martedì 5 aprile 2011

La scuola secondo il "metoto Gelmini"

Pubblico a seguito una lettera inviatami da alcuni genitori di solza che saranno vittima della nuova visione della scuola pubblica voluta dal ministro gelmini. Visione che come si può vedere non è priva di problematiche.


Perdonate lo sfogo di alcuni genitori che fino a ieri non sapevano dove i propri figli avrebbero iniziato il loro percorso didattico. Sembra assurdo ma è così. Tutto ciò accade a Solza, un paese di circa 2000 abitanti che ha la grande fortuna di avere per ora la scuola primaria, fortuna questa, che ci vuole essere negata. Infatti la nuova riforma scolastica Gelmini prevede un minimo di 15 iscritti per la formazione di una classe, a discrezione dei Provveditorati. Essendo il nostro un piccolo paese capite che le nascite non sono sempre numerose, se poi per svariati motivi e per libertà di scelta alcuni genitori iscrivono i propri bambini in altre scuole, immancabilmente il numero cala. E qui nasce il nostro caso, abbiamo iscritto i nostri figli a febbraio, inizialmente eravamo in 12, allarmati abbiamo chiesto aiuto al Sindaco e a tutta l’Amministrazione Comunale, che già si stavano prodigando per evitare il peggio, per fortuna abbiamo trovato delle persone ostinate quanto noi, che si sono rimboccate le maniche, non avendo alcuna intenzione di perdere la scuola elementare. Sì, perdere la scuola elementare di Solza, poiché saltando la prima, per motivi tecnico-normativi della legge, salterebbe tutto il plesso scolastico! Armati di pubblicità sull’offerta formativa (teatro, piscina, musica, psicomotricità …), sul servizio di Pre/post scuola deciso per “l’occasione” dal Comune e con un fitto passaparola, abbiamo invitato altri genitori ad unirsi a noi e finalmente, dopo alterne vicissitudini, che qui non ci dilungheremo a descrivere, la nostra futura classe prima è stata presentata dal Dirigente scolastico in Provveditorato con il fatidico numero di 15 iscritti. Ed ora restiamo in attesa delle decisioni che verranno prese in merito dal Provveditorato. Il diritto allo studio è uno dei principali diritti dell’infanzia sancito dalla convenzione ONU e pensiamo che sia lecito per ogni genitore, decidere dove esercitare tale diritto, tenendo conto del bene del proprio figlio. Per di più, oltre che un diritto è anche un obbligo, ma se lo Stato ci obbliga giustamente a frequentare la scuola, deve anche fornirci il servizio e non farci sballottare dei bambini su e giù per diversi paesi fino a raggiungere la scuola, con dispendio di tempo e inutili consumi di carburante, quando qui a scuola ci andiamo a piedi! Chiudere la scuola non deve avere lo stesso peso che ha chiudere le fabbriche, per un mero discorso economico, qui non si discute di denaro e guadagni, ma della formazione di bambini che saranno il nostro futuro. Perché gli aiuti arrivano a pioggia sulla scuola paritaria mentre alla pubblica sono destinati solo tagli? Che libertà di scelta è questa? Ci piacerebbe ricevere delle risposte … È palese che se in un paese come Solza sparisse la scuola primaria, tale malaugurato evento andrebbe ad incidere sul futuro del tessuto sociale del paese stesso, esso andrebbe a morire diventando un paese dormitorio. La scuola è un centro di aggregazione per i bambini e le famiglie, dove è possibile instaurare rapporti con i propri concittadini. Se tutti frequentassero altri istituti nell’isola, ne soffrirebbero anche altri centri di aggregazione come l’oratorio, il catechismo, la Chiesa e la scuola calcio del paese. Ci chiediamo perché noi genitori dobbiamo lottare per portare avanti un diritto dei nostri bambini, ma noi resteremo così coesi e uniti con il comune obiettivo di continuare a mandare i figli nella Scuola Primaria di Solza.

I genitori di Solza della futura classe I



Come si può vedere a solza qualcosa si muove, ma a calusco va tutto bene?


Porthos

16 commenti:

Anonimo ha detto...

ma si può tenere in piedi una scuola per 12 bambini??? cioè, non cè a calusco o a medolago una scuola dove potrebbero andare? non sò se è realmente cosi, ma guardando in internet mi è parso di capire che le elementari di medolago sono a 850 metri (ottocentocinquanta metri!!!!!!) da quella di solza.... ma stiamo scherzando??????????????? le teniamo aperte tutte e due????
quanto costa alla comunità tenere aperta una scuola per soli 12 (0 15) bambini? maestre bidelli preside ecc... bisogna tagliare gli sprechi di denaro pubblico!!!!

