domenica 2 gennaio 2011

Il grazie di Calusco ai suoi supervolontari

Sono stati quattro quest'anno i volontari premiati durante la manifestazione «Amo Calusco volontariamente», svoltasi nella sala mensa scolastica.
A segnalarli sono state le stesse associazioni del territorio. I riconoscimenti, consegnati dal sindaco Roberto Colleoni, sono andati ad Antonio Paris, Giampietro Locatelli, Giusy Galbussera e Giuseppe (Peppino) Gambirasio.
Paris è stato fondatore e primo presidente dell'associazione Bersaglieri di Calusco e ancora impegnato nell'associazione stessa, oltre ad essere presente quotidianamente e in qualsiasi condizione meteo all'incrocio della trafficatissima via Marconi con viale dei Tigli per consentire agli scolari caluschesi l'attraversamento in tutta sicurezza, un ottimo esempio di «nonno vigile». Giampietro Locatelli, dell'Associazione fanti d'Italia, è infaticabile coordinatore del servizio trasporti sociali di Calusco e, vista la sua costante disponibilità, riferimento per tutti i volontari, anche di altre associazioni, che sono impegnati in questo servizio.
Giusy Galbussera, è responsabile del gruppo missionario parrocchiale, da sempre in prima linea per le attività di alta valenza sociale che il suo gruppo svolge sul territorio. Giuseppe (Peppino) Gambirasio, è volontario impegnato su più fronti che, operando all'interno dell'oratorio, è sempre presente durante gli eventi come organizzatore, addetto alle cucine e coinvolto nelle manifestazioni della contrada Luprita e manutentore scrupoloso dell'area della chiesetta dei Verghi.
Il sindaco Roberto Colleoni si è congratulato con i premiati: «Questa manifestazione, che a ogni fine anno raggruppa tutte le persone e le associazioni che si sono dedicate alla comunità, è un'occasione per fare il punto, seppur informale, delle attività svolte e portare a conoscenza di tutti il lavoro profuso da ognuno».
«Oggi abbiamo premiato quattro volontari che si sono distinti in modo particolare nelle attività svolte durante l'anno che si chiude – ha continuato il sindaco –. Attraverso l'Amministrazione, sarà quindi la comunità stessa che ricambierà i volontari con un premio che rappresenta il grazie e l'affetto dei cittadini a queste persone». (fonte eco di bergamo)


Porthos

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