domenica 8 marzo 2009

Piantina turistica, mai più senza


Ieri dopo essere andato a comprare il giornale, mi è successo un fatto strano: tutto ad un tratto percorrendo il marciapiedi di via dei tigli ho avuto come un black out un'amnesia temporanea per un attimo non ricordavo più dove mi trovavo. Dopo il temporaneo spavento per la strana patologia, forse dovuta al sole caldo di questi giorni, mi è caduto l'occhio su un pannello posto nei nuovi giardini pubblici adiacenti al comune.
Che gioia...era una fantastica ed utilissima mappa che mi ricordava dove mi trovavo ed è quindi grazie a lei che son riuscito a raccapezzarmi ad orientarmi e quindi a ritrovare...la retta via che avevo smarrito.
Un grazie quindi al mio salvatore che ha opportunamente installato un manufatto così utile ed indispensabile per l'intera comunità.
Spero vivamente di trovarne altri in giro.


Porthos

27 commenti:

Anonimo ha detto...

Al punto n.6 avrei messo Azimuth.

Anonimo ha detto...

la prossima volta che ti perdi mettiti in mezzo all'incrocio, e aspetta che qualcuno in macchina ti porti a casa

Anonimo ha detto...

Si si decisamente utile, sia per evitare di perdersi che per capire le reali funzioni degli spazi comunali.
Infatti ho finalmente capito che lo spazio recintato non sarà adibito al parccheggio temporaneo di una coppia di cervi pomellati delle cornelle, come si vociferava, ma diventerà uno spazio giochi della scuola.

Bruno

Anonimo ha detto...

Signori miei nulla è di Vs. gradimento(compreso PORTHOS)ogni iniziativa è sbagliata,e per accontentarvi bisogna essere il padre eterno,chi vi credete di essere?????

Anonimo ha detto...

Ragazzi ragazzi ogni iniziativa pubblica è soggetta ad un riscontro posivo o negativo da parte dei cittadini/fruitori.
Quindi non siate permalosi, e soprattutto leggete meglio.
Nessuno ha criticato l'iniziativa, anzi, anche Porthos a quanto sembra ha apprezzato.

Anonimo ha detto...

Ma se è ironico dall'inizio alla fine! Della serie: se fate cagate le critico, se fate cose positive vi prendo per il culo. Ma come si fa a parlare di riscontro positivo/negativo?!

Anonimo ha detto...

Ah ah bella Porthos, il problema reale cari ragazzi è la totale mancanza di ironia. Secondo me una informazione ironica è più assimilabile.
A me non dispiace l'idea del pannello "antismarrimento", ma questo non vuol dire rimanere sconvolti dalla sua battuta.
Ci faccio una risata e il mondo continua ad andare avanti.

Igor

Anonimo ha detto...

Porthos qui bisogna stare attenti, se non si vuole essere accusati di complicità.
Io non vivo quotidianamente la vita del paese, ma grazie a questo blog vengo a conoscienza di alcune iniziative, quindi non sono d'accorto sull'accusa della sua inutilità.
E' indubbio si tratta pur sempre di un blog e quindi le informazioni sono "personalizzate", ma almeno sono aggiornate ed alcune addirittura simpatiche.
Grazie Porthos

Anonimo ha detto...

Porthos spinto dalla curiosità sono andato a vedere il manufatto e ho visto che ci sono pure le scritte in braille in corrispondenza delle indicazioni.
Mi chiedevo l'utilità visto che la dimensione e l'ubicazione del pannello sono quantomeno fuori dalla portate di un non vedente.
Bo ci sarà una spiegazione

Anonimo ha detto...

Cosa vuol dire "fuori dalla portata di un non-vedente"?
Questo dettaglio del braille ad esempio dà tutto un altro valore alla piantina, molto lodevole, strano che Porthos non l'abbia menzionato nel suo articolo... e meno male che il sotto-titolo del blog è "tutto ciò che avreste voluto sapere, ma non avete avuto il tempo..."
Complimenti.

