lunedì 7 settembre 2009

Linea servizi lascia

Linea servizi dopo più di un decennio lascia la gestione del palazzetto dello sport di Calusco, gestione che sarà presa a carico della polisportiva caluschese che avrà il compito della gestione e del funzionamento. A quanto sembra ( delibera di giunta) per i primi due anni saranno ancora accompagnati dell’amministrazione che provvederà ad eventuali ripianamenti economici, dopodiché l’associazione dovrà muoversi autonomamente con le proprie gambe per essere autosufficiente. Personalmente non condivido questa scelta poiché lo sport va incentivato a 360 gradi anche con aiuti da parte delle casse comunali, dove possibile, mi sembra eccessivo gravare nei prossimi anni tutto il peso economico della gestione sulle sole spalle della polisportiva.
Al di là della mia opinione personale, faccio comunque un augurio al nuovo presidente. al suo staff e a tutti i volontari per questa importante sfida.


Porthos

42 commenti:

Anonimo ha detto...

Non mi sembra una bella trovata di chi l'ha pensava

Anonimo ha detto...

se la polisportiva ha accettato, avrà fatto due conti e avrà cancluso di essere in ggrado di sostenere le spese

Giuseppe ha detto...

Dipende dai punti di vista: un conto è se ha accettata tranquillamente, un altro è se è stata costretta ad accettare.

Giuseppe

Anonimo ha detto...

Porthos se non sbaglio tu divi di non essere in membro della giunta comunale. Scusa ma come fai a sapere della storia dei 2anni oltretutto sbagliata? Giuseppe chi ti ha detto che la polosportiva è stata obbligata? Altra stupìdata!

Piero ha detto...

Anonimo ma che stai a di? Non si capisce quello che volevi dire o dimostrare. Comunque per la cronaca, in comune a disposizione dei cittadini ci sono tutte le delibere affisse alla bacheca dell'ingresso. E comunque chi gravitava attorno alla polisportiva la notizia la sapeva già da tempo.
Quindi nessun mistero.

Piero

Associato ha detto...

Esatto Piero, delibera n°103 del 26 Agosto. Per anonimo la date precisa di autonomia per la Polisportiva è il 31-12-2011.

Associato

Anonimo ha detto...

Quante linee che ci lasciano...dopo lineacomune anche lineaservizi

Anonimo ha detto...

scusate ma non si dovrebbe fare un concorso per gestire una cosa così grande? sportivo perplesso

Anonimo ha detto...

Non penso che si facciia una cosa fuori legge in maniera così evidente...

Anonimo ha detto...

ma per curiosità non ci dovrebbe essere una gara d'appalto?

Anonimo ha detto...

ma quanti soldi ci sono in ballo?

Mario ha detto...

quanti soldi? credo un bel po'. ma
l'importante è la professionalità e la competenza. mi domando adesso chi gestisce e cosa gestisce la polisportiva? sono volontari oppure c'è del personale dipendente?
M.

Anonimo ha detto...

Dunque..
Non sono sicuramente un esperto nell'ambito dell' amministrazione comunale, peró credo che nel caso in quetione non fosse necessario fare una gara d'appalto. E' vero che si tratta di una struttura comunale data in gestione a qualcuno, ma il fatto che nel giro di due anni gli aiuti economici comunali cesseranno (decisione contestabilissima, secondo me) toglie l'affidamento del palazzetto alla polisportiva (che tra l'altro é un'associazione) dalla categoria "appalti". Magari si sarebbe potuto valutare se c'erano altri enti disponibili ad accollarsi la gestione, con competenze amministrative migliori e valutare meglio la fattibilitá del passaggio (dubito che il comune chiuda veramente i rubinetti nel giro di due anni).

Piuttosto, sarebbe piú interessante guardare un po' chi c'è nella direzione della polisportiva, visto che molti di quelli che occupano posizioni di rilievo sono gente vicina all'amministrazione. Piú che una questione di soldi mi sembra un accordo tra persone della stessa area politica per una gestione lottizzata delle strutture del paese..

