venerdì 8 giugno 2012

Basta parole, subito il Parco, marcia di protesta sul monte Canto



«Camminata di protesta» domenica per sollecitare le amministrazioni locali a occuparsi del Parco del monte Canto e del Bedesco. L'iniziativa è stata messa in campo dal Comitato per il parco, che con questa protesta pacifica vuole pungolare gli otto Comuni (il capofila Carvico, Mapello, Ambivere, Terno d'Isola, Sotto il Monte, Villa d'Adda, Chignolo d'Isola e Solza) che ancora fanno parte del Plis (Parco locale di interesse sovraccomunale) dopo l'uscita di Calusco e di Pontida.
«Chiediamo di rilanciare il parco e di recuperare il borgo, iniziando per esempio dalla nostra proposta di progetto rimasta finora inascoltata – fanno sapere dal comitato –. Ci aspettiamo che i Comuni si facciano promotori di progetti concreti, mirati, e che la Regione si decida a mettere in campo quel finanziamento da tempo annunciato e fortemente atteso. Infine, chiediamo che possano partire almeno i progetti minimi di recupero e valorizzazione. Noi cittadini dobbiamo tenere alta la guardia e pretendere interventi adeguati, perché siamo convinti che la qualità del nostro stesso futuro si incroci e dipenda strettamente dal futuro del monte Canto».
La camminata di protesta inizierà alle 9 a Fontanella di Sotto il Monte, da dove si partirà verso il Canto. Il sentiero è molto agevole e adatto a gruppi familiari, con tratti in selciato e altri in terra battuta: circa 45 minuti di facile e piacevole passeggiata. Con questa protesta pacifica il Comitato si augura che i Comuni del Plis prendano coscienza e portino avanti alcuni progetti concreti.
Un parco solo per il Canto?
«Nella convocazione del Plis di febbraio abbiamo trattato diversi argomenti – spiega il vicesindaco di Carvico, Marco Ghisleni –. Sottolineo inoltre che i Comuni devono finanziare per almeno il 50% i progetti che decidono di fare, mentre l'altro 50% viene chiesto alla Regione. In questi tempi di crisi, le Amministrazioni puntano più a interventi sul proprio territorio». Nell'ultima seduta del Plis, in particolare, è stato dato l'incarico a un tecnico per la programmazione triennale degli interventi e si è deciso di ripristinare la convenzione con le associazioni per la pulizia del laghetto antincendio Maddalena e tenere in ordine l'area attorno alla chiesetta di Santa Barbara.
La convenzione tra gli otto Comuni del Plis scade il 31 dicembre 2013. Alcuni Comuni già stanno pensando a un Plis del monte Canto che coinvolga solo quelli territorialmente interessati, senza quelli del Bedesco, con una realtà non collinare, ma di pianura. (fonte ecodibergamo)



Porthos

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Come è andata la cena dei vecchi dc dell'altra sera a casa alfredino occhiodipollo? Bevuto champagne di Volmerange?

Anonimo ha detto...

QUALE PLIS IN FAIDA Sè COSTRUITO UN PAESE ... IL CASTAGNO STA SCOMPARENDO DEFINITIVAMENTE ATTACCATO DALL CINIPIDE GALLIGENO
DOVE SIETE O ERAVATE PROTETTORI DELL MONTE CANTO...??
FATE SCHIFO COMPRESE TUTTE LE AMMINISTRAZIONI CHE ANNO OPERMESSO TALE SCEMPIO
VERGOGNATEVI !!!!!!!!!!!