Anonimo ha detto...

non servono a una beta mazza le scritte, visto che non vi è corrispondenza tra lo scritto e i numeri e poi come fa a trovarla la colonnina un non vedente in quella posizione?
Fidateti è una stronzata, per un paese come calusco poi

Roberto.

Anonimo ha detto...

Per la verità un cartello così e una stronzate anche per un vedende

Anonimo ha detto...

Andate e distruggetelo!

Anonimo ha detto...

Porthos mi dispiace per te e per l'anonimo del primo commento ma i vostri amici non capiscono il giochino.
del resto per essere vostri amici qualche problema devono pure averlo.

Anonimo ha detto...

Giustiziere non istigare ci manca pure quello.

Anonimo ha detto...

Ma è vero, solo un genio poteva mettere le scritte in baille e non i numeri e poi anche il perimetro della piantina doveva essere in rilievo per poter essere intuito dal nonvedente.
Quindi Marco l'unico valore aggiunto del manufatto è la presa per il culo e basta.
I non vedenti non ne avranno nessun vantaggio.
smettiamola di dire eresie.

Gio

Anonimo ha detto...

discussioni sempre più alte sul blog!!!

Anonimo ha detto...

Ti lamenti caro anonimo, ma a quanto pare sei sempre qui.
Cerrto il livello non è altissimo, ma interessante c'è sempre da imparare un qualcosa.

Max

Anonimo ha detto...

Gio hai ragione, mi sembrava una bella iniziativa ma in effetti se è come dici non funziona proprio... peccato.

Anonimo ha detto...

Anche io non entro nel merito della piantina che può essere abastanza opinabile, ma quello che vorrei far notare è la sua inutile funzione per i portatori di handicap visivo. Infatti come viene già detto in più commenti è carente delle prerogative che lo renderebbero utile appunto ai non vedenti.
Le diciture in braille sono inutili se non si completano i numeri a cui fanno riferimento. Non ne faccio una accusa personale poichè simili manufatti che magari involontariamente si erano pensati anche per i meno fortunati, sono presenti in ben altri ambiti magari più importanti artsticamente parlado, purtroppo alcune volte la non conoscenza o il lavoro approssimativo fatto da mediocri, vanifica le pur belle intenzioni.
Le osservazioni fatte quindi dai commentatori sonno tutte degne di attenzione e ringrazio Porthos che ha reso possibile sviscerarne le problematiche. Sono da questi piccoli particolari, dai dettagli, che si può cominciare a migliorare in positivo la vita di tutti.

Aramis

Anonimo ha detto...

Aramis hai ragione, ma non bisogna continuamente attaccare chi magari ti fa notare un errore.
Secondo me chi ha deciso di mettere il pannello che si è rilevato non completo se la deve prendere con chi l'ha realizzato tecnicamente non con Porthos o con Roberto responsabili soltanto di aver fatto notare l'errore.


Argon

Anonimo ha detto...

Scusate, ma una volta che il cieco riesce a leggere la piantina di calusco cosa gli cambia??tanto in giro da solo non riesce ad andarci no?

Anonimo ha detto...

Be allora lo stesso accompagnatore potrebbe dire al non vedente quello che lo circonda, senza bisogno quindi del cartello.
che risulterebbe inutile.

Anonimo ha detto...

Se l'accompagnatore non è di calusco, grazie a questa cartina sa dove accompagnare il non-vedente.

Anonimo ha detto...

si, ma l'accompagnatore dovrebbe essere vedente no???o per solidarieta legge ad occhi chiusi e quindi gli servono le scritte in braille??

Anonimo ha detto...

Si vabbè ho capito per consultare la cartina bisogna essere almeno in tre il non vedente, il suo accompagnatoore e il caluschese che spiega all'accompagnatore non residente.
Secondo me era meglio mettere il baracchino a gettoni con la voce narrante, si eviteranno assembramenti e in più si potrà tirar su un po di soldini.

Meditate Gente

Anonimo ha detto...

A questo punto basterebbe dotare tutti i cittadini di Calusco di una AUDIOGUIDA, così ognuno va a vedere quello che vuole (il vero problema sarà quello di implementarle con un contenuto valido).