Dietrofront della Lega Nord sulla questione poliambulatorio di ponte San Pietro. Il Consiglio provinciale ha votato all’unanimità una mozione che chiede al presidente Ettore Pirovano di “attivarsi presso l’azienda ospedaliera di Treviglio affinché valuti tutte le proposte pervenute che consentano il mantenimento, anche temporaneo, della struttura, nell’attuale sede, coinvolgendo nel processo decisionale l’assemblea dei sindaci dell’ambito Asl”. Fino a ieri il Carroccio aveva sempre sostenuto che il trasferimento a Brembate Sopra fosse inevitabile. Anzi, nei giorni scorsi nell’Isola sono comparsi anche i primi manifesti targati Lega che appoggiano la scelta del direttore generale dell’azienda di Treviglio Cesare Ercole. E come se non bastasse proprio settimana scorsa un documento dell’assessore provinciale alla Sanità Domenico Belloli metteva nero su bianco la necessità del trasferimento, da completare entro il 31 dicembre 2010.
L’ipotesi ora è remota o quanto meno rimandata grazie alla mozione presentata dal Popolo della Libertà e condivisa da Lega e centrosinistra. A dire il vero c’è voluta una mediazione durata circa mezz’ora, ma alla fine il compromesso è stato trovato. Considerata anche la volontà dei tanti sindaci Pdl e Pd che si sono schierati contro lo spostamento del poliambulatorio, Il Carroccio ha dovuto fare un passo indietro. “Le infrastrutture viarie e le reti di trasporto su gomma e rotaia dell’area dell’Isola bergamasca e della Valle San Martino convergono a Ponte San Pietro – si legge nel testo - e che lo spostamento del poliambulatorio in altro comune penalizzerebbe di conseguenza gli utenti residenti in quelle aree; senza contare che diversi sindaci (diciotto, la maggioranza, ndr) facenti parte del distretto socio-sanitario dell’Isola bergamasca, si sono espressi a favore del mantenimento della attuale sede”. “La mozione è stata proposta dalla maggioranza PDL - Lega ed è stata sottoscritta anche dalle opposizioni – dichiara soddisfatto il consigliere Matteo Oriani -. Con questa mozione il PDL ha centrato l'obiettivo: richiedere all'Azienda Ospedaliera di mantenere in Ponte San Pietro il poliambulatorio e di coinvolgere nella decisione i sindaci”. Critico nei confronti della Lega il consigliere Matteo Rossi del Partito democratico: "E' una vittoria del territorio e una sconfitta della Lega che questa battaglia non l'ha mai sostenuta. Adesso si discuta tutti insieme nell'interesse dei cittadini". (fonte bergamonews)
L’ipotesi ora è remota o quanto meno rimandata grazie alla mozione presentata dal Popolo della Libertà e condivisa da Lega e centrosinistra. A dire il vero c’è voluta una mediazione durata circa mezz’ora, ma alla fine il compromesso è stato trovato. Considerata anche la volontà dei tanti sindaci Pdl e Pd che si sono schierati contro lo spostamento del poliambulatorio, Il Carroccio ha dovuto fare un passo indietro. “Le infrastrutture viarie e le reti di trasporto su gomma e rotaia dell’area dell’Isola bergamasca e della Valle San Martino convergono a Ponte San Pietro – si legge nel testo - e che lo spostamento del poliambulatorio in altro comune penalizzerebbe di conseguenza gli utenti residenti in quelle aree; senza contare che diversi sindaci (diciotto, la maggioranza, ndr) facenti parte del distretto socio-sanitario dell’Isola bergamasca, si sono espressi a favore del mantenimento della attuale sede”. “La mozione è stata proposta dalla maggioranza PDL - Lega ed è stata sottoscritta anche dalle opposizioni – dichiara soddisfatto il consigliere Matteo Oriani -. Con questa mozione il PDL ha centrato l'obiettivo: richiedere all'Azienda Ospedaliera di mantenere in Ponte San Pietro il poliambulatorio e di coinvolgere nella decisione i sindaci”. Critico nei confronti della Lega il consigliere Matteo Rossi del Partito democratico: "E' una vittoria del territorio e una sconfitta della Lega che questa battaglia non l'ha mai sostenuta. Adesso si discuta tutti insieme nell'interesse dei cittadini". (fonte bergamonews)
Porthos
8 commenti:
La solita bandierina leghista, che sveltola dove c'è la situazione più vantaggioso. A loro non spaventa la continua contraddizione del loro agire politico.
E con i manifesti appesi sulle bacheche come la mettiamo ???
importante che rimanga a ponte s pietro poi colpa tua o mia o bravo pd o lega
i fatti sono meglio delle parole
E' indubbio è il risultato quello che conta, ma anche vedere come ci si è mossi a livello politico non è male.
Ad esempio cosa ci sta dietro al ripensamento leghista?
E' stata sconfitta la logica della veccia politica degli interessi privati con manovre nel pubblico. Si è tentata una bassa operazione immobiliare da parte del vecchio volpone Rota di Brembate, attenti Pontesampetrini, questo losco personaggio leghista intende dare la scalata anche al vostro comune, vorrebbe candidarsi a sindaco della vostra città, attenti!!!!!!
Certo che lo scenario che si prefigura è veramente da fanta(bassa)politica.
Hanno vinto gli oppositori del trasferimento definitivo che sarà quindi definitivamente provvisorio e, probabilmente, gestito da una struttura privata.
In ogni caso chiunque lo gestirà incasserà il compenso per i costi relativi e vedremo quanto congruo sarà.
Ha vinto, con tutta probabilità, il Comune di brembate di Sopra che incasserà l'affitto per una struttura che resterà nelle sue disponibilità.
Non ha perso l'ASL di Treviglio che si trova a doversi adeguare alle decisioni che vengono dalle Superiori Autorità.
Sono tutti salvi e satolli. Ma chi ha perso? E' chiaro, oltre al buon senso, ha perso chi paga: il solito Pantalone! .......Meno male che sono solo affari di questi e non toccano a noi..... o no?
Non posso che esprimere soddisfazione per una decisione di buon senso e che tra l’altro era quella che avevo chiesto di favorire al segretario provinciale della Lega nella mia lettera aperta (rimasta tuttavia senza risposta). Di fatto non è una sconfitta della Lega perchè quella scelta non aveva nessuna peculiarità riconducibile a politiche leghiste bensì è stata una scelta tra pochi intimi e “ad comune”. Ogni tanto, forse, varrebbe la pena di non difendere a prescindere chiunque faccia parte del proprio schieramento.
Non credo ad una scheggia isolata della lega, si sono mossi tutti a livello di isola sennò come si spiega l'affissione dei manifesti così capillare.
Forse non sono stato chiaro, dicevo che la scelta di trasferire i poliambulatori è stata fatta tra pochi intimi, direttore azienda e vicesindaco di Brembate Sopra (con qualche referente di più alto livello?), non è maturata come scelta territoriale della Lega, tanto che non ha visto altri amministratori di quell’area sbracciarsi per sostenerla, anzi. Poi, purtroppo, è sopraggiunta la difesa unitaria del gruppo di appartenenza che in generale (e con questo voglio comprendere anche gli altri partiti) difende a prescindere chiunque appartenga al proprio schieramento.
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