domenica 20 maggio 2012

Calusco solidale

Anche calusco condanna il vile e barbaro attentato di brindisi, e lo fa con un presidio sul piazzale del comune. Ovviamente poteva essere un motivo di pacificazione tra maggioranza e opposizione dopo la campagna elettorale, ma qualcuno non è stato d'accordo, e al presidio ci è andato solo lineacomune. Un vero peccato, e spero di sbagliarmi, ma la dice lunga sulle sensibilità dei nostri amministratori.




Porthos

39 commenti:

Anonimo ha detto...

Non capisco....ma perché? non é proprio possibile superare le divergenze neanche in momenti come questo? Perché non stare Uniti contro un gesto di violenza e terrorismo che ha provocato la morte di una ragazza di 16 anni oltre che a dei feriti? assurdo!non ci sono parole.

Anonimo ha detto...

Dovremmo chiederlo agli amministratori di Per Calusco le motivazioni di tale gesto. Si al manifesto per liberare i marò, no ad una manifestazione di condanna.
Forse il termine manifestazione è troppo di sinistra?

English Man in calosch ha detto...

Come sempre questi amministratori stupiscono negativamente, non presentandosi al presidio contro l'attentato di Brindisi hanno dato la dimostrazione della loro scarsa sensibilità...

Anonimo ha detto...

Un'amica che era presente mi ha detto:Era un presidio....e Per Calusco é stata chiamata a partecipare per essere tutti insieme contro la violenza.....Niente bandiere.Solo un legaccio bianco...qualcuno aveva dei fiori e lo striscione.Uno degli assessori é stato chiamato più volte (loro avevano solo il suo numero) e ha detto che avrebbe avvisato gli altri...quindi si pensava arrivassero.Non é andata cosi.In realtà mi ha detto altre cose che sono successe ma non vorrei scatenare una bufera dicendole...

Anonimo ha detto...

I nuovi amministratori erano troppo impegnati a cercare di riparare i danni dei loro predecessorieh eh eh

Anonimo ha detto...

Ecco forse è meglio lasciar stare le affermazioni imbarazzanti di qualche amministratore sul presidio. E' meglio non buttare altra benzina sul fuoco della vergogna.

Anonimo ha detto...

Vergognatevi se ne siete capaci

Anonimo ha detto...

Per Calusco é l'amministrazione del dire e non del fare, e questo caso nello specifico ne é la riprova

Anonimo ha detto...

Se a brindisi le famiglie non ricevono il messaggio, non serve.
Serve a chi lo fa, è la solita ipocrisia autoreferenziale: diciamoci quanto siamo bravi.
Io non sono violento e non sono terrorista e non ho mai votato nessun partito vicino al terrorismo.
Non ho bisogno di manifestare.
Lo sono e lo so. Stop.

Pulce

Anonimo ha detto...

Staresti dicendo che Lineacomune invece è un "partito vicino al terrorismo"?
Comunque lo pseudonimo Pulce ti si addice perfettamente..

Anonimo ha detto...

anonimo del 20 maggio 2012 10:01
i predecessori degli attuali amministratori sono essi stessi! Quindi tira un po' le somme di quello che dici!

S.M. ha detto...

Piantatela una buona volta, e dimostrate un minimo di umanità tralasciando beghe da bassa macelleria.
S.M.

Anonimo ha detto...

Questo lo dici tu.

Io dico solo che dovrebbe essere una cosa di base, scontata, che siamo tutti contro il terrorismo.
E sai perché? Perchè lo è.

Sono solo i soliti 4 cretini che vogliono fare la rivoluzione che non hanno capito e mai capiranno.
Indipendentemente dagli striscioni e dalle manifestazioni.
Pulce

ORSO45 ha detto...

In linea di principio condivido il pensiero di Pulce tanto più che nel fatto il terrorismo c'entra come i cavoli a merenda.
In un'azione come questa la malavita, compresa quella politica, ha tutto da perdere e nessun vantaggio; sono delinquenti, mica imbecilli. Gli obbiettivi li sanno scegliere con cura e, quando vogliono, li centrano con precisione e lo hanno dimostrato.
Scendere in piazza contro un nemico immaginario è ipocrita e pretendere che altri seguano l'esempio è ingenuo.

Anonimo ha detto...

Farei notare che la matrice non-terroristica e non-mafiosa della tragedia è emersa da poco. Per quel che se ne sapeva sabato, nulla poteva essere escluso, e dunque dimostrare pubblicamente solidarietà mi è parso un atto legittimo e umano, non certo "ingenuo".
Credo piuttosto che si stia palesando una certa "allergia" alla piazza. L'idea di fondo mi sembra essere : "siamo tutti contrari al terrorismo e alla mafia, quindi tanto vale continuare ad esserlo dal divano di casa propria"..
E' stato solo l'atto sconsiderato di un folle? Puó benissimo essere. Ma perché dare degli ingenui e degli esaltati a persone che, temendo (non sconsideratamente) una ripresa di un certo tipo di violenza sono corse a dimostrare che la società civile c'è e non si fa piegare?

