lunedì 25 luglio 2011

A che punto siamo con la differenziata?





Questa domanda dovremmo farla all'assessore all'ambiente di calusco, che probabilmente di verde ha soltanto la pochette. Comunque pare che calusco non sia più tra i virtuosi della raccolta differenziata. Siamo passati dall'ostentazione piacevole di attestati di merito di qualche anno fa (eravamo nel club che superava il 65%) al nulla assoluto. Almeno questa è la considerazione che se ne trae visto che nel semestrale di legambiente nello speciale sui comuni ricicloni di calusco non vi è traccia. Signor assessore mi sa spiegare il perchè? Visto che noi cittadini ci impegniamo quotidianamente a rispettare il nostro ambiente con la differenziata vorremmo sapere se tutto questo impegno porta a dei risultati. E il fatto di non aver trovato il nome del nostro paese su questa rivista ambientalista un po ci dispiace.





Porthos

8 commenti:

pigro ha detto...

Le nuove
lampadine fluorescenti a risparmio energetico che contengono mercurio,

in quale contenitore le devo mettere: nel vetro, nella plastica, nell'indifferenziata, ...?

Anonimo ha detto...

Lo devi chiedere all'assessore Salomoni, mandalo alla sua email, anzi no non è capace ad usare il pc meglio beccarlo di persona

don camillo ha detto...

Chi ? Quello col parrucchino che va in giro con lo scooter a cercare gli zingari ?

pigro ha detto...

osservo, che nessuno è informato (nemmeno quelli dell'opposizione) su come va smaltito questo tipo di rifiuto.

Quindi...tutti rimandati a settembre nella materia "smaltimento rifiuti"...

Anonimo ha detto...

cominciamo dalle cose facili, tipo smaltire l'acqua piovana; che magari per gradi poi ci arriveranno anche alle lampadine.

Anonimo ha detto...

Che parrucchino ma se è peleto come una palla da boowling

pigro sveglio ha detto...

ECOLAMP: il consorzio per il recupero e il trattamento di apparecchiature di illuminazione

(www.ecolamp.it)

...Le lampadine a basso consumo di energia, i tubi lineari e tutte le sorgenti luminose a scarica devono essere separate dai normali rifiuti urbani.

Il cittadino le può portare presso i centri di raccolta comunali o isole ecologiche. Per conoscere il punto di raccolta più vicino, è possibile consultare il sito www.cdcraee.it, all’interno della sezione “Comuni” (Lista dei Centri di Raccolta per Area Geografica).

Inoltre, a partire dal 18 giugno 2010, i cittadini possono anche restituire, in rapporto di 1 a 1, le vecchie lampade al momento dell’acquisto di quelle nuove presso i punti vendita della distribuzione.

È importante sapere che soltanto le lampade a basso consumo di energia si raccolgono separatamente dagli altri rifiuti, mentre le lampade a incandescenza e ad alogeni (contenenti il filamento metallico) non sono soggette a raccolta differenziata e vanno buttate nel comune sacco nero

Marco ha detto...

Appunto l'assessore è pelatissimo. Il gatto morto che portava sulla testa non ce l'ha più da almeno 10 anni.

Marco