venerdì 15 luglio 2011

Tutto è pronto per la notte bianca



Oltre dodicimila locandine distribuite a Calusco e nelle zone dell'Isola e della Brianza. E poi 18 attrazioni, 26 spettacoli, 16 postazioni musicali, 30 punti ristoro e un centinaio di bancarelle dislocate lungo oltre un chilometro quadrato di vie interne al centro.
Sono i numeri della Notte bianca di Calusco d'Adda, in programma dalle 20 di domani alle quattro di mattina di domenica, con il grande intermezzo dei fuochi d'artificio alle 24. L'evento, alla settima edizione, «è ormai una realtà consolidata a Calusco e la gente lo aspetta – ha detto il sindaco Roberto Colleoni nel corso della presentazione –. Nell'occasione vogliamo ricordare anche il 150° dell'Unità d'Italia, collocando il Tricolore in vari punti del paese». A illustrare il programma e le novità è stato l'assessore alla Cultura ed eventi Massimo Cocchi, usando un «totem multimediale» con touch screen che durante la nottata sarà collocato in viale Rimembranze, di fronte al municipio, e fungerà da punto informativo. Il totem, oltre a fornire informazioni sugli eventi nei vari punti del paese, permetterà di partecipare a giochi multimediali. «La manifestazione – ha detto Cocchi – è una grande vetrina su tutto il territorio dell'Isola e della Brianza e in questi sei anni ha suscitato un interesse sempre crescente. Per questo abbiamo avuto il patrocinio della Provincia, di Promoisola, e di Turismo Bergamo». Le aree interessate dall'evento, raggiungibili anche con il trenino navetta «Notte express», sono il centro civico ex chiesa San Fedele, via Verdi, piazza IV Novembre, piazza San Fedele, viale Rimembranze, i giardini pubblici di via Dell'Assunta, via Trieste, viale Vittorio Emanuele, piazza San Rocco, via Manzoni, via Rivierasca, via Marconi e via Roma.
Ben novanta le iniziative in programma. Tra queste, una curiosa sfida tra due cover band: una proporrà le musiche di Lucio Battisti, l'altra dei Pooh. Una giuria assegnerà la corona di miglior band della notte bianca. Non mancherà poi il respiro internazionale. Atmosfera giapponese al centro civico San Fedele con cerimonia del tè, origami e prova kimono. Il profumo di Argentina sarà garantito da esibizione di tango e carne alla griglia. Al parco avventura, nei giardini pubblici, ci si potrà cimentare a scalare gli alberi mentre nella chiesa parrocchiale un esperto illustrerà gli affreschi. (fonte eco di bergamo)


Porthos

8 commenti:

nottambulo ha detto...

beh? come è andata?
zero commenti all'articolo di presentazione.
zero articoli dopo la manifestazione.
STRANO! di solito quando c'è da criticare tutti corrono.
che sia andata bene? o forse benissimo???

dormite sonni tranquilli. sui lampioni non si dorme!!!

Anonimo ha detto...

Appunto non se ne parla, comunquo è ovvio che la manifestazione sia andata bene è innegabile. Dalla sua prima edizione si è sempre contraddistinta per un ottimo livello di organizzazione.

Anonimo ha detto...

C'è da segnalare la solita caduta di stile dell' assessore Cocchi che tende a sottolineare il termine: la vera....per contraddistinguersi da chi ha organizzato l'evento prima di lui.

notturno ha detto...

le edizione di cocchi sono imparagonabili alle precedenti, questo è innegabile. è inutile nascondersi dietro un dito, ma credo che una cosa la sappia fare bene: quella di organizzare questi eventi,, magari poco culturarli, ma di grande impatto sociale

Anonimo ha detto...

Bellissima! C'erano un sacco di bancarelle, le costine e la polenta, il bar. Proprio bellissima! Bravo cocchi, si vede che adesso hai più tempo e fai le cose bene.

Anonimo ha detto...

Se vabbè adesso fa tutto lui, se non c'erano i commercianti a le associazioni che davano una mano, col cavolo che usciva così. Cerchiamo di dare i meriti con più criterio.

Anonimo ha detto...

Certo un successo innegabile, ma l'appuntamento con la notte bianca del 2012 con data già definita mi sembra già una caduta di stile.
Anche in virtù del fatto che l'anno prossimo ci sono le lezioni mi pare, e quindi mi sembra una scelta prematura, di cattivo gusto.

Anonimo ha detto...

La notte bianca di Calusco è un abito tagliato su misura sull'abitante medio di calusco: un po' rozzo e privo di qualsivoglia stimolo o interesse intellettuale.

Cocchi lo ha capito e dà al popolo né più né meno ciò che si aspettano.

Per un breve periodo di tempo ho sperato che non avesse ragione e ho contribuito a cercare di dare qualcosa di diverso ai caluschesi ma devo ammettere che erano solo tentativi velleitari e un po' presuntuosi.

La provincia rimarrà sempre provincia e forse è anche giusto così.A quei poco che cercano qualcosa di diverso dico loro solo una cosa: scappate!

una previsione poi per le prossime elezioni: vinceranno ancora alla grande, C. ha fatto benissimo a preannunciare la prossima notte bianca!