Anonimo ha detto...

Altra cosa sostenuta dall'anonimo, non ho dato degli esaltati, ma dei compiaciuti.

Io credevo fosse terrorismo, mentre non ho mai creduto fosse la mafia.

Ma se sono solidale con orso e lo scrivo a te anonimo, ma orso non lo viene a sapere, mi dici dove arriva la mia solidarietà?
Ancora a me, serve a me per lavarmi la coscienza e per compiacermi di come sono buono e farlo vedere a te. Ce la palleggiamo noi due in un dialogo sterile, autoreferenziale, e incestuoso.

Detto ciò niente di male ad esporre uno striscione per solidarietà. Di male ci sarebbe nel considerare scimmiotti ritardati coloro che non lo fanno.
O beceri egoisti quelli che sanno di essere a posto con la coscienza sul divano.

Pulce

Anonimo ha detto...

Quello che è accaduto a Brindisi secondo me è un fatto di una GRAVITA' indescrivibile. Che sia stato un attentato mafioso o di un pazzo, è relativamente importante. Mai in Italia si era sentito parlare di bombe nelle SCUOLE.
Io quel giorno sono andato al presidio spontaneo in piazza (è ovvio che con un presidio e uno striscione non si cambia il mondo)ma esistono comunque dei gesti SIMBOLICI di solidarietà.
Sono andato in piazza non perchè sono bravo, e tantomeno perchè volevo sentirmelo dire, ma perchè di fronte ad un evento così tragico, (io come molte altre persone) non potevo rimanere TOTALMENTE INDIFFERENTE.
Onestamente non m'importa se l'attuale amministrazione non c'era o che il sindaco era fortemente contrario all'idea. Non m'importa se il presidio l'ha organizzato Lineacomune o PincoPallino. Come dicevo, il presidio spontaneo in piazza è stato e doveva essere un gesto simbolico SENZA bandiere politiche.
Nessuno era obbligato a venire, quindi io non mi sento di puntare il dito contro chi non c'era e tantomeno di difendere o lodare chi l'ha organizzato.
NON E' PER QUESTO CHE E' STATO FATTO IL PRESIDIO E APPESO LO STRISCIONE.

Buona giornata a TUTTI.

Anonimo ha detto...

Caro Orso,
mi spiace ma stavolta non condivido per nulla il tuo pensiero.
L'intento di questo presidio(come quelli che ci sono stati in tutta Italia) voleva essere soltanto un modo per portare solidarietà a chi é stato coinvolto in questo attentato e gridare lo sdegno per un gesto di violenza e terrorismo.
Si Orso,Terrorismo.
Perché terrorismo (lasciamo perdere i tuoi cavoli a merenda) é l'uso della forza e della violenza contro persone e non solo con lo scopo di diffondere la paura.
E a Brindisi si é diffusa la paura!
Guarda,stare sulla piazza del del Comune esprimendo dei punti di vista sull'accaduto e fare un minuto di silenzio in memoria delle vittime non avrebbe certo fatto male a nessuno.

ORSO45 ha detto...

Tutto ciò che scrivete può essere condivisibile. Quello che non può esserlo è la pretesa che tutti la pensino allo stesso modo per cui chi non è sceso in piazza risulterebbe in difetto.
Libertà di opinione e di pensiero si esercitano nel rispetto di tutti senza distinzioni.
Da ultimo ritenere che un atto isolato, sia pur esecrabile, si connoti col terrorismo, mi pare una forzatura così come sarebbe una forzatura chiedersi, ad esempio, perché nessuno sia sceso in piazza quando hanno sparato con la pistola contro le vetrine di Airoldi.
Prima che qualcuno si premuri di sottolineare la differenza di gravità fra i due episodi, faccio presente che la conosco bene, ma sostengo che se si definisce terrorismo un atto grave, si deve definire tale anche un atto meno grave, altrimenti per definire il furto dovremmo stabilire la cifra minima.

Anonimo ha detto...

Orso sei avanti una pagina.
Più del fuso orario di Los Angeles di questo blog.

Pulce

Anonimo ha detto...

Oppure caro orso sei ancora in letargo.....il fatto che non ci siano stati presidi come quello di sabato in tempi passati non vuole dire nulla....le persone cambiano e con il tempo può essere che abbiano deciso che il proprio disappunto lo si può anche esternare.....Poi se tu preferisci il tuo comodo divano va bene lo stesso...però é un peccato...ci sarebbero molte persone con le quali potresti condividere il tuo punto di vista.