Anonimo ha detto...

Dipende che significato diamo alla scuola...le riconosciamo una funzione sociale? una funzione nella costruzione della comunità?
Se sì ha senso tenerla...anche perchè 12 o 15 che siano a mio avviso non sono pochi per una classe...
e poi bisogna anche vedere le previsioni di nascite per il futuro quando ci saranno anche classi da 20-30 bambini...sicuri che la scelta di tenere o meno una classe dipenda sempre e solo dalla numerosità di un anno?

Anonimo ha detto...

non ha senso tenere 2 scuole nel raggio di 800 metri, mi sembra veramente una cosa assurda!!! uno spreco totale di denaro pubblico... bisognerebbe chiamare striscia la notizia, invece qua si fa' il contrario, ci si indigna perche' si vuole chiuderla, a me non sembra normale..a voi??? e poi ci si lamenta se si pagano troppe tasse...
e poi cito testualmente "(teatro, piscina, musica, psicomotricità …), sul servizio di Pre/post scuola deciso per “l’occasione” dal Comune "
ma sono cose in piu che pagate voi cari genitori di solza o gravano sempre sul portafoglio di tutti?

hopesinGod fan ha detto...

invoco l'intervento del super-esperto.
non occorre che faccia il suo nome.lui capirà ed interverrà.

Anonimo ha detto...

ha senso tagliare le ore degli insegnanti di sostegno ai bambini disabili e pagare gli insegnanti di religione???ma scherziamo????allora togliamo i finanziamenti alla scuola cattolica!!!!!!
quanto costa alla comunità finanziare le scuole private se esistono quelle pubbliche?????
gig robot

Anonimo ha detto...

il signor Pierangelo non interviene in questo discorso??? vorrei sapere il suo pensiero...

pierangelo ha detto...

Anche per comodità (sono un po' impegnato in questi giorni) rimando ad una mia lettera indirizzata al ministro Gelmini
http://www.bergamonews.it/isola/articolo.php?id=39328

Anonimo ha detto...

cita la sua lettera: "Dunque sparirebbe un servizio essenziale in un comune di circa 2.000 abitanti. I soldi dei cittadini del nostro comune utilizzati prima per realizzare le strutture e ogni anno per sostenere l'offerta educativa con numerosi e variegati progetti sarebbero soldi buttati."
talmente essenziale che non si arrivano a fare classi da 15 bambini? non sono soldi buttati anche tenere in piedi tutta la struttura con insegnanti, ecc? a proposito, visto che quasi stava per chiudere avete anche istituito il pre-post scuola gratuito... complimenti! ma in soldoni, quanto costa all anno mantenere attiva questa scuola con tutti i suoi servizi? giusto per sapere..visto che la scuola di medolago è a 850 metri (e forse qualche bambino di solza và li perchè più vicino a casa rispetto alla stessa di solza) non si risparmierebbe a tenerne aperta solo una delle 2???

""li porterà al comune vicino dove proprio quest'anno, per ragioni di bilancio e patto di stabilità, non sono previsti contributi per il Piano diritto allo studio, impoverendo l’offerta formativa.""
sovvenzionare voi la scuola del comune limitrofo con una parte dei soldi risparmiati chiudendo la scuola di solza cosi che ci guadagnerebbero tutti è una cosa insensata?

""Chissà poi dove finiranno i soldi risparmiati per i troppi insegnanti e i troppi bidelli. Ritorneranno al nostro comune? Ai nostri ragazzi? Non credo proprio. Più probabilmente finiranno nei rivoli dei tanti sprechi ""
bè ma se la pensiamo sempre cosi siamo a posto... incominciare a limitare gli sprechi di tenere 2 scuole nel raggio di 850 metri non è pensabile???

ps:ma sono solo io a fare queste domande?

pierangelo ha detto...

@ Ultimo anonimo (sembri Federico): innanzitutto non sono io il candidato sindaco a Solza. Appaiono poco casuali questi attacchi al sottoscritto usciti improvvisamente e su più fronti in questi giorni. Potresti confrontarti sull’argomento uscendo a viso scoperto come faccio da sempre io, con i genitori e magari anche con i gruppi di opposizione che, a te sembrerà incredibile, ma dalle scorse elezioni e in occasione di ogni approvazione del piano diritto allo studio insistevano a dire che avrebbero voluto la scuola media, la scuola media! Non sarebbe sconcertante, incomprensibile, incoerente, opportunistico e ingannevole se foste della stessa parte politica?

alessandro ha detto...

