mercoledì 23 maggio 2012

Caluschese: è polemica, la dirigenza abbandona

La Caluschese, dopo aver raggiunto la salvezza con due giornate di anticipo, pareggia l'ultima contro il Merate. I padroni di casa passano subito in vantaggio al 6' pt con Sangalli che a tu per tu con il portiere insacca. Al 10' pt, però, il Merate pareggia con un preciso pallonetto di Spina. Nella ripresa, inaspettatamente, il Merate passa in vantaggio al 27' st con un gran tiro di Abballa e solo nel finale la Caluschese riporta il risultato in parità con il subentrato Erba. Nonostante la meritata salvezza, la Caluschese il 30 giugno prossimo non si iscriverà al campionato di Promozione: il direttivo è dimissionario. Giuseppe Ghisleni precisa che, dopo dieci anni di presidenza con il passaggio dalla Terza Categoria alla Promozione, è costretto ad abbandonare con grande rammarico: «Non avendo ottenuto dall'amministrazione comunale il minimo per far giocare in sicurezza specialmente il settore giovanile, abbandoniamo questa gloriosa società. Senza debiti.

Porthos

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Che scandalo, una squadra di paese che per farsi bella manda via tutti i giocatori locali, per riempirsi di giocatori provenienti da altri paesi (ovviamente pagati profumatamente) per fare questa brutta fine...Villa d'Adda non ha insegnato nulla evidentemente. Forse bisognerebbe pensare bene a quello che può essere il ruolo di una squadra di calcio di un paesino come calusco

Anonimo ha detto...

Ma va, cosa vuoi che capisca certa gente dagli esempi di altri paesi. Il nostro piccolo Galliani non si é ancora stancato di raccontare balle? Compra compra compra...e io pago pago pago.
Ragazzi, genitori SVEGLIA! Quanti giocatori caluschesi c'erano in prima squadra quest'anno?
Senza debiti? Certo dopo averli coperti...

Anonimo ha detto...

Ma infatti, ma ci rendiamo conto che i giocatori del calusco vengono pagati!!!!!Ma vi sembra una cosa logica per un campionato di Promozione???? Ben vengano situazioni come questa e quella di Villa d'Adda così magari il sistema calcio provinciale potrà assumere quel significato che dovrebbe avere, un hobby, un divertimento (ovviamente non retribuito) e aperto prima di tutto ai ragazzi del paese

Tifoso ha detto...

Ah ah quante belle giustificazioni che si inventano gli amministratori. La gratuicità del calcio visto come hobby estendiamola anche alle altre categorie. Oppure perchè anche il sindaco non svolge il suo nuovo mandato amministrativo gratuitamente.....che dia il buon esempio.

Tifoso

Anonimo ha detto...

Mi spiace ma non sono un amministratore, però sono completamente d'accordo con i commenti precedenti. Avevo riso quando aveva fatto una brutta fine Villa d'Adda e lo stesso mi viene da fare per Calusco. Ma che senso ha andare a prendere giocatori da pagare per fare i fighi e andare in una categoria superiore, mica sono professionisti. Fuori i soldi dal calcio dilettantistico, divertitevi e basta e non ci saranno più queste situazioni.

Anonimo ha detto...

fuori pure sponsor e ive varie aggiungerei

English Man in calosch ha detto...

Aveva ragione Zeman che è un calcio malato

Anonimo ha detto...

Perché non hai riportato anche l'articolo sul Merate di martedì scorso?
Porthos sei vergognoso. Quasi come il segretario della caluschese