ORSO45 ha detto...

Caro anonimo, purtroppo per me non ho tempo per il letargo ed il poco tempo che ho preferisco dedicarlo ad opere sociali finalizzate a cose più pregnanti che chiacchierare in piazza fra pochi intimi attorno ad uno striscione che altrettanto pochi vedranno.
Ciò non significa che io non comprenda la bontà dell'intenzione e neppure che non l'approvi, semplicemente la penso diversamente (e diversamente da te non pretendo che gli altri siano d'accordo con me) e sono convinto che si possa fare altro mirando a risultati concreti e tangibili.
Perdonami il pragmatismo.

Anonimo ha detto...

Orso, ma allora sei un pò prevenuto....non mi sembra di avere detto che la dobbiamo pensare per forza allo stesso modo.... ho detto che le persone cambiano e ora può essere che invece di stare immobili abbiano deciso di esternare il proprio disappunto e condividerlo con altri. Quelle che tu chiami chiacchiere in piazza fra pochi intimi per me sono un modo per cominciare a far sentire la mia voce... e scusa se é poco ma per il mio carattere piuttosto chiuso é già un grande passo...la condivisione di idee soprattutto se differenti non può che portare ad una crescita....da qualche parte bisogna pur cominciare...

ORSO45 ha detto...

Concordo perfettamente; ed è quello che ho scritto.

Anonimo ha detto...

Visto che più che solidarietà è una forma aulica di autoanalisi?
Va bene così. Basta dirlo.
Evviva le persone intellettualmente oneste.

S.M. ha detto...

Caro Orso, ce ne sono tante di persone che non si limitano solo ad essere presenti in momenti di testimonianza collettiva e che al contempo sono imopegnati concretamente nel sociale e non ,o danno a vedere e tantomeno lo scrivono, semplicemente esercitano un diritto dovere che sentono nel proprio intimo. Vorrei solo sottolineare che la mia presenza dabato in piazza, era un modo per ritrovare senso allo stare insieme nello sbigottimento e nell'assurdità di un fatto così grave, il bisogno di ritrovarsi oper affermare che la convivenza civile ha bisogno anche di questi momenti per stabilire punti fermi e condivisibili sul come non si debba reagire a qualsiasi provocazione. Quante volte abbiamo sentito affermare che ci vorrebbe "una bella bomba" la, dove parte tutto il male di questo mondo. Ebbene io ero la per esecrare affermazioni anche di questo genere, cosa che puntualmente ho fatto sentendo frasi tanto irresponsabili che generalmente purtroppo vengono accolte con sorriso compiacente. Mi sorprende leggere quanto scrivi e sopratutto avvallare i luoghi comuni che la moda "anti tutto" purchè sia anti vuole affermare con sicumera cultura codina. Sarà che per me la piazza tutt'ora rappresenta il luogo per eccellenza di incontro tra le persone e che strumenti come quello che stò utilizzando ora mi impedisce di guardare negli occhi il mio interlocutore, ma l'incontro tra volontà libere le ho sempre incontrate di persona, per consolarci magari, ma fatte ed impastate da quel calore umano che mi fa ancora sperare che un mondo diverso dai "BIT" esiste ancora.
S.M.

ORSO45 ha detto...

Caro Sperandio, non ho mai messso in dubbio la tua coerenza e l'ho sempre apprezzata anche quando non condividevo il tuo pensiero che, mi spiace rilevarlo, è a volte un po' condizionato dall'ideologia che io considero da sempre un errore di base da qualunque parte scaturisca perché limita appunto la libertà di pensiero.
Ben vengano comunque le differenze che sono il sale della convivenza civile, al contrario dell'uniformità che a me evoca sempre epoche storiche sorte per ideologie da non replicare.
Con rinnivata stima.

Anonimo ha detto...

S.M. Mi fa piacere che la piazza sia ancora il luogo del dialogo, sono d'accordo.
Però da quello che scrivi confermi che più che alle famiglie coinvolte la solidarietà così espressa resta a noi, è solidarietà a noi stessi perchè siamo scossi. Non c'è niente di male, ma non camuffiamoci da quelli solidali, siamo uomini normali, come quelli che soli sul divano, magari pregano per chi sta soffrendo.

Pulce

S.M. ha detto...

Pulce, dovrei scriverti un romanzo per comunicarti tutti i motivi per cui ero in piazza sabato? Ho semplicemente esposto il mio punto di vista sulla validità di una presenza in quel contesto, cosa sulla quale avete soffermato la vostra attenzione. Per Orso non vedo il nesso tra l'ideologia alla quale accenni e quanto ho affermato,non vorrei sbagliare ma traggo da ciò una vaga impressione che veramente mi riporta al "voi" ed al "noi", anche in una vicenda così chiaramente condivisibile.
S.M.

