giovedì 27 gennaio 2011

Oggi è il giorno della memoria


Oggi è la giornata della memoria, una giornata per rendere onore alle vittime dell'Olocausto, evento che sarebbe potuto essere ricordato magari con una serie di iniziative rivolte in particolare a far riflettere le nuove generazioni su un periodo così buio della storia dell'umanità. Spettacoli, dibattiti, proiezione di filmati, documentari, fotografie, letture di brani ecc; tutti questi sarebbero stati gli strumenti giusti per offrire l'opportunità di analizzare, attraverso linguaggi diversi e complementari, i meccanismi della macchina della memoria, il valore dei ricordi, l'urgenza della condivisione. Una giornata in cui il passato venga celebrato perchè serva non solo al presente, ma anche al futuro di giovani che non hanno vissuto quei drammatici eventi.
Ovviamente a calusco nulla di tutto questo accadrà. la giornata verrà ricordata dall'amministrazione con la sola bandiera a mezz'asta.

Porthos

8 commenti:

Anonimo ha detto...

È una vergogna, Ma si sa all'assessore proposto interessano soltanto i suoi spettacoli, quelli dove recita lui e i suoi amici.

Anonimo ha detto...

Ma scusa il Cocchi ha appena terminato una settimata all'insegna della cultura e quindi adesso si riposa, per quello che non si è organizzato nulla per la giornata della memoria.

Anonimo ha detto...

La memoria di che cosa?

A celebrare quella giornata sembra che le uniche vittime in tutta la storia dell'umanità siano state solo quelle dei campi di concentramento.
Decine di milioni di morti ci sono stati durante la seconda guerra mondiale perchè non ricordare anche quelli?
Decine di milioni di morti ci sono stati durante la prima guerra mondiale perchè non ricordare anche quelli?

Decine di milioni di morti ci sono stati durante il regime comunista sovietico perchè non ricordare anche quelli?

Ed è meglio fermarsi qui.

Anonimo ha detto...

Esatto fermati e vai a fare altro, che è meglio.

Anonimo ha detto...

Esatto è stato il giorno del memoria, ma a Calusco se ne sono dimenticati.

Anonimo ha detto...

per anonimo delle 7:37

anche tu ti metti fra quelli che ordinano quello che devono fare gli altri ?

Anonimo ha detto...

Assolutamente no,è una questione di sensibilità e anche opportunità. Comunque staremo a vedere come si comporterà l'attuale amministrazione nel giorno della celebrazione del 150° anniversario, quando chiuderanno le scuole e gli uffici pubblici. Vedremo se anche qui i principi dei leghisti (contro i festeggiamenti) avranno il sopravvento, o anche loro si metteranno a fare quello che gli ordina il governo centrale.

S.M. ha detto...

Le vittime della guerra si commemorano in altre date.
Per quanti sono poco informati, vorrei ricordare che la giornata della memoria la si celebra ottemperando ad una precisa disposizione legislativa, cosa che fra l'altro ci si dimentica di dire. Non dobbiamo far confusione tra vittime della guerra e vittime della Shoah. Assistere all'ennesima polemica sul perché non si ricordino anche le vittime dei Gulag non rende certamente omaggio al ricordo di coloro che vennero scaraventati sui carri bestiame per essere sterminati come bestie in maniera programmata, anzi io credo che ciò offenda la loro memoria. Abbiate più rispetto parlando di quei terribili eventi e sopratutto di coloro che persero tutto quanto può possedere un essere umano: la vita. Purtroppo oggi il rispetto lo si è mercificato, lo si serba sia a vittime che a carnefici, ecco perché paradossalmente si è ritenuto tutelare il 27 gennaio con una legge i riferita a fatti specifici ed inequivocabili, senza rischi di confusione di ruoli e responsabilità. Se si provasse a recuperare un minimo di sensibilità non si correrebbe il rischio di apparire tanto superficiali.
S.M.