Si può tenere in piedi una scuola per 12 o 13 ragazzi? SI, Si può e si deve.
Si può perché è nell'impegno di un comune e di uno stato dare un'istruzione ma non è solo quello, un'istruzione può essere data anche a miglia e miglia dalla propria abitazione, si deve e lo si deve fare a Solza perché la scuola e nello specifico la scuola elementare è più di un luogo di istruzione, è parte della comunità. Non è campanilismo ma credo che dei bambini di Solza così come quelli di Medolago e di Calusco per citare qualche nome, debbano vivere il loro quotidiano. Ritengo che debbano mantenere un filo logico e ecologico tra la famiglia e la scuola. Andare in tranquillità, a piedi ed in orari accettabili da casa a scuola senza doversi spostare in auto o in bus da un paese all'altro o dover incastrare orari tra lavoro, nonni e altri mille impegni.
Io sono un cittadino di Solza, mi chiamo Alessandro Pozzi, credo sia fondamentale presentarsi quando si vuole esprimere un'opinione o si vuole criticare una scelta, soprattutto in un periodo pre-elettorale come questo, lettere e messaggi anonimi sanno di poco, sono la mano nascosta dopo il lancio del sasso.
Trovo abberrante che si possa parlare di sprechi sull'istruzione quando gli sprechi sono da ben altra parte. Approvo (anonimato a parte) chi consiglia di eliminare il finanziamento alla scuola privata, cattolica e no aggiungo io, la scuola privata è una impresa privata e come tutte le imprese private deve finanziarsi tramite i propri clienti e non con i finanziamenti pubblici di noi cittadini, è un alternativa all'istruzione pubblica, la si può scegliere ma come tutte le scelte personali non dev'essere finanziata dallo stato ma dalla persona che la ritiene fondamentale per la sua persona. Frequentare uno scuola privata è fine alla persona e non alla collettività perciò non vedo perché debbano richiedere risorse di tutti.
Io non avendo figli credo di parlare dalla giusta distanza o quanto meno senza esserne troppo coinvolto.
Gradirei conoscere se possibile il nomi che si celano dietro a questi anonimati, soprattutto perché si è risposto a persone che il loro nome lo hanno messo per esteso.
Buona Giornata
Alessandro Pozzi - Solza

Anonimo ha detto...

@ pierangelo io non ho parlato di politica, sindaci o schieramenti... e non la sto attaccando... io sto parlando di spreco di soldi!
non mi meraviglio se in comune vogliano fare anche la scuola media... non mi meraviglia più niente ormai purtroppo...

visto che non ha risposto a nessuna delle mie domande che le avevo fatto, magari anche perchè è impegnato, la pregherei di rispondermi solo ad una, forse la più importante per permettermi di capire l entità di questo spreco (per come la vedo io)
"quanto costa all anno mantenere attiva questa scuola con TUTTI (stipendi vari, manutenzione, bollette varie ecc.) i suoi servizi?"

@ alessandro:
spero che lei non si lamenti mai delle tasse che paga...
visto che non le sembra questo uno spreco... concordo che ci sono altri sprechi, ma incominciamo a togliere gli sprechi che ci si presentano...
e mi sà che non ha letto bene il mio intevento visto che parla del problema degli autobus per portare i bambini in un altra scuola ecc., perchè altrimenti si sarebbe accorto che ho detto che la scuola elementare di medolago dista 850 metri da quella di solza!
io non lo sò ma può essere che ci siano bambini di solza che vanno in quella di medolago perchè è più vicina a casa loro quella di medolago piuttosto che quella di solza... (e comunque un autobus che fà avanti e indietro 4 volte al giorno per neanche 1 km penso che costi 1000 volte meno che tenere aperta una scuola)

ps: non mi nascondo dietro un dito perchè rimango anonimo, ma per me in un blog non ha senso dire nomi ecc... non cambia niente, l unico che ha senso che si riveli è pierangelo in quanto personaggio pubblico che prende decisioni.
giusto per rendere l idea:
http://www.youtube.com/watch?v=YhBJ5_ZiMgc

pps: tanto per chiarire non sono un grillino e nè di dx o sx, io sono apolitico...ma sono contro gli sprechi!

S.M. ha detto...