ORSO45 ha detto...

Ho troppa stima di te Sperandio per pensare che quest'ultima affermazione sia il tuo pensiero, però mi piacerebbe sapere chi è il mandante della cazzata che hai scitto.

Pulce ha detto...

Che vuol dire? Hai scritto quello, è sufficiente. O hai scritto il motivo meno importante e hai taciuto il più importante?
D'altra parte ho detto di essere d'accordo. E che sembrate confermare la mia tesi.

Non ho scritto io il post: http://caluscoinlinea.blogspot.it/2012/05/calusco-solidale.htmlst:

Se mai non sono d'accordo con l'impostazione di Porthos, per i motivi suddetti.

S.M. ha detto...

Non è nel mio stile affermare che altri dicano "cazzate", mi meraviglio che altre persone ritengano che il pensiero altrui sia frutto di "sacchi" non propri,non vivo di luce riflessa, ma sei padrone di credere il contrario. Se una cazzata l'ho detta offendendo altri me ne scuso, non era nelle mie intenzioni, ma comunque sono convinto che lo steccato più duro da abbattere sia la prevenzione, sopratutto quando si vuole far dire ciò che l'altro non pensa, persuasi come siamo della giustezza del proprio pensiero. Le ideologie: penso che si sia gettato anche il bambino con l'acqua sporca, mi corre l'obbligo di ricordare che a furia di ripetere una parola all'infinito, il rischio sia quello di smarrirne il significato.I tempi che corrono ne sono la prova: smarrimento generale, un vuoto interiore che sta corrodendo le coscienze. Mi è sempre più difficile scostare questa lettura pessimistica dalla scarsa partecipazione ad eventi che interessano tutti, ma evidentemente le modalità partecipative che per me sono naturali, per altri sono un passato "ideologico", quindi da rigettare, me ne farò una ragione pur continuando a sfilare in inutili cortei, sempre convinto che sia una cosa seria e non uno spettacolo peppogrillino.
(P.S. chiarisco il mio massimo rispetto per il movimento 5 stelle, molto meno per le modalità del suo guru)
S.M.

Pulce Teoretica ha detto...

Tra l'altro: oggi salta fuori che hanno quasi linciato un innocente.
Si ritorna all'ipotesi terrorismo.

Anonimo ha detto...

Certo che se il Sindaco sabato non avesse fatto il suo show in oratorio ci sarebbero state più persone

Anonimo ha detto...

Se 5 anni fa c'era un prete che comandava in comune, adesso le parti si sono invertite e c'è un sindaco che comanda in oratorio.... Siamo messi proprio male

Catechista basito ha detto...

Si infatti secondo me è c'è stata una irregolare invasione di campo da parte del Sig. Colleoni, proibire a chicchessia di partecipare al presidio non mi è sembrato giusto, e minacciare poi l'intervento dei carabinieri addirittura grottesco.

Catechista basito

Anonimo ha detto...

Ma non vi sembra di stare esagerando con le vostre elucubrazioni su di un atto fatto da uno psicopatico e che ha provocato una vittima innocentissima e che potrebbe davvero essere qualunque delle nostre figlie? Faccio i complimenti a chi ha organizzato l'idea, non è rilevante se il messaggio sia arrivato a Brindisi o meno, è importante invece che ci siano uomini e donne che ancora scendono in piazza per far sentire una voce diversa da quella assuefatta di ipocrisia che troppo spesso si sente nelle televisioni e si legge sul web, tra orsi, anonimi e pulci varie. Possibile che anche su questo abbiate da ridire? possibile che il vostro mondo si chiuda dietro uno schermo? e' questo ciò che ci attende in futuro? rinunciare ai contatti umani, alle emozioni, a esternarle in piazza, perchè altrimenti il censore del web arriva e scredita in ogni caso?
Polemiche sterili, non conosco le persone che si divertono a farle, ma la sensazione che ho è che spesso le polemiche sterili nascano da persone altrettanto sterili. Il sindaco non ha voluto presenziare? E chi se ne frega del sindaco, con tutto il rispetto! Amen, ma non credo che la sua mancata partecipazione sia dovuta ad una sua mancata sensibilità: credo proprio che il sindaco sia rimasto inorridito tanto quanto chi c'era al presidio. Che poi non abbia voluto scendere in piazza, è una sua decisione personale che si può comprendere, non condividere, ma comprendere.
G.M.

Anonimo ha detto...

Veramente il sindaco era a pochi metri dal presidio e precisamente in oratorio che propagandava l'inutilità del presidio.

Anonimo ha detto...

grazie GM, terza conferma

pulce