Deportati bergamaschi, rintracciate le tombe di dispersi in Germania.
Si calcola che i militari italiani internati in Germania dopo l’8 settembre 1943 furono 650 mila. I morti furono circa cinquantamila. I civili deportati nei lager del Reich furono attorno ai 44 mila. Il novanta per cento ha perso la vita. Di molti di loro, le famiglie ancora non conoscono il luogo dove sono sepolti. Un mistero su cui da quindici anni indaga un artigiano veronese, Roberto Zamboni. Una ricerca prima avviata sui libri, poi sui documenti, nei colloqui con gli ex deportati, quindi negli uffici ministeriali.
Una ricerca cominciata per cercare di accertare il destino dello zio Luciano Zamboni, considerato disperso. Roberto Zamboni ha 47 anni, abita a Montorio Veronese, porta avanti un piccolo calzificio.
Nel suo lungo elenco anche i luoghi di sepoltura, in gran parte non ancora conosciuti dalle famiglie, di 298 prigionieri bergamaschi.
I caluschesi rintracciati sono:
Cattaneo Geremia, nato il 18 agosto 1908, deceduto il 6 luglio 1941 - attualmente sepolto ad Amburgo (Germania) - cimitero militare italiano d’onore - posizione tombale: riquadro 2 - fila b – tomba 12.
Colombelli Giuseppe, nato il 20 gennaio 1920, soldato del 29° reggimento di artiglieria / 5ª batteria / Albenga - prigioniero dei tedeschi – deceduto il 30 aprile 1944 - attualmente sepolto ad Amburgo (germania) - cimitero militare italiano d’onore - posizione tombale: riquadro 3 - fila z - tomba 8.
Magni Luigi, nato il 19 novembre 1923, attualmente sepolto ad Amburgo (Germania) – cimitero militare italiano d’onore - posizione tombale: riquadro 4 - fila f - tomba 32.
Previtali Benvenuto, nato il 16 marzo 1921, deceduto ad Hasselt/Bedburg-Hau il 28 giugno 1945 - inumato in prima sepoltura nel cimitero di Bedburg- Hau - posizione tombale: tomba n° 84 – riesumato e attualmente sepolto ad Amburgo (Germania)
Porthos
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