sabato 3 marzo 2012

il clima primaverile non ferma il PM 10




Il caldo degli ultimi giorni, che ha limitato l'uso degli impianti di riscaldamento, non ha invece fermato lo smog che - in attesa della pioggia prevista fra domenica e lunedì - continua a salire. Segno forse che non sono tanto i riscaldamenti a far volare le polveri sottili ,quanto il traffico e altre fonti di inquinamento.
I dati delle centraline dell'Arpa sono inequivocabili: un nuovo salto verso l'alto le pm10 l'hanno fatto fra giovedì e venerdì. Ecco i dati (il limite di legge è fissato a 50 microgrammi per metro cubo): Bergamo, via Meucci 95, via Garibaldi; 115 Dalmine; 67 Filago; 92 Lallio; 60 Treviglio 93; Calusco 67.
Tutti i valori sono in crescita rispetto al dato precedente: a Bergamo, Filago e Treviglio la situazione più preoccupante, con polveri sottili a ridosso o al di sopra del doppio del valore massimo consentito.


Porthos

1 commento:

Anonimo ha detto...

"...Segno forse che non sono tanto i riscaldamenti a far volare le polveri sottili ,quanto il traffico e altre fonti di inquinamento..."

Segno che SICURAMENTE se non c'è vento o pioggia le poche o tante polveri sottili che vengono prodotte si accumulano giorno dopo giorno.

Domanda: perchè nei periodi estivi le PM10 sono generalmente più basse che nei periodi invernali ?