R.D.

Anonimo ha detto...

Presidente polisportiva: Paris Andrea, legami con l'amministrazione NESSUNO
Vicepresidente: Maio Giuseppe, legami con l'amministrazione NESSUNO...
Carissimo R.D. prima di fare delle accuse indaga fino in fondo, e se hai le palle fai nomi e cognomi...affermazioni così come le tue non hanno alcuna utilità...
Se poi il legame con l'amministrazione è legato al fatto che politicamente stanno dalla loro parte, ti ricordo che in base al risultato delle ultime elezioni ogni 10 cittadini possibili presidenti 7 avrebbero(secondo il tuo metro di giudizio) avuto "legami" con l'amministrazione...

Anonimo ha detto...

Vicepresidente: Maio Giuseppe, legami con l'amministrazione è il nuovo portamicrofono dell'oratorio.
Volevano farlo assessore, solo che si vede che non è proprio capace e allora gli hanno dato quello. E vogliamo parlare dell'altro, il Sandrone? Ma per piacere.
Come diceva qualcuno sembra una lottizzazione in corso. Guarda caso hanno aspettato che cambiassero i vertici per fare questa cosa, guarda un pò.
Adesso voglio vedere come va a finire, come cambiano le tariffe per i ragazzi eccetera.

Anonimo ha detto...

A parte che non mi sembbra educato offendere così liberamente...mi spieghi che cazzo c'entra che siano in oratorio con la polisportiva e con i vari legami da te presupposti???
Mi sembra un po'troppo deboli le prove d'accusa...
Ah, poi mi spieghi che cosa è il portamicrofono??

Anonimo ha detto...

Vorresti dire che tra l'oratorio e l'attuale amministrazione non c'è nessun legame politico? Ma fammi il piacere!!!
Dimmi in quali altri paesi l'oratorio (ente religioso) si costituisce come "associazione" e percepisce finanziamenti come tale, e poi ne riparliamo!

alessandro brevi ha detto...

caro anonimo sono quello che tu dici sandrone... Primo mi chiamo alessandro. Secondo se io sono incapace tu sei un vigliacco. Terzo sono stato eletto al mio incarico e quindi probabilmente qualcuno ha qualche buona considerazione di me. Quarto l oratorio non c entra niente. Quinto firmati. poi voglio precisare che l oratorio non è un associazione. Nex atto costitutivo nex statuto. Quindi.... Alessandro brevi

Anonimo ha detto...

bravo sandro!!!!!

Anonimo ha detto...

Preciso che non sono quello che ti ha chiamato in causa direttamente (evidentemente siamo in tanti nel forum).

Spiegami una cosa: allora, se l'oratorio non è un'associazione, che ci sta a fare nella consulta delle associazioni? Mi risulta anche che qualcuno dell'oratorio abbia anche una carica rappresentativa nel consiglio amministrativo della consulta.. Questo significa che l'oratorio partecipa attivamente alle decisioni su come allocare le risorse destinate alle associazioni, no?

R.D.

alessandro brevi ha detto...

lo statuto della consulta dice chiaramente che sono ammesse di diritto enti religiosi e scolastici

Anonimo ha detto...

Lo so, ma a me sembra un cosa abbastanza contestabile..
Un ente religioso, per quanto possa avere carattere "associativo" perchè la gente poi all'oratorio si trova a stare assieme, non ha la natura di un'associazione. Il responsabile non è eletto dagli associati: è nominato dal vescovo di Bergamo e risponde a lui.
Oltretutto, l'oratorio riceve già le offerte dai fedeli, i contributi dalla chiesa cattolica e, all'occorrenza, può fare delle convenzioni con il comune nel caso abbia bisogno di fondi straordinari per opere di utilità pubblica. Perchè deve accedere ad una consulta che dovrebbe aiutare delle associazioni che si basano per lo più sull'autofinanziamento?
Mi può star bene un ruolo "consultivo" dell'oratorio per coordinarsi su alcuni eventi, però così mi sembra che la sua posizione sia decisamente preponderante.
Oltretutto, se si è voluto "allargare" la consulta, perchè gli enti religiosi sono ammessi e i sindacati no? Il sindacato ha uno statuto associativo, con un segretario locale che risponde ai delegati che l'hanno eletto. E non mi si venga a dire che è perchè nel sindacato non ci sono i volontari:prima di tutto ci sono, eccome; in secondo luogo nemmeno gli enti scolastici si basano sul volontariato, ma sono ammessi alla consulta.

