lunedì 25 gennaio 2010

Rosso stop, tutto da rivedere?

PHOTORED: nulle le multe al semaforo se non è presente il vigile. Corte di cassazione - Sezione II civile - Sentenza 30 ottobre 2009 n. 23084.
“In tema di violazioni al codice della strada, con riferimento al rilevamento automatico delle infrazioni a mezzo di apparecchiature, ai sensi del comma 1-ter dell'articolo 201 cod. strada - introdotto dall'articolo 4 del d.l. 27 giugno 2003 n. 151 conv. nella legge 1 agosto 2003 n. 214 - , le amministrazioni comunali, che di dette apparecchiature si servono, hanno l'obbligo di rispettare le specifiche disposizioni, dettate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, necessarie a garantirne l'esatto funzionamento e, in particolare, quelle, contenute nell'articolo 2 del d.m. 1130 del 2004, relative alla collocazione dell'apparecchiatura ed alle modalità e tempi delle rilevazioni fotografiche.
Nella fattispecie, relativa alla contestazione dell'attraversamento di un incrocio con il semaforo rosso, la S.C. ha confermato la sentenza del giudice di pace secondo cui sono nulle se l'infrazione è stata rilevata con il "photored" senza la presenza del vigile. La Corte, infatti, con sentenza 23084/2009 del 30/10/2009 accogliendo il ricorso di un automobilista ha ricordato che ''la fattispecie dell'attraversamento del semaforo a luce rossa , rilevata solo con apparecchiatura a posto fisso, si presta a possibili errori, in tutti i casi in cui, il veicolo, pur avendo impegnato l'incrocio correttamente col semaforo a luce verde, sia costretto a fermarsi, subito dopo il crocevia, per possibili ingorghi, con la conseguente rilevazione non completa delle varie fasi che solo la presenza del vigile puo' evitare''. In primo grado il giudice di pace aveva confermato la contravvenzione sulla base della considerazione che l'automobilista non aveva provato il ''non corretto funzionamento dell'apparecchiatura''. La Cassazione ha ora ribaltato il verdetto ribadendo la necessità della presenza del vigile in quanto l'apparecchiatura a posto fisso, soprattutto nei casi di ingorgo, rappresenta un rilevamento che ''si presta a possibili errori''. Nella sentenza si legge inoltre che "non e' decisivo il fatto che l'art. 384 reg. att. del Cds ricomprenda nell'ipotesi di impossibilita' della contestazione immediata l'attraversamento dell'incrocio col semaforo rosso perche' si tratta di una norma che non puo' derogare a quella generale sulla necessita' della contestazione immediata, quando possibile, e sulla presenza dei vigili".
Ho trovato questo interessante scritto su internet che mette in discussione la legalità dei T-red. Pensavo che, se la cosa fosse riproponibile anche per la situazione caluschese, sarebbe decisamente un problema per i nostri amministratori, che su queste "entrate fresche", fanno molto affidamento e in bilancio questi virtuali introiti, a quanto si dice, sono già stati investiti.
Quindi per evitare che il comune possa incorrere nei soliti problemi economici, speriamo ancora negli indisciplinati autisti e soprattutto speriamo che a nessuno di loro venga in mente di fare ricorso. Non si sa mai cosa potrebbe succedere.


Porthos

6 commenti:

Nick ha detto...

Sempre pensato che quella dei rosso stop fosse una ruberia legalizzata, infatti non a caso la legalità la si fa rispettare solo li al ponte dove è più comodo e conveviente. Facciamola rispettare anche altrove. Alla stazione dove si parcheggia sulle piste ciclabili anche lì c'è una telecamera. In piazza san fedele anche li vi è un'altra telecamera che potrebbe confermare illegalità di circolazione,idem a quella del Granmercato. Insomma la legalità la si dovrebbe far rispettare su tutto il paese non soltanto dove è più opportuno e più remunerativo.

Nick

Anonimo ha detto...

Prima o poi questa iniqua pratica di raccimolare soldi finirà, e ne vedremo delle belle

Anonimo ha detto...

Poi qualcuno dovra' ridare il maltolto agli automobilisti e ci sarà da sbellicarsi

Anonimo ha detto...

Io non capisco come si possa parlare di maltolto agli automobilisti: una volta accertato che il dispositivo è regolare, rispetta i tempi del giallo e quindi non è fatto apposta per raccimolare soldi, non vedo dove sia l'inganno.Se uno passa con il rosso paga giustamente la multa, altro che maltolto

Anonimo ha detto...

Non ti ricorda niente un programma di nome Photoshop? Quanti bei trucchetti ho fatto alle mie foto più schifose per spacciarmi fotografo esperto. Ho cambiato la blusa rossa di mio nipotino in una color verde, la vuoi vedere?

Anonimo ha detto...

Forse non sai leggere, ma ho detto "una volta accertato che il dispositivo è regolare".
Usa photoshop anche per ritoccarti il cervello che mi sa che ti serve assai