Proseguono i lavori in piazza 4 novembre e come si vede dalla foto ci sono un bel mucchio di cubetti in porfido, non sarà che dopo il recupero dei paletti killer in alcune zone del paese anche i cubetti assassini sono stati riabilitati?
Porthos
Tutto ciò che avreste voluto sapere, ma non avete avuto il tempo...
17 commenti:
Qualcuno mi può aiutare a capire meglio una situazione?
Se una persona viene identificata come autore di un reato ma non c’è denuncia è vero che è intoccabile? Per esempio: se spaccio droga o uccido qualcuno, ma nessuno sporge denuncia è vero che nessuno può farmi niente?
E se rompo il vetro di un’auto con l’aggravante del razzismo?
Caro Porthos, sono una mamma di un ragazzo di Calusco, non sono brava con internet, così ho chiesto a mio figlio di inviarti questa lettera.
Mi ha colpito molto quanto è avvenuto qualche settimana fa, mi riferisco a quel gruppo di ragazzi che ha sfondato il vetro di un’auto parcheggiata in piazza del comune.
Così un po’ alla volta ho cercato di raccogliere informazioni, perché questa storia mi aveva indignata e la mia speranza era quella che prima o poi gli autori di quel gesto infame venissero identificati, invece così non è stato, almeno in apparenza.
Ma il paese è piccolo e la gente mormora, quindi non sarà certo un problema rivelare notizie che ormai sono già sulla bocca di tutti.
Intorno a mezzanotte di venerdì 20 novembre viene lanciato un sasso contro il lunotto dell’auto dove dorme un extracomunitario con la moglie, l’extracomunitario cerca di inseguire i vandali che scappano in tre diverse direzioni (vedi l’Eco di Bergamo) poi suona il campanello di don Ivan e segnala l’accaduto.
CASUALMENTE a quell’ora di notte, davanti al cancello chiuso dell’oratorio era comparsa anche la solita banda di giovani (quelli che riempiono sempre il marciapiede di sputi) l’extracomunitario li accusa del gesto, ma i ragazzi non solo negano, ma dicono anche di non aver visto nessuno che scappava in quella direzione.
Le accuse vengono ricambiate con insulti razzisti, così qualcuno chiama i carabinieri che una volta arrivati prendono i dati di tutti.
Visto che poco prima la piazza era deserta è ormai ovvio che la presenza di quei ragazzi non poteva essere solo una coincidenza.
A distanza di un giorno o due i carabinieri vengono a visionare i video delle telecamere del comune (quindi vuol dire che la denuncia era partita) i ragazzi vengono identificati subito, in particolar modo da un giubbetto e dalle stampelle di uno di loro.
Una delle due telecamere del comune è piazzata in maniera ottimale, la ripresa è dettagliata e mostra i teppisti in faccia mentre scappano. I video sono stati visti anche da altre persone e proprio per questo la notizia si è diffusa velocemente, prima tra gli addetti ai lavori e poi anche ai privati.
Ha suscitato un po’ di ilarità il fatto del ragazzo che scappa con le stampelle per poi tornare indietro e fingersi innocente, zoppo e soprattutto ignaro di tutto.
1 continua
Passa qualche giorno, la notizia finisce sui giornali, poi passano le settimane, ma non accade nulla e nessuno viene denunciato. Saranno solo questioni burocratiche? Chi lo sa? Poi si viene a sapere che nonostante tutto il paese conosce l’accaduto e i colpevoli sono stati identificati, non si farà un bel niente. Come mai?
L’extracomunitario dice di aver fatto denuncia e di aver parlato con il maresciallo, gli sono stati chiesti i documenti e gli è stato chiesto di aspettare. D’altra parte che motivo avrebbe di mentire o di non fare denuncia? Forse ha paura delle ritorsioni?
Secondo le fonti ufficiali invece è l’esatto contrario, l’extracomunitario NON avrebbe fatto denuncia e i carabinieri non si muoverebbero proprio per questo motivo. Ma questa versione non spiega perché i carabinieri avrebbero visionato i filmati del comune senza prima una denuncia.
Nel frattempo mentre ognuno fornisce la sua versione dei fatti, è spuntata anche l’ipotesi fantascientifica che la famiglia di uno dei teppisti sia amica dei carabinieri o che la figlia sia amica dei teppisti in questione.
Ma lasciando perdere il sentito dire e le ipotesi fantastiche, cosa rimane di concreto in questa vicenda? Una banda di bulli che spadroneggiano in oratorio, che sputano per terra fino alla nausea, che possono fare ciò che vogliono, che possono rispondere in faccia alle forze dell’ordine e che possono commettere reati sotto gli occhi delle telecamere senza essere puniti. Come mai?
E’ possibile che per incastrare degli sbandati non siano sufficienti i video che li inchiodano? Possibile che tutto dipenda da una banale denuncia? Se è vero che non è partita la denuncia, che fine faranno quei video? Verranno cancellati e poi saremo noi caluschesi ad essere denunciati per calunnia?
