Il distaccamento dei vigili del fuoco volontario dell'Isola traslocherà a Madone, in via Carso. L'attuale sede di Terno, inaugurato il 13 dicembre 2008, resterà per un po' un punto di appoggio, destinato però a chiudere e a lasciare l'immobile a disposizione del Comune, che ne è il proprietario.
È quanto emerso durante l'assemblea della Comunità dell'Isola che si è tenuta a Calusco, alla presenza di 20 sindaci (unico assente Bonate Sopra).
Era stato il sindaco di Terno, Corrado Centurelli, a portare all'attenzione della Comunità dell'Isola il problema: «I vigili del fuoco – aveva detto – operano a favore di tutti i paesi dell'Isola, ma siamo noi a sostenere le spese della sede. Chiedo l'intervento di tutta l'Isola».
Il presidente della Comunità dell'Isola, Silvano Donadoni, ha portato in assemblea la richiesta di Terno di trasferire la sede a Madone, dov'è già presente il Consorzio di polizia dell'Isola e dove ci sono spazi più ampi e idonei. E pure il rimessaggio degli automezzi del vigili del fuoco, che a Madone tengono i corsi di aggiornamento periodici dei volontari.
«Trasferirci nella sede di Madone migliorerà il servizio, ora e in futuro – commenta Dario Zangarini, capogruppo dei vigili del fuoco volontari dell'Isola –. Abbiamo a disposizione ampi spazi e si può già pensare di costituire il gruppo della Protezione civile sovracomunale».
Massimo Zonca, sindaco di Filago, ha riferito che nelle trattative con la Pedemontana ha chiesto per il distaccamento del vigili del fuoco un nuovo mezzo e ne ha ottenuto risposta positiva.
Nel corso dell'assemblea della Comunità dell'Isola, Eugenio Bolognini, sindaco di Sotto il Monte, e Pierluigi Marra, di Chignolo, nell'approvare il trasloco dei pompieri a Madone, hanno ripercorso la storia del distaccamento.
Nel 2000 la Comunità dell'Isola aveva fatto richiesta al ministero dell'Interno per avere il distaccamento dei vigili del fuoco. Era stato il Comune di Terno a inoltrare la domanda. Il via libera arrivò l'11 dicembre 2006. Poi, però, nel gennaio del 2007 Terno uscì dal Consorzio, ma si tenne anche l'autorizzazione del ministero per il distaccamento dei vigili del fuoco, mentre gli altri Comuni dell'Isola sono stati costretti a fare un'altra richiesta di autorizzazione.
Con l'elezione a sindaco di Terno, nel giugno 2009, di Corrado Centurelli (Lega), questi si è subito adoperato per riallacciare i rapporti con la Comunità dell'Isola. E nell'assemblea di venerdì si è impegnato a girare l'autorizzazione ministeriale al Comune di Madone, dove si trovano già i locali che ospitano i mezzi dei vigili del fuoco volontari. (fonte eco di bergamo)
Porthos
È quanto emerso durante l'assemblea della Comunità dell'Isola che si è tenuta a Calusco, alla presenza di 20 sindaci (unico assente Bonate Sopra).
Era stato il sindaco di Terno, Corrado Centurelli, a portare all'attenzione della Comunità dell'Isola il problema: «I vigili del fuoco – aveva detto – operano a favore di tutti i paesi dell'Isola, ma siamo noi a sostenere le spese della sede. Chiedo l'intervento di tutta l'Isola».
Il presidente della Comunità dell'Isola, Silvano Donadoni, ha portato in assemblea la richiesta di Terno di trasferire la sede a Madone, dov'è già presente il Consorzio di polizia dell'Isola e dove ci sono spazi più ampi e idonei. E pure il rimessaggio degli automezzi del vigili del fuoco, che a Madone tengono i corsi di aggiornamento periodici dei volontari.
«Trasferirci nella sede di Madone migliorerà il servizio, ora e in futuro – commenta Dario Zangarini, capogruppo dei vigili del fuoco volontari dell'Isola –. Abbiamo a disposizione ampi spazi e si può già pensare di costituire il gruppo della Protezione civile sovracomunale».
Massimo Zonca, sindaco di Filago, ha riferito che nelle trattative con la Pedemontana ha chiesto per il distaccamento del vigili del fuoco un nuovo mezzo e ne ha ottenuto risposta positiva.
Nel corso dell'assemblea della Comunità dell'Isola, Eugenio Bolognini, sindaco di Sotto il Monte, e Pierluigi Marra, di Chignolo, nell'approvare il trasloco dei pompieri a Madone, hanno ripercorso la storia del distaccamento.
Nel 2000 la Comunità dell'Isola aveva fatto richiesta al ministero dell'Interno per avere il distaccamento dei vigili del fuoco. Era stato il Comune di Terno a inoltrare la domanda. Il via libera arrivò l'11 dicembre 2006. Poi, però, nel gennaio del 2007 Terno uscì dal Consorzio, ma si tenne anche l'autorizzazione del ministero per il distaccamento dei vigili del fuoco, mentre gli altri Comuni dell'Isola sono stati costretti a fare un'altra richiesta di autorizzazione.
Con l'elezione a sindaco di Terno, nel giugno 2009, di Corrado Centurelli (Lega), questi si è subito adoperato per riallacciare i rapporti con la Comunità dell'Isola. E nell'assemblea di venerdì si è impegnato a girare l'autorizzazione ministeriale al Comune di Madone, dove si trovano già i locali che ospitano i mezzi dei vigili del fuoco volontari. (fonte eco di bergamo)
Porthos
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