Documenti, libri, riviste, atlanti e figurine storiche della Liebig pubblicati dal 1800 al 1950, relativi al Risorgimento e all'Unità d'Italia sono in mostra fino al 26 marzo nella sala consiliare di Calusco d'Adda.
Un'occasione per ripercorrere attraverso documenti anche singolari le tappe dell'Unità nazionale. La mostra «L'Unità d'Italia nella letteratura» è stata inaugurata nel giorno della festa nazionale dell'Unità d'Italia dal sindaco Roberto Colleoni, presente un folto pubblico. Si tratta di un viaggio sentimentale e culturale nell'Italia dell'Unità attraverso la pubblicazione di libri antichi e di fatti storici e romanzeschi.
A illustrare il ricco materiale presente (oltre cento libri storici) è stato Franco Gambirasio, al quale appartengono quasi tutte le pubblicazioni. Tra i documenti presenti c'è la lettera-testamento autografa che Felice Orsini scrisse a Napoleone III il giorno prima di morire ghigliottinato, condanna avuta dopo l'attentato fallito (morirono 12 persone e ci furono 156 feriti) contro lo stesso Napoleone III, colpevole d'aver affossato la neonata Repubblica Romana.
Nella lettera Felice Orsini invita Napoleone III a sostenere la liberazione dell'Italia dall'oppressione austriaca. Ci sono pure lettere autentiche dello storico e patriota Giovanni Battista Niccolini e di Francesco Dall'Ongaro, letterato ed eroe. (fonte eco di bergamo)
Un'occasione per ripercorrere attraverso documenti anche singolari le tappe dell'Unità nazionale. La mostra «L'Unità d'Italia nella letteratura» è stata inaugurata nel giorno della festa nazionale dell'Unità d'Italia dal sindaco Roberto Colleoni, presente un folto pubblico. Si tratta di un viaggio sentimentale e culturale nell'Italia dell'Unità attraverso la pubblicazione di libri antichi e di fatti storici e romanzeschi.
A illustrare il ricco materiale presente (oltre cento libri storici) è stato Franco Gambirasio, al quale appartengono quasi tutte le pubblicazioni. Tra i documenti presenti c'è la lettera-testamento autografa che Felice Orsini scrisse a Napoleone III il giorno prima di morire ghigliottinato, condanna avuta dopo l'attentato fallito (morirono 12 persone e ci furono 156 feriti) contro lo stesso Napoleone III, colpevole d'aver affossato la neonata Repubblica Romana.
Nella lettera Felice Orsini invita Napoleone III a sostenere la liberazione dell'Italia dall'oppressione austriaca. Ci sono pure lettere autentiche dello storico e patriota Giovanni Battista Niccolini e di Francesco Dall'Ongaro, letterato ed eroe. (fonte eco di bergamo)
Porthos
3 commenti:
Ingresso da via Volmerange Les Mines.
non so se avete notata il discorso del Sindaco: ha detto che nel 17 marzo si festeggiavano tutte le feste dell'anno (25 aprile, 2 giugno, 4 novembre).
questo vuole dire che non faremo niente per il 25 aprile?
bhè, in effetti è anche pasqua, che vuoi fare?
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