lunedì 24 maggio 2010

Calusco: ancora esempi di disagio giovanile?

Oggi pomeriggio presso il nostro "ecomostro locale" in via manzoni, si sono ripetuti per l'ennesima volta gratuiti episodi vandalici.
Come già accaduto in passato infatti ignoti si sono addentrati facilmente nella struttura abbandonata e hanno incominciato a lanciare materiale edile di vario genere al pianterreno e negli edifici adiacenti. La locale polizia locale accorsa nulla ha potuto se non prendere atto del fatto compiuto poiché i protagonisti di questi gesti si erano già dileguati.
Faccio notare che il persistere di problematiche legate a tale struttura sono già state più volte segnalate all'amministrazione: recinzione colabrodo, abbandono rifiuti di ogni genere, residenza abusiva e non ultimi i casi di lancio di materiale. Ma a quanto pare nessuno degli amministratori ha mosso un dito per porre rimedio a questa situazione spiacevole, pericolosa e indecente


Porthos


Porthos

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma si sa se per caso anche in questo gruppo ci fosse il figlio di qualche personaggio importante?

Anonimo ha detto...

Ma che cazzo c'entrano i figli???se uno ha un figlio che da problemi vedrà di risolvere la cosa come genitore non certo come amministratore, o no?

Anonimo ha detto...

ECOMOSTRO.......MAI PAROLA FU PIU' ADATTA.. VERGOGNA IN CENTRO CALUSCO

Anonimo ha detto...

C'entrano c'entrano, che credibilità si può avere nella gestione di un paese se non si è in grado di gestire la proria famiglia?

Anonimo ha detto...

Ma stiamo scherzando??Penso che nessuno debba mettersi a giustificare davanti agli altri come educa e come gestisce i figli, partendo anche dal presupposto che certi pettegolezzi da zitelle al bar sono vergognosi e dovrebbero rimanere tra le 4 mura della casa dell'amministratore in questione.

Anonimo ha detto...

Per l'anonimo delle 00.50_Come si dice " Tiri il sasso e poi nascondi la mano".

Anonimo ha detto...

Ma va...se tiro il sasso ti prendo in pieno in faccia e ti spacco quel muso che ti ritrovi

Anonimo ha detto...

bisognerebbe dire all'educatore di strada di passare ogni tanto ad educare anche negli ecomostri