venerdì 9 aprile 2010

Trovato l'anziano scomparso dal CDI

E' stato ritrovato senza vita il corpo dell'anziano che mercoledì si era allontanato dal centro diurno integrato di vanzone da poco inaugurato.
Una tragedia che probabilmente avrà serie conseguenze sulla nuova cooperativa che gestisce il centro e che pone inquietanti interrogativi sul suo funzionamento.


Porthos

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma come è possibile un simile fatto, una persona esce da una struttura indisturbato senza che nessuno se ne accorga? Vorrei proprio sapere come è strutturato il servizio e in quanto personale c'e.

Anonimo ha detto...

A cosa è servita tutta questa presunta professionalità ostentata anche nel giorno dell'inaugurazione se poi succedono fatti di questo genere.
Se si sottopagano dei servizi i risultati purtroppo sono questi, cercate di capirlo prima che fatti di questo genere si ripetano.

S.M. ha detto...

Si tratta di una tragedia per tutti, famigliari, operatori sanitari e per tutti noi caluschesi. Una tragedia forse annunciata per qualche sciacallo, ma una risposta si avrà a responsabilità appurate.
Qualche domanda però sorge spontanea, ma l'abilitazione del centro diurno o "collaudo" non arriva dall'ASL? I sistemi di sicurezza, di ingresso ed uscita non devono soggiacere a normative precise? Mi risulta, e gradirei essere smentito, che la cooperativa abbia richiesto una ulteriore barriera sonora per segnalare i movimenti d'ingresso; esiste una richiesta formale in tal senso?
Tale richiesta solleva perplessità circa un'adeguata sorveglianza, visto l'organigramma esiguo. Probabilmente si fa eccessivo affidamento a forme di volontariato in settori di primaria importanza come questo; esistono situazioni, dove il volontariato è da intendersi in aggiunta alla pianta organica, non in sostituzione di quest'ultima, come spesso avviene in settori nevralgici quali la sanità o l'assistenza sociale.