Non voglio che mio figlio cresca con l’esempio di ragazzi (futuri adulti) che possono commettere qualsiasi crimine senza che nessuno intervenga.
Se qualcuno pensasse di censurare questo intervento, chieda prima di visionare quei filmati, poi si domandi come mai non è possibile vederli o come mai sono stati cancellati se c’era di mezzo un reato. Se dei teppisti possono fare questo oggi e rimanere impuniti, quali reati potrebbero commettere domani?
Ovviamente rimane sempre l’ipotesi che quei ragazzi siano degli angioletti innocenti e a commettere il reato sia stato uno sconosciuto che correva talmente veloce da sfuggire anche all’occhio delle telecamere.
Caro Porthos, pubblica pure questa mia lettera o facci un nuovo post, facci quello che vuoi, nella speranza che gli autori di questo gesto si rendano conto della loro ignoranza. E che i caluschesi si rendano conto della situazione paradossale in cui vivono, proteggiamo chi commette un reato e denunciamo chi dice la verità.
Cordiali saluti, una mamma caluschese.
non sono un giurista, ma in Italia esiste l'obbligatorietà dell'azione penale. se fossimo di fronte ad un reato penale non servirebbe nessuna denuncia ma il tutto dovrebbe andare avanti da sè con l'azione di un pm. bisogna capire di che tipo di reato si tratta...
Secondo me anche senza denuncia dell'aggredito è lo stesso comune che dovrebbeagire e muoversi per scoprire la verità. sempre se non è troppo scomoda.
Tex
Si tratta di un reato perseguibile a querela di parte ed in assenza di querela le forze dell'ordine non sono legittimate ad intervenire, ergo i teppistelli la passeranno liscia.
Magari dico una ca---ta, ma il comune non potrebbe farsi parte civile o cose simili? Proviamo a chiedere
Come diceva la mamma caluschese ormai si sa tutto, il paese è piccolo e la gente mormora. I nomi sono noti agli ambienti oratoriani e non, visto che gli "eroi" di questo gesto se ne vantano pure per aumentare la loro presunto prestigio.
Speriamo veramente che il comune che ha occhi bionici dappertutto si muova per assicurare il ritorno alle legalità.
Oltre il danno la beffa? Ma io non capisco, questi ragazzini fanno parte dell'oratorio? E' questa l'educativa di strada? E poi nessuno si impegna a metterci la faccia, a dire qualcosa. Solo su questo blog che con tutto il rispetto ha un importanza relativa se ne parla.
Secondo me un cittadino è legittimato a chiedere spiegazioni e chiarimenti su un fatto accaduto in paese. E' il comune che in prima istanza dovrebbe battersi per far chiarezza sui fatti.
Visto che i filmati ce li hanno loro e da quello che si dice in giro sono abbastanza chiari.
Be il ragazzo con la stampella e facile da riconoscere e penso anche i suoi amici, il problema è che sono minorenni e quindi non succederà nulla, un po come quello che succede anche all'oratorio dove atti di bullismo e comportamenti non proprio consoni vengono tollerati.
Mamma bis
Beh, esiste il tribunale dei minori..
Voglio davvero sperare che questo gesto incivile non passi in sordina e che i responsabili paghino.
Per carità: nessuno vuole crocifiggere 'sti tre ragazzini diseducati, però che vengano posti di fronte alle loro responsabilità e che gli venga data una pena, anche solo esemplare.. Per esempio qualche ora di servizi sociali, magari in aiuto agli extracomunitari!
Ganesh
Per anonimo 8 dicembre oer 13.27 e mamma bis.
Se volete screditare l'oratorio anche in questa vicenda cascate proprio male.
Il ragazzo con la stampella e i suoi amici NON fanno assolutamente nulla in oratorio se non il male di quell'ambiente, e ciò che fanno NON è per niente tollerato come voi dite. Probabilmente non sapete neanche di cosa state palando, siete i soliti idioti che intervengono a vanvera senza neanche leggere tutto quello che la prima mamma caluschese ha detto.
La realtà è ben diversa e nessuno tollera, copre, difende questo gruppo di vandali in oratorio.
Sono ormai un po'di anni che danno problemi, e vi assicuro che si è cercato di fare di tutto per loro e per cercare di recuperarli, a volte e forse ingiustamente, a discapito di chi dava meno problemi. Il risultato è stato che si sono presi ragazzi e adolescenti che avevano paura a venire in oratorio perchè spadroneggiavano certi soggetti. Io con spirito poco cristiano sono personalmente arrivato al punto di odiarli. Odio questi ragazzi che non sanno far altro che vivere nell'odio, nella violenza e nella cattiveria. Mancano di rispetto a chiunque e non è possibile nessuna forma di dialogo.
Nessuno ha mai tollerato, si è cercato di capirli e di indirizzarli su vie migliori, ma senza risultati; però nessuno può cacciarli, eliminarli, e non è così facile trovare una soluzione.