Ci tengo a precisare che voglio davvero fare una discussione, senza insultare nessuno e semplicemente proponendo i miei argomenti a tutti.

Ciao

R.D.

Anonimo ha detto...

E' il regolamento della consulta preso dalla regione emilia romagna...non è certo un regolamento fatto ad hoc per la consulta caluschese

Anonimo ha detto...

Mi sembra che R.D. faccia obiezioni ragionevoli, se l'unica cosa che si può dire per giustificarsi è che è semplicemente così, o che l'hanno copiato da un'altra parte (dal regolamento di una REGIONE???!!) allora forse la cosa non è stata ragionata bene,.

Anonimo ha detto...

Non hai capito un fico secco...era per dire che non è stata fatta su misura er la realtà caluschese come qualcuno sta insinuando...ma contro l'oratorio dovete semppre rompre i coglioni tutti!!!!vi rode tanto che vi ha portato via migliaia di voti e l'avete ppresa nel culo vero???

Anonimo ha detto...

Ah, bene! Quindi ammetti anche tu che l'oratorio ha "portato voti" da una parte politica ben precisa! Avere delle conferme dall'interno fa sempre piacere..

Comunque.. Sul sito della regione Emilia Romagna non si parla di una consulta delle associazioni, ma di un registro dell'associazionismo. Metto qui sotto il link:
http://www.regione.emilia-romagna.it/urp/unitainformative/file_html/500000000253.htm

Come vedete, non si parla di enti religiosi in senso specifico. Se c'è qualcosa del genere in qualche altro documento che non ho trovato mi scuso in anticipo.

E in ogni caso.. Il comune non è obbligato a copiare nessuno statuto. Voglio dire: l'amministrazione può e deve elaborare uno statuto che considera il migliore per il paese, non è certo obbligata a prenderne un altro già elaborato, manco fosse caduto dal cielo.. Quindi il fatto che ne abbia scelto uno di questo tipo risponde chiaramente alla logica che gli ha voluto dare l'amministrazione: alcuni dentro, alcuni fuori..

R.D.

Anonimo ha detto...

rode rode rode...e sono passati già due anni...occhio che tra un po'non c'è più niente da rodere e fate una brutta fine

Anonimo ha detto...

Lottizzazione, lottizzazione,
mi dai sempre un'emozione...

Oratorio, lega e affari
sono corsi ormai ai ripari

"Abbiam preso tanti voti!
non possiam lasciare vuoti
quei sedili così belli
già contesi tra fratelli.

E poi, le associazioni!
non son fatte da (...) sciocchini
quel che al tempo abbiam promesso
dobbiam darlo ora, adesso!
Sol così, coi bei favori,
non ci cacceranno mai più fuori"

Resteranno sempre in vetta
questi eroi da operetta:
un sedile, uno sgabello,
cento voti e ti dò quello.

E Calusco, ti domandi?
E Calusco cosa importa:
sarà per un'altra volta.

Lottizzazione, lottizzazione...
GNAM GNAM GNAM GNAM GNAM GNAM!

Anonimo ha detto...

rode sempre di più...rode rode rode...

Anonimo ha detto...

Mi sembra che Linea Servizi lasci anche la pulizie delle scuole, chissà se anche per quel posto qualcuno è interessato?
Staremo a vadere.

Anonimo ha detto...

Oratorio o no la gente che si batte per il sociale in paese è sempre quella. Non bisogna lamentarsi ma bisogna ringraziarli. Al posto di criticare fate qualcosa

Anonimo ha detto...

