venerdì 28 gennaio 2011

Calusco al primo posto nella bergamasca

Continuano i problemi di inquinamento nella nostra provincia. Senza pioggia e vento, ma soprattutto con il riscaldamento e il tanto traffico sulle strade, le polveri sottili non accennano a scendere e continuano ad essere più del doppio del valore limite. L'Arpa ha diffuso il bollettino della qualità dell'aria e nella giornata di giovedì 27 gennaio in tutte e otto le centraline di rilevamento è stato ampiamente superato il valore limite di 50 microgrammi per metro cubo delle Pm10 (polveri sottili).
Record a calusco che con 123 milligrammi per metro cubo si aggiudica il primo posto in questa top10 negativa, ma anche a bergamo si è superato il doppio del valore limite con 107 di valore in via garibaldi e 102 in via meucci. Non va meglio a dalmine con 109 milligrammi per metro cubo e a treviglio (101), filago è a 106 mentre migliora la situazione a lallio (89) e osio sotto (95).
Ricordo che dall'inizio dell'anno a calusco i superamenti della soglia di attenzione sono stati già ben 18. E al trentacinquesimo sforamento partono le sanzioni europee.


Porthos

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Sarà contento il nostro assessore all'ambiente, perlomeno primeggiano in qualcosa.

Anonimo ha detto...

uhmmm vediamo un po':
CHI HA FATTO COSTRUIRE IL FORNO?
QUANTA PRODUZIONE HA IN PIU' ITALCEMENTI GRAZIE AL FORNO?
QUANTI CAMION ARRIVANO IN PIU' A CALUSCO PER PORTARE "ROBA DA BRUCIARE" E QUANTI NE PARTONO CARICHI DI MATERIALE FINITO?

>>>>>> SENZA FORNO QUANTO INQUINAMENTO IN MENO AVREMMO?

>>>>>> E NON DITE CHE NE VA DEL LAVORO DEI CALUSCHESI PERCHE' I CALUSCHESI CHE LAVARONO ALL'ITALCEMENTI SI CONTANO SULLE DITA DI UNA MANO.

Max ha detto...

Troppo comodo dare sempre la colpa al caminone di italcementi. Comunque se così fosse il Sindaco in qualità di garante della salute pubblica potrebbe farlo chiudere.
E poi visto che è un medico dovrebbe avere a cuore queste cose.
Non credi ultimo anonimo?

Max

Cittadino attento ha detto...

Ultimo anonimo se non sei informato non parlare, il forno viste le alte temperature che raggiunge non sviluppa quantitativi di PM10 degni di attenzione, semmai da tenere sotto controllo sono gli NOx e gli SO2
A supporto di questo se vai a vedere i dati di quando la cementeria ha spento il forno per lavori, i valori delle polveri sottili non sono diminuite.
Quindi la colpa è del traffico e delle caldaie.
Informarsi prima di dire castronerie caro anonimo, se vuoi difendere i tuoi amici mettici un po di più inpegno.

Cittadino attento

Marco ha detto...

Io sul sito dell'APPA riesco a vedere i dati di Calusco, ma i dati di Italcementi non li trovo. Per la verità sul suo sito Italcementi dice che i dati si possono trovare sul sito del comune di Calusco alla voce qualità dell'aria. ma sul sito in oggetto non vi è nessuna traccia.

Marco

S.M. ha detto...

All'anonimo 3:56, ma stai forse imitando gli attuali amministratori individuando in coloro che li hanno preceduti i colpevoli per l'aria che si respira a Calusco? Ma quando crescerai? Quando ci si deciderà a crescere senza vedere sempre nell'altro la causa dei nostri mali?
Credo che insistere su questa strada non sia altro che la conferma di una impotenza propositiva non che la mancanza di volontà di ascolto delle ragioni dell'altro. Fermiamoci un momento a pensare cosa si possa fare per attenuare il problema, visto che una soluzione immediata significherebbe fare un salto di 150 anni indietro.

S.M. ha detto...

Max, soluzioni da te auspicate al comune di Paladina (vicenda degli anni '70) con la cementeria Mazzoleni, gli è costata qualche miliardo di lire, in seguito alla quale l'amministrazione si è trovata indebitata fino alla paralisi più completa, dalla quale ne è uscita solo recentemente grazie ad una amministrazione che ha smesso di ragionare come i buontemponi che si divertono a scrivere su questo blog. S.M.

Max ha detto...

S.M. la mia era una provocazione so bene che è impossibile chiudere l'italcementi, ma almeno mi auspicherei che ci si informi prima di dare le colpe così a casaccio. A Torino e a Milano dove non c'è l'italcementi la situazione è la stessa il PM 10 è alle stelle, ma lì almeno un tentativo lo si sta facendo con il blocco del traffico.

Max

stranos ha detto...

Max ha detto: ... e a Milano dove non c'è l'italcementi la situazione è la stessa il PM 10 è alle stelle, ma lì almeno un tentativo lo si sta facendo con il blocco del traffico.

Purtroppo anche questo non serve perchè devi la metropolitana e le centraline hanno misurato all'interno delle stazioni valori fino a 300 mcg per metrocubo di polveri sottili. La procura ha inviato le carte all'ASL e al sindaco per competenza.
PS la maggior parte delle metropolitane del mondo sono nella stessa situazione.
(Dal Corriere della sera del 10 dicembre 2010)

Anonimo ha detto...

scusate ma l'italiano lo capite?
io non ho parlato di fumi che escono dal forno caro anonimo delle 10.05-
ho parlato di un numero sempre crescente di camion che arrivano e ripartono dalla cementeria per portare materiale da bruciare da un verso e prelevare materiale finito dall'altro.
da qui dico che il forno ha peggiorato la situazione, non per i fumi che ne escono.
eventualmente consiglio i corsi d'italiano per stranieri se non capite nemmeno stavolta.
del resto li organizzate voi per i vostri amici!