giovedì 14 aprile 2011

In barba ai divieti


Non curanti dei divieti si continua a circolare anche in bici nei giardini pubblici del centro, tanto nessuno controlla, e i cartelli posti all'ingresso diventano un fatto puramente estetico.


Porthos

2 commenti:

Luca ha detto...

Be se l'assessore può passare con il motorino non ci vedo nulla di male a passare in bici, e poi si sa a calusco il rispetto dei divieti è un optional.
Luca

Anonimo ha detto...

a me sembra normale poter passare nei viali dei giardini pubblici con la bici... mi stupisce questa storia del divieto per le biciclette di entrare nei giardini.
se uno si dovesse fermare a leggere tutti i cartelli stradali e non che sono proliferati in questi ultimi anni credo che non arriverebbe pù a casa