venerdì 15 aprile 2011

Calusco, manette per furto di 4 euro

E'veramente paradossale la giustizia in italia, si lascia impuniti persone indagate, e con gravi pendenze penali, ma si procede per via legali pe 4 euro. Lo testimonia la vicenda che riprendo dall'eco di oggi. Si è dovuto presentare davanti al giudice per il presunto furto di una moneta da 2 euro e altre due da 1 euro. Il giudice però non ha creduto alle accuse e l'ha assolto in rito abbreviato perché «il fatto non costituisce reato». Si è conclusa con un colpo di scena l'insolita udienza per direttissima nei confronti di L. T., trentatreenne nato a Ponte San Pietro ma residente a Terno d'Isola, arrestato nella notte di mercoledì per furto aggravato dai carabinieri della stazione di Calusco d'Adda: secondo l'accusa l'imputato avrebbe distrutto il vetro di un'automobile posteggiata per strada rubando le monetine che si trovavano nel portaoggetti. Al momento del furto, avvenuto verso mezzanotte e mezza a Calusco d'Adda, sarebbe stato però sorpreso dal proprietario dell'auto, che ha immediatamente chiamato i carabinieri. «Era buio, ho sentito delle voci, e visto che l'auto era aperta ho dato un'occhiata per vedere cosa succedeva – ha raccontato ieri mattina al giudice Massimiliano Magliacane l'imputato, difeso dall'avvocato Simona Prestipino –. Non ho assolutamente rovistato nell'abitacolo e soprattutto non ho rotto alcun finestrino. Le monetine erano mie e le avevo in tasca». «Non è stato visto da nessuno e non ci sono testimoni di quello che è successo – ha aggiunto il difensore d'ufficio –. Il mio cliente tra l'altro abita in paese e non ha alcun interesse a intascarsi tre monetine per un totale di 4 euro». Il giudice ha creduto alla tesi difensiva respingendo la richieste di condanna del pubblico ministero a tre mesi di reclusione e 300 euro di multa. L'uomo è stato assolto in rito abbreviato per non aver commesso il reato ed è stato immediatamente liberato. Alcuni alunni di una scolaresca in visita al tribunale, che seguivano l'udienza come attività scolastica, dopo la sentenza hanno espresso il loro giudizio: «È stato un vero e proprio processo da quattro soldi».


Porthos

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Effettivamente siamo nel demenziale. Se rubava qualche milione di euro e non pagava le tasse, sicuramente non sarebbe stato processato e magari gli avrebbero dato pure una poltrona in parlamennto. E' proprio un mondo alla rovescia.

Anonimo ha detto...

per lui niente processo breve , legittimo impedimento , cirielli,etc etc etc etc

e si faccia amico di mavala!

Che si candidi alla presidenza del consiglio !!!