martedì 24 marzo 2009

Evviva i nuovi cipressi





Come si vede dalla foto in questi giorni si sta provvedendo a mettere a dimora i nuovi cipressi sul viale del cimitero. Dei cupressus sempervirens direbbe il nostro sempreverde assessore.
E a quanto pare si piantano soltanto quelli, la siepe forse non verrà ripristinata. Sempre in zona si segnala pure uno strano spianamento del terreno vicino al piazzale adibito alle feste (ghinzani), parcheggio, pista di atterraggio? Staremo a vedere.


Porthos

2 commenti:

Anonimo ha detto...

I cipressi che a Bòlgheri alti e schietti
Van da San Guido in duplice filar,
Quasi in corsa giganti giovinetti
Mi balzarono incontro e mi guardar.

Mi riconobbero, e "Ben torni omai"
Bisbigliaron vèr' me co 'l capo chino
"Perché non scendi? Perché non ristai?
Fresca è la sera e a te noto il cammino.

Oh sièditi a le nostre ombre odorate
Ove soffia dal mare il maestrale:
Ira non ti serbiam de le sassate
Tue d'una volta: oh non facean già male!

Nidi portiamo ancor di rusignoli:
Deh perché fuggi rapido così?
Le passere la sera intreccian voli
A noi d'intorno ancora. Oh resta qui!"

"Bei cipressetti, cipressetti miei,
Fedeli amici d'un tempo migliore,
Oh di che cuor con voi mi resterei"
Guardando lor rispondeva, "oh di che cuore!

Ma, cipressetti miei, lasciatem'ire:
Or non è più quel tempo e quell'età.
Se voi sapeste!... Via, non fo per dire,
Ma oggi sono una celebrità.

E so legger di greco e di latino,
E scrivo e scrivo, e ho molte altre virtù:
Non son più, cipressetti, un birichino,
E sassi in specie non ne tiro più.

E massime a le piante". Un mormorio
Pe' dubitanti vertici ondeggiò
E il dì cadente con un ghigno pio
Tra i verdi cupi roseo brillò.

Anonimo ha detto...

Minchia Sig. TENENTE