lunedì 7 maggio 2012

A Calusco non si cambia Colleoni è votato al bis

«Il cambiamento continua. A tutti noi che ci abbiamo creduto!». Con queste parole e con la bottiglia di spumante italiano Roberto Colleoni ha festeggiato davanti ai suoi la riconferma a sindaco di Calusco d'Adda. E subito dopo aver abbracciato la moglie, i figli e quanti fanno parte della lista civica «Per Calusco», il primo pensiero è andato alla comunità: «Non dobbiamo perdere tempo – ha detto –: abbiamo una serie di opere importanti in sospeso, come la riorganizzazione degli uffici, il progetto di riqualificazione della piscina e altre opere pubbliche che stanno per partire». Colleoni, quindi, fa il bis a Calusco d'Adda, ottenendo il 58,18%, mentre il candidato sindaco Paride Mantecca, della lista civica «Linea comune», si è fermato al 41,81%. Le sei sezioni, in questa tornata delle amministrative, sono state allestite non più alle scuole elementari, ma al centro diurno anziani, e questo per permettere la continuità scolastica. Alle 15 è iniziato lo spoglio e solo dopo un'oretta si è avuto il sentore che Colleoni stava macinando sempre più voti rispetto all'avversario. Alla fine si è avuta la conferma che la lista civica «Per Calusco» aveva battuto «Linea comune».
In tutte le sei sezioni la lista del sindaco si è confermata vincente: nella prima, località Capora e Vanzone, Colleoni ha ottenuto 446 voti contro i 296 di Linea comune; nella seconda, Luprita, 383 contro 309; nella terza, Montello, 357 contro 307; nella quarta, Baccanello, 399 contro 246; nella quinta, Torre, 310 contro 257; nella sesta, centro paese, 404 contro 236.
Il sindaco, 53 anni, medico specialista in ostetricia e ginecologia all'ospedale «Valduce» di Como, sposato con Tiziana e padre di Francesca, Umberto e Tommaso, ha vissuto l'attesa lavorando tutta la domenica, svolgendo il turno di notte durante il quale sono nati due bambini. Ieri è arrivato a casa alle 14 e si è riposato in attesa che giungesse la fatidica telefonata, arrivata poco dopo le 16.
«Sono molto orgoglioso e preoccupato di questo successo – ha dichiarato –. Orgoglioso per il buon lavoro fatto in questi cinque anni da tutto il gruppo e preoccupato per gli anni difficili che ci aspettano, a causa della crisi finanziaria. Il risultato ha voluto premiare il lavoro fatto e la coerenza dimostrata da tutto il gruppo. Calusco ha creduto nella mia persona e nella squadra che mi sostiene. Ora, piedi per terra e sguardo al futuro. Avremo un occhio di riguardo per i giovani. Intendo collaborare con Mantecca: le cose da fare non hanno colore politico».
«Potevamo farcela»
Ai seggi erano presenti anche i candidati della lista «Linea comune», che ha ottenuto l'11% di voti in più della precedente tornata. «Dispiace per questo risultato, speravamo di farcela, anche perché avevamo messo in campo una squadra che guarda al futuro, che ha saputo lavorare sodo e bene – ha dichiarato Mantecca –. Abbiamo perso per poco. Ora analizzeremo il voto. Ho notato che c'è stata una grossa fetta di popolazione che si è astenuta dal voto. Le proposte sono state tante, ma la gente è ancora lontana».
Il candidato di lista più votato è stato Enrico Salomoni della lista «Per Calusco», con 330 voti; il suo partito è la Lega Nord e nella precedente amministrazione è stato assessore all'Ambiente. Unica donna eletta è Francesca Punzi, 27 anni, della lista Linea comune. Ritorna dopo cinque anni di assenza Fabio Colleoni, 54 anni, persona nota a Calusco per aver ricoperto diversi incarichi: dal 1980 al 1985 assessore ai Servizi sociali; dal 1985 al 1990 capogruppo della maggioranza Dc; dal 1998 al 2001 assessore allo Sport; dal 2002 al 2007 assessore al Bilancio, Sport e Associazioni.
A proclamare sindaco Roberto Colleoni è stata la presidente dei seggi Elena Mazzoleni alle 18. (fonte eco di bergamo)

Porthos

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