mario

legista non pentito ha detto...

@Mario
proprio perchè IO mi sono informato e non parlo a vanvera come tutti vuoi, posso dire che il bilancio 2007 è stato redatto da Lineacomune (su questo sfido chiunque a smentirmi)!
ma non c'è molto da verificare, visto che questa amministrazione è in carica dal giugno 2007 e quindi il bilancio del 2007 è fatto dall'amministrazione precdente!

Anonimo ha detto...

Sembra, elettore non pentito (che si pentirà appena arriva la mazzata). E' facile dire sembra, no?
Ma come ha detto qualcuno, i due milioni di euro di oneri per i grattacieli che fine hanno fatto? Con due milioni ne fai di cose, e allora perchè mettersi a dire che adesso siamo nei guai...

ORSO45 ha detto...

Leghista non pentito,
se l'attuale amministrazione è in carica da giugno 2007 pare ovvio che il bilancio consuntivo al 31/12/2007 sia frutto della gestione di questa amministrazione, posto che ha avuto sei mesi di tempo per aggiustare il tiro semmai il bilancio preventivo 2007 della precedente amministrazione fosse stato sballato. A meno che già a giugno 2007 i conti fossero talmente in disordine da giustificare un deferimento alla Corte dei Conti il che non è stato fatto.

pierangelo ha detto...

Quel che dice Orso è corretto, tra l’altro la legge prevede che:
Stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio
1. Almeno una volta entro il 30 settembre di ciascun anno, l'organo consiliare effettua la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi dando anche atto del permanere degli equilibri generali finanziari di bilancio. In caso di accertati squilibri, sono adottati, contestualmente alla verifica, i provvedimenti necessari
per il ripiano degli stessi.

maestro ha detto...

@ Pierangelo
a me risulta che proprio nel consiglio comunale di settembre del 2007 è stata presentata una relazione dei revisori nella quale si indicava che non erano stati rispettati i parametri e che quindi si sarebbe violato il patto di stabilità.
è questo al quale ti rifesci?

Anonimo ha detto...

Ahahahahahahah!
Mi fan troppo ridere queste cose!
Sei lì che stai parlando di una cosa, e arriva uno che fa il vago e si mette a snocciolare dati precisi che può ricordarsi solo uno del comune. "Mah, io non c'ero e non c'entro niente, però mi sembra che in data 29 ottobre 2009 l'illustrissima Amministrazione ha promulgato una delibera di giunta in cui...".
Ma dài che siete ridicoli!
Vi è pure stato specificato che non c'entra nessun buco, che le cose potevate metterle a posto o denunciarle se c'erano buchi. Non fate come Silvio che da sempre la colpa ai comunisti, stavolta ve la dovete prendere con lui.

pierangelo ha detto...

@maestro (ma possibile che qualcun altro non faccia outing, rimanendo tutti anonimi?)
Partendo dall’ultima nota di Orso riportavo una disposizione di legge che obbliga i comuni a fare una ricognizione sul bilancio almeno 3 mesi prima di fine anno. Non dispongo degli atti del consiglio di Calusco e non sono reperibili, almeno credo, nemmeno sul sito. Peccato, perchè per questo e altro argomento le discussioni sarebbero meno sommarie e dispersive.

ORSO45 ha detto...

Vorrei sottolineare che, salvo le decisioni che verranno prese al momento della prossima tornata elettorale, poco inporta al Cittadino di chi siano le responsabilità; ciò che conta è che si pagherà di più per avere gli stessi servizi oppure qualche servizio verrà ridotto o sparirà a danno, come sempre, dei più deboli.
A me piacerebbe conoscere, in cifra assoluta, a quanto ammonta la riduzione poiché temo sia significativa. .....tanto per avere un'idea su cosa si prospetta per il futuro prossimo.

Anonimo ha detto...

Pierangelo, non hanno interesse a mettere tutto sul sito altrimenti non potrebbero dare colpe alla precedente amministrazione.
Sai nessuno si prende la briga di andare a consultare i documenti in comune, è più facile credere a chi racconta balle specialmente durante le feste o presentazioni di liste per raccogliere voti.


Mario

Anonimo ha detto...

Tirare in ballo il mancato rispetto del patto di stabilità nel 2007 elude il punto centrale.
E' vero che il comune ha sforato ed è vero che ci sono delle sanzioni rispetto a ciò. Ma quello di cui si parla qui è altro. La violazione è avvenuta 3 anni fa, mentre ora un governo nazionale, per ripianare un debito pubblico creato da cattive politiche nazionali, va a tagliare in maniera indiscriminata presso gli enti locali. Quelle stesse realtà locali che si vanta di difendere.
Un taglio del 33% non può essere e non è una sanzione proporzionata rispetto ad uno sforamento del patto di stabilità. E' semplicemente una stangata.

BUCO 2007 ha detto...

Ma come si è chiuso il conto 2007?
Se non sbaglio è stato approvato il conto consuntivo 2007 con un avanzo di amministrazione.
Allora vuol dire che c'erano tutte le possiblità per non sforare il patto di stabilità!

Anonimo ha detto...

Il 2007 si è concluso con un avanzoz di amministrazione, questo è quello che conta tutto il resto e fuffa. Se poi tutta questa montatura serve ai nostri amministratori per coprire le loro incapacità nell'amministrare, quello è tutto un altro discorso. È la solita manfrina, si continua a sbagliare e a commettere errori e la scusa è sempre la stessa: la colpa non è nostra, ma degli altri.

Anonimo ha detto...

Ma perchè gli amministratori non si dimezzano lo stipendio e non diminuiscono qualche assessorato inutile? Sarebbe decisamente un bel gesto di un buon "padre di famiglia" nei confronti dei propri cittadini.

Anonimo ha detto...

Appunto che incomincino loro a dare il buon esempio

Anonimo ha detto...

BUCO 2007 ha detto...
Ma come si è chiuso il conto 2007?
Se non sbaglio è stato approvato il conto consuntivo 2007 con un avanzo di amministrazione.
Allora vuol dire che c'erano tutte le possiblità per non sforare il patto di stabilità!

BUCO, tu e il bilancio di un ente pubblico siete in due mondi paralleli.

Luca ha detto...

Ma che cazzo serve avere al potere nazionale PDL e Lega (che governa anche Calusco) se poi tocca selpre ai cittadini prenderla in quel posto.
Si stava meglio quando si stava peggio.

Luca

D. A. ha detto...

E' incredibile pure su bergamo sat siamo finiti, ovviamente come esempio negativo per i tagli. Complimenti davvero proprio una bella pubblicità.
E poi sui giornali cosa si scrive? Come i bambini piccoli: la colpa non è mia ma di qualcun altro. E' una vergogna.

D.A.

Anonimo ha detto...

E' giusto bisognerebbe fare come dice il Sig. Sindaco: consegnare le chiavi e andare a casa. Prima di peggiorare la situazione.

Anonimo ha detto...

Anonimo 11 giugno 09,59, speriamo lo faccia presto lui e tutta la Sua cricca! Sono degli incapaci è inutile. Su due cose sono maestri: dare colpe agli altri e fare feste!
Nulla di più.


Matteo

Don Camillo ha detto...

Non ci resta che pregare.

Ps. Ricordate di lasciare le offerte prima di uscire