Apprendiamo dai giornali locali che finalmente la caldaia a biomassa di calusco, con l'avvicinarsi della stagione fredda e pronta a ripartire.
Purtroppo per problemi di natura tecnico/politica dei comuni che aderiscono al plis, la famosa "filiera del legno" che doveva garantire il funzionamento di questa caldaia e di altre in progetto, è venuta a mancare. La legna che doveva arrivare dal Canto non è arrivata e forse non arriverà mai, nonostante la giacenza di qualche tonnellata di materia prima che qualche proprietario, come da accordi, ha provveduto a tagliare. Come ribadito nell'articolo l'azienda che gestisce la struttura ha preferito recuperare altrove il materiale per in suo funzionamento.
Delle 350 -400 tonnellate occorrenti per il suo funzionamento, 250 sono state recuperate "in zona isola" le restanti verranno fornite da una ditta di sondrio.
E' da smentire quindi l'affermazione del sindaco al convegno “Disincanto” che ha affermato:.. che la famosa centrale a biomassa di Calusco adesso è alimentata con legna acquistata all’estero perché non c’è più legna del Monte Canto (fonte: terradadda).
A questo punto mi viene un dubbio: sondrio non è più in italia, o forse qualcuno dovrebbe farsi un bel ripasso di geografia?
Porthos
8 commenti:
Ragazzi non diciamo eresie la legna sul Canto c'è, eccome se c'è andrebbe studiata meglio la possibilità del suo recupero e trasporto. Io nel mio piccolo un po la posso caricare sulla mia bicicletta, ma di più non posso fare.
Freebike
Se è per quello anche Carvico e il Grandone non sono all'estero.
Come sempre il nostro primo cittadino quando va "all'estero" e varca i propri confini comunali incomincia ad avere le idee poco chiare.
Carlo
E' inutile fare battute di basso "legnaggio", si vede benissimo che dietro questa strategia vi è la volontà di salvaguardare noi poveri alberi da una orrenda fine. Per una volta che c'è qualcuno che pensa a noi non condanniamolo.
Robinia Triste
VANZONE NAZIONE!
cittadinooooooooooooo!???????????????
che ne dici di scambiare qualche ramo di albero del tuo strimizzito giardino, con un vecchio cubetto volante?
oppure affaroneeeeeeeeeee
qualche quintale della legna del tuo bosco in cambio di permessi ed oneri per poterci costruire poi.
cittadino?????
prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
L'importante per il nostro primo cittadino è ricordare che, le cose fatte da chi l'ha preceduto, sono fatte per propaganda, mentre le sue sono fatte per il bene del paese. Evviva l'umiltà e l'onestà.
Buil82
E' triste constatare come piani di intervento come il PLIS vengano affossati da scelte in contrasto con il rilancio del patrimonio boschivo della nostra zona. Ci si lamenta dell'abbandono del territorio, dei rischi idrogeologici dovuti all'erosione e si fa di tutto, per mere contrapposizioni "ideologiche", con decisioni opposte alla precedente gestione, l'importante è dimostrare che si sa scegliere in nome di un fantomatico cambiamento, anche a discapito del bene comune mi vien da pensare.
propongo che contrapporsi ancora di più di trasformare la caldaia a biomassa in una a gasolio. e giù insulti a chi la pensa diversa
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