Tangenziale Calusco-Terno prioritaria per rispondere all'ordinanza del Comune di Cisano». I sindaci dell'Isola sono concordi nel sostenere questa soluzione con la Provincia di Bergamo.
Questa la decisione scaturita dall'incontro che si è tenuto venerdì sera a Terno d'Isola: presenti i primi cittadini di Calusco, Villa d'Adda, Sotto il Monte, Carvico, Bonate Sopra, Mapello e Ponte San Pietro.
A convocarli è stato il sindaco di Terno, Corrado Centurelli, preoccupato perché il suo Comune sarà maggiormente penalizzato dall'ordinanza, decisa dal sindaco Pietro Vitali di Cisano, che entrerà in vigore ai primi di ottobre. Provvedimento che prevede lo stop al traffico sulla Briantea negli orari di entrata e uscita dalle scuole. «In questo incontro abbiamo valutato l'impatto del traffico che si riverserà da Cisano sulle nostre strade e devo dire che i disagi maggiori li subirà il territorio di Terno ma anche Villa d'Adda e Carvico – informa il sindaco di Terno Centurelli –. Di fronte all'atteggiamento per niente collaborativo del sindaco di Cisano, che intende risolvere i suoi problemi riversandoli su altri paesi, noi sindaci dell'Isola abbiamo assunto un atteggiamento di tutela del nostro territorio che interessa un bacino di 80 mila utenti. Paesi che subirebbero disagi dal maggior traffico che avremo. Abbiamo chiesto e ottenuto un incontro con il settore Viabilità della Provincia: è previsto giovedì pomeriggio. In quella sede chiederemo che il tratto di tangenziale incompiuto della Calusco-Terno venga portato a compimento, come già più volte ho sollecitato. Perché Terno è attraversato da un intenso traffico che crea disagi, inquinamento e problemi alla normale vita quotidiana del cittadino».
«Tutti noi sindaci – prosegue Centurelli – siamo compatti e determinati a portare avanti questa richiesta con la Provincia: vogliamo raggiungere l'obiettivo di portare a termine la tangenziale incompiuta, che si è fermata in zona Valtulina, a Calusco, all'ingresso della galleria Calusco-Villa d'Adda».
Durante l'incontro gli otto sindaci hanno espresso il loro rammarico per quanto sta accadendo, quando ci si poteva confrontare e chiedere collaborazione. Uniti – sostengono gli amministratori – i Comuni interessati al problema viabilità avrebbero sostenuto Cisano presso la Provincia. Invece – sostengono ancora – si sono assunte decisioni che portano solo allo scontro perché ognuno pensa solo a trovare la soluzione ai problemi di casa propria senza però risolverli.
(fonte eco di bergamo).
Porthos
Questa la decisione scaturita dall'incontro che si è tenuto venerdì sera a Terno d'Isola: presenti i primi cittadini di Calusco, Villa d'Adda, Sotto il Monte, Carvico, Bonate Sopra, Mapello e Ponte San Pietro.
A convocarli è stato il sindaco di Terno, Corrado Centurelli, preoccupato perché il suo Comune sarà maggiormente penalizzato dall'ordinanza, decisa dal sindaco Pietro Vitali di Cisano, che entrerà in vigore ai primi di ottobre. Provvedimento che prevede lo stop al traffico sulla Briantea negli orari di entrata e uscita dalle scuole. «In questo incontro abbiamo valutato l'impatto del traffico che si riverserà da Cisano sulle nostre strade e devo dire che i disagi maggiori li subirà il territorio di Terno ma anche Villa d'Adda e Carvico – informa il sindaco di Terno Centurelli –. Di fronte all'atteggiamento per niente collaborativo del sindaco di Cisano, che intende risolvere i suoi problemi riversandoli su altri paesi, noi sindaci dell'Isola abbiamo assunto un atteggiamento di tutela del nostro territorio che interessa un bacino di 80 mila utenti. Paesi che subirebbero disagi dal maggior traffico che avremo. Abbiamo chiesto e ottenuto un incontro con il settore Viabilità della Provincia: è previsto giovedì pomeriggio. In quella sede chiederemo che il tratto di tangenziale incompiuto della Calusco-Terno venga portato a compimento, come già più volte ho sollecitato. Perché Terno è attraversato da un intenso traffico che crea disagi, inquinamento e problemi alla normale vita quotidiana del cittadino».
«Tutti noi sindaci – prosegue Centurelli – siamo compatti e determinati a portare avanti questa richiesta con la Provincia: vogliamo raggiungere l'obiettivo di portare a termine la tangenziale incompiuta, che si è fermata in zona Valtulina, a Calusco, all'ingresso della galleria Calusco-Villa d'Adda».
Durante l'incontro gli otto sindaci hanno espresso il loro rammarico per quanto sta accadendo, quando ci si poteva confrontare e chiedere collaborazione. Uniti – sostengono gli amministratori – i Comuni interessati al problema viabilità avrebbero sostenuto Cisano presso la Provincia. Invece – sostengono ancora – si sono assunte decisioni che portano solo allo scontro perché ognuno pensa solo a trovare la soluzione ai problemi di casa propria senza però risolverli.
(fonte eco di bergamo).
Porthos
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