giovedì 3 febbraio 2011

Pronta la mappa ecologica dell'Isola

Il Plis del Basso Brembo ha lavorato cinque mesi alle proposte di intervento per l'attuazione della Rete ecologica regionale (lo strumento che fornisce al Piano territoriale regionale il quadro delle sensibilità prioritarie naturalistiche esistenti e gli elementi portanti dell'ecosistema) relativa a ventidue comuni, in gran parte del territorio dell'Isola (Ambivere, Boltiere, Bonate Sotto, Bonate Sopra, Calusco d'Adda, Chignolo d'Isola, Dalmine, Filago, Madone, Medolago, Mapello, Curno, Osio Sopra, Osio Sotto, Ponte San Pietro, Presezzo, Solza, Suisio, Sotto il Monte, Terno d'Isola, Treviolo, Villa d'Adda).
Giovedì il Plis ha presentato all'assessore regionale ai Sistemi verdi e al Paesaggio, Alessandro Colucci, la «Proposta di accordo di programma per l'attuazione della Rete ecologica regionale». Hanno incontrato l'assessore il coordinatore del Plis Basso Brembo, Massimo Rossatti, il presidente della Comunità dell'Isola, Silvano Donadoni, i sindaci di Chignolo d'Isola, Luigi Marra, di Bonate Sotto, Livio Mangili, e di Filago, Massimo Zonca, nonché gli assessori all'Ambiente di Bonate Sotto e di Presezzo.
«L'assessore si è complimentato per l'ottimo lavoro fatto, unico nel suo genere finora visto in Regione – dice Rossatti –. Va detto che alle spalle c'è stato un lavoro durato mesi. Inizialmente abbiamo incontrato i Comuni interessati ad unirsi per questo progetto, quindi il Plis ha iniziato a raccogliere le schede di criticità dei ventidue comuni e predisporre il progetto per risolverle. Infine le schede sono state raggruppate per tipologia di intervento, come per esempio le ciclopedonali, i sentieri, e successivamente è stata elaborata una mappa che evidenziava l'ecosistema del territorio che interessa 120 chilometri quadrati per una popolazione di circa 144.000 abitanti».
Il coordinatore del Plis spiega che «mettere insieme più Comuni è stata la carta vincente ma soprattutto la progettualità proposta alla Regione Lombardia ci ha posti come interlocutori credibili. Dopo la presentazione della nostra proposta di accordo di programma per l'attuazione della Rer, che la Regione dovrà valutare, i 22 Comuni dovranno approvare il protocollo di intesa con la Regione e così uniti presentarsi ai bandi di finanziamento per l'attuazione dei progetti».
Gli elementi della rete ecologica primari, o «corridoi continui di elementi ambientali» come sono definiti, sono i fiumi Adda e Brembo e il monte Canto, mentre elementi secondari sono i torrenti Dordo e Grandone.
Interessante quanto prevede il progetto per il monte Canto, il cui Plis langue dopo l'uscita di Pontida e Calusco d'Adda. Questi gli interventi ipotizzati: incentivare la selvicoltura naturalistica; disincentivare la pratica dei rimboschimenti con specie alloctone ed effettuare una attenta pianificazione degli interventi di riforestazione; controllo degli scarichi abusivi; mantenimento e sfalcio dei prati stabili; mantenimento delle siepi ad alta copertura e delle siepi di rovo; mantenimento del mosaico agricolo; creazione di siti idonei per la riproduzione dell'avifauna legata ad ambienti agricoli. Interessante poi il progetto di una passerella sotto il ponte dell'asse interurbano per collegare il parco Callioni di Treviolo con quello di Bonate Sotto.

Porthos

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