Quello del vetro rotto non è stato che l'ultimo di una serie di gesti fatti da questi individui ( furti al bar dell'oratorio, cattiverie di ogni genere contro le povere signore volontarie che sono al bar durante i pomeriggi fino ad arrivare a sputare addosso...).
Purtroppo sono sempre stati fatti che sono rimasti confinati tra le mura dell'oratorio, non hanno mai trovato il clamore e l'eco che ha trovato questa notizia.
Ancor prima di sapere l'esito della visione delle telecamere avrei messo la mano sul fuoco indicando il ragazzo con la stampella come il colpevole perchè tra tutti è in assoluto il peggiore del branco.
Io dico alla prima mamma che ho la stessa sua speranzza che questi ragazzi vengano puniti una volta per tutte, che scontino tutto il male che fanno e hanno fatto, anche se temo che ciò non accadrà...e dico a mamma bis e agli anonimi che fanno facile ironia sull'oratorio che vengano qualche giorno a vedere ccon che razza di MERDE si ha a che fare a volte, e se sono così bravi che ci diano soluzioni immediate per risolvere questi problemi
Gentile Animatore, hai perfettamente ragione. Non conosco bene la situazione a Calusco, ma sono testimone di casi analoghi in un altro paese. Situazioni del genere sono impossibili da gestire. Purtroppo poi chi gestisce finisce sempre per dividersi in due gruppi: i falchi e le colombe. Ne derivano solo scontri che indeboliscono tutto l'oratorio.
Personalmente, visto questo tipo di problema unito ad altri, a quell'oratorio ho smesso di andarci tempo fa e la mia salute psicofisica ne ha solo guadagnato.
Forse vale sempre il discorso che facevo in post precedente: meglio lasciar stare e vivere tranquilli.
Oggi come oggi la scena del film del pagliaccio "IT" che risucchia il ragazzino nel tombino sarebbe molto diversa. Il ragazzino chiamerebbe i suoi amici della baby gang. Insieme tirerebbero IT fuori dal tombino per poi prenderlo a calci; lo minaccerebbero con un coltello (anzi probabilmente con una pistola) e gli ruberebbero il portafoglio, per poi rimettegli la testa nel tombino.
Il giorno dopo la cosa sarebbe ripresa da STUDIO APERTO: "Pagliaccio vittima dei bulli".
Se permettono i difensori dell'oratorio. Difesa non richiesta perchè nessuno ha attaccato. A me sembra che hanno solo chiesto se questi ragazzi erano dell'oratorio o no visto che se ne parlava nella lettera. Comunque hanno rotto per anni con la storia dell'educativa di strada come diceva qualcuno e sivede che non è servita molto visto che continunano a succedere queste cose che sono gravi. Forse la prossima volta che si propone un progetto bisogna dire che non si è capaci di portarlo avanti. Visto i risultati. Anche Near forse non è al corrente di queste cose quindi fa benissimo a parlare così.
Comunque spero che non sei davvero un animatore perchè hai una cattiveria incredibile. Magari quei ragazzini dovrebbero essere aiutati dai nostri educatori di strada o da qualcuno con un dito di testa, che forse è meglio.
Mi spiace x te, ma sono davvero un animatore che ha ascoltato e cercato di dare una buona parola a tanti adolescenti( con tutti i limiti che io stesso mi ritrovo), ma quando provi e riprovi e ti trovi sempre davanti un muro( anzi, peggio di un muro, perchè il muro non risponde e non reagisce, mentre questi rispondono e reagiscono) dopo un po'perdi speranza e pazienza, e con certe persone ti incattivisci anche, perchè il loro atteggiamento non fa altro che danneggiare qualcosa per cui tu spendi il tuo tempo e in cui tu credi.
Non sono arrivato al punto di near di fregarmene, credo ancora in quel che faccio e difendo l'oratorio. Ribadisco che questi non si può dire che questi ragazzi frequentino l'oratorio, perchè a parte venirci a fare casino non fanno altro.
All'ultimo anonimo vorrei anche dire che se con dei progetti si potessero risolvere tutti i problemi del mondo la vita sarebbe molto più facile, ma vedi, penso che anche l'educazione di strada possa arrivare fino ad un certo punto, ma alla fine necessità di una risposta positiva dell'educato che credo che in certi casi estremi non possa mai esserci
Una domanda: ma questi ragazzini lo sanno che tu, bravo animatore del'oratorio, li consideri delle MERDE irrecuperabili anche con i grandi progetti del nostro ex curato elicotterato? O son cose che ti tieni per te?
Che lo sappiano o meno dubito che gli interessi.
Ti faccio io una domanda: ma chi si mette a sputare addosso a povere signore 70enni che come volontarie i pomeriggi in settimana tengono aperto il bar dell'oratorio hanno qualche interesse ad essere recuperati??
E per favore, stiamo parlando di una cosa seria( o per lo meno io sto cercando di farlo in maniera tale) evitiamo battutine insignificanti tipo ex curato elicotterato, facciamo le persone adulte, grazie
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