Caro anonimo, sarai anche contro gli sprechi, ma anche contro il buon senso. Quando Alessandro parla di una scuola che contribuisce alla formazione di una comunità, credo che tocchi la quint'essenza della scuola. L'identità di ciascuno di noi parte dagli anni della nostra formazione, e ridurre questa importante componente della crescita ad una mera questione contabile, la dice lunga circa la nostra considerazione sulla persona umana. Per quanto riguarda gli sprechi, vorrei sentirti inveire con altrettanta passione condannando l'evasione fiscale, questione centrale che condiziona tutti i problemi che ci affliggono.
Ci risiamo, mi dirai, immgino che mi accuserai di ributtare di nuovo la questione in politica, ma credimi: siamo abituati a questo genere di reazione, un classico metodo per indicare il nemico nella legalità, unico presidio in grado di minare le acque torbide del privilegio.
SE tu riflettessi sui danni provocati dai numeri sciorinati dal governatore della Banca D'Italia, ti accorgeresti che i problemi di questa nostra povera Nazione nascono da lì, e non da quello che ti ha fatto credere la ministra-replicante di idee altrui. Se sostieni ancora che i costi della scuola sono uno spreco, libero di pensarlo. Io continuo ad immaginare un paese libero dove i suoi figli escono a piedi da casa per andare in quel luogo chiamato Scuola.
S.M.

hopesinGod ha detto...

finalmente.avevo chiesto il suo intervento e si è fatto attendere.
grazie di averci regalato attimi di cultura e commozione.
grazie davvero.

Anonimo ha detto...

@ pierangelo io non ho parlato di politica, sindaci o schieramenti... e non la sto attaccando... io sto parlando di spreco di soldi!
non mi meraviglio se in comune vogliano fare anche la scuola media... non mi meraviglia più niente ormai purtroppo...

visto che non ha risposto a nessuna delle mie domande che le avevo fatto, magari anche perchè è impegnato, la pregherei di rispondermi solo ad una, forse la più importante per permettermi di capire l entità di questo spreco (per come la vedo io)
"quanto costa all anno mantenere attiva questa scuola con TUTTI (stipendi vari, manutenzione, bollette varie ecc.) i suoi servizi?"

Anonimo ha detto...

infatti, concentriamoci sugli spreghi evidenti, cominciando col dire basta soldi alle scuole private.

alessandro ha detto...

scusate il ritardo della mia risposta ma per impegni non sono riuscito a passare di qui.
Rispondendo all'anonimo (che tale continua a restare) in ordine sparso, inizierei con il dire che sono fiero di pagare le tasse, e lo sono perchè credo che prima che un dovere, debba essere un onore. un onore che deve essere corrisposto con servizzi pubblici, i quali non hanno il dovere di corrispondere ad un guadagno o ad un risparmio. i soldi spesi per la scuola di solza sono soldi ben spesi perchè servono all'educazione e alla socializzazione dei nostri ragazzi e perchè no un giorno anche di mio figlio o figlia che sarà.
soldi sprecati inutilmente li puoi trovare poco più in la verso medolago, buttati tutti in una rotonda senza senso, causa di inutili incidenti. una rotonda fuori asse e un sottopassaggio inutile. il perchè qualcuno ce lo spiegherà, forse qualche parcheggio è più utile alla comunità che la sicurezza dei cittadini.
altro spreco è la polizia che si apposta inutilmente sulla rivierasca per dare multe che sono ben peggiori delle tasse.
inutili non nel merito della propria funzione istituzionale ma per l'intento che si pongono di fare cassa; infatti noterai che bastano due gocce d'acqua perchè i vigili scompaiano nel nulla. sul bagnato la velocità ridotta aiuterebbe di più che sull'asciutto.
ho divagato ma era per farti capire ciò che io intendo per spreco e ciò che invece elogio come servizio.
Sul fatto dell'anonimato non è assolutamente vero che in un blog sia fondamentale, forse lo è in una chat di cuori solitari. io di solito se punto il dito verso qualcuno o se apporto una critica metto nome e cognome.
se devo ricevere una critica da qualcuno vorrei almeno saper chi è e se ha o no i numeri per potermi criticare.
in ultimo nell'ordine, beppe grillo, beh grande comico, mi fa morir dal ridere e quello che dice è un buon punto di riflessione che forse i nostri politici possono e dovrebbero ascoltare.
le sue liste civice non sono altro che liste civiche come ce ne sono tante che si ispirano alle sue iniziative ma sono fatte di persone ne più ne meno come le altre non sono ne immuni da errori o da manie di potere.
ultima cosa, io non credo che possa esistere una persona apolitica, nemmeno un sasso è apolitico. molto probabilmente ti sei confuso e volevi dire apartitico che è ben altra cosa.
come sempre rinnovo l'invito a pubblicare il tuo nome visto che nel tuo post c'era un esplicito riferimento alla mia persona (@alessandro)
saluti
Alessandro Pozzi