Veramente il problema é proprio che molti di quelli che vorrebbero fare qualcosa vengono tagliati fuori o lasciati ai margini...

Anonimo ha detto...

Ultimo anonimo, non dire cavolate...di gente che fa volontariato e da una mano c'è sempre bisogno...e in un modo o nell'latro tutti quelli che hanno voglia possono farlo...non nascondiamo dietro la scusa dell'essere lasciati ai margini la non voglia!!

Anonimo ha detto...

Faccio un breve elenco di fatti a partire da metà 2007:

La Cisl, che aveva sempre avuto il proprio patronato (che faceva servizi quali dichiarazioni dei redditi e consulenza fiscale per gli anziani) in sede convenzionata col comune, s'è vista togliere la convenzione e ha dovuto 'elemosinare' una sede dall'oratorio.
L'Associazione Amici della musica, visti i dissapori col comune, ha preferito levare le tende dal paese e continuare le attività altrove.
Il gemellaggio con Volmerange (considerato inutile) è stato cancellato e per proseguire i promotori hanno dovuto provvedere ad altre forme di finanziamento.
Il gruppo di teatro delle Chiavi sospese s'è trovato la sede sgomberata senza molte spiegazioni.
L'associazione Fermento culturale s'è vista togliere la propria sede storica in cambio di un sottoscala.
Da quel che so, anche l'Auser sta meditando di andarsene da Calusco.

Ora, per tornare a quanto detto prima.. Diciamo che se si vuol fare qualcosa all'interno di associazioni o gruppi "mainstream" è piuttosto facile.
Altrimenti può risultare piuttosto complicato...

R.D.

Anonimo ha detto...

La Cisl, che aveva sempre avuto il proprio patronato (che faceva servizi quali dichiarazioni dei redditi e consulenza fiscale per gli anziani) in sede convenzionata col comune, s'è vista togliere la convenzione e ha dovuto 'elemosinare' una sede dall'oratorio.


E no scusa, prima oratorio e amministrazione sono pappa e ciccia e poi l'oratorio da la sede alla cisl???ma dai, almeno un po'di coerenza quando si parla!
Sul discorso fermento sorvoliamo perchè sono state e continuano ad essere dette troppe cazzate.
Per quant riguarda il gemellaggio ritengo io setsso inutile la cosa e poi scusa, stiamo parlando di VOLONTARIATO...dove sta il volontariato nel gemellaggio??
Nell'accogliere per poi essere accolti??
Per quanto riguarda il resto non conosco le reali situazioni, ma visto quanto si raccontano palle su questo blog prendo tutto con le pinze..

Demo ha detto...

Anonimo viste le tue affermazioni: ...ma visto quanto si raccontano palle su questo blog prendo tutto con le pinze..
lo stesso vale anche per te o tu sei la verita sulla terra?

Demo

Anonimo ha detto...

Ma io non ho riportato fatti...ho espresso idee personali...Non ho detto che all'associazione x è stato fatto questo, alla y quest'altro...è ben diversa la cosa..

Anonimo ha detto...

Allora sarebbe meglio chiedersi il perchè della cacciata di alcune associazioni, come "gli amici della musica" o "le chiavi sospese" che hanno dovuto trasferirsi altrove per far spazio ad altre associazioni, "più amiche".

Anonimo ha detto...

Bé, poi la mossa sulla cisl é stata geniale.. Il comune gli ha tolto la sede piú "istituzionale" da sotto i piedi, e l'oratorio ha potuto proporsi con la faccia del buon samaritano ad offrire un rifugio. Cosí la cisl caluschese, che fa parte del secondo sindacato nazionale, per le sue attivitá a Calusco deve chiedere le chiavi al don...

Anonimo ha detto...

Ma vai a cagare

Anonimo ha detto...

Ci andró quando ne avró bisogno, grazie.. Magari con una tua foto sul fondo del water.

h2o sul fondo del wc ha detto...

Volentieri