lunedì 13 giugno 2011

Anche a Calusco si supera il quorum



Ecco i dati dei risultati referendari a calusco.






Porthos

22 commenti:

Piepoli ha detto...

DAI DATI RIPORTATI SI EVINCE CHE LA MINORNZA DEI CALUSCHESI E' PER I SI AI QUIESITI! infatti poco più del 47% dei Caluschesi (considerati nella totatlità degli elettori) ha votato SI ai referendum!
PIEPOLI

stranos ha detto...

Caro Piepoli:

quando ci sono le elezioni amministrative, politiche, ecc., e va a votare il 70- 80 % degli elettori,
quanto vale la maggioranza raggiunta da qualsivoglia coalizione ?
Risposta: quando va bene vale il 35 - 40% degli elettori.

quindi, cosa vuole dire con quel ragionamento è il suo Signor Piepoli ?

Anonimo ha detto...

Vuol dire che il sig. Piepoli ha fatto una lettura molto parziale del risultato referendario

sberlo ha detto...

Per Piepoli:

Un astensionismo del 20-30% C'è sempre in tutte le elezioni.
Se quelli che di solito vanno a votare, avessero fatto lo sforzo di alzare il sedere dalla poltrona e mettere la crocetta sul NO, adesso potrebbero far valere un 20- 30% di NO contro un 50 % di SI.
Invece standosene a casa devono accontentarsi di far valere un 5% di No contro un 95% di SI. Ossia: fare quasi assolutamente silenzio.

Anonimo ha detto...

quelli che han votato si per il nucleare farebbero bene a riflettere su questo articolo:
http://www.ilgiornale.it/esteri/francia_e_giappone_confermano_scelta_nucleare_e_arabia_apre_16_centrali/cronaca-attualit-nucleare-francia-giappone-arabia/14-06-2011/articolo-id=529280-page=0-comments=1

dopo averlo letto, se non capite che cè qualcosa di strano se perfino l arabia saudita punta sul nucleare pur con tutte le riserve energetiche che possiede (mentre l italia ne possiede pochissime) ho capito perchè il nostro paese è allo sbando...

Anonimo ha detto...

L'ARABIA SAUDITA SI e' FATTA FREGARE.

Si è fatta fregare anche acquistando i caccia americani e tenendosi anche l'elettronica fornitagli (in ogni momento gli usa "schiacciando un bottone" possono neutralizzare i caccia che hanno venduto).
La Turchia invece quando gli USA non gli rilasciavano i codici sorgente del software hanno risposto che potevano tenersi i loro aerei.

Succederà che l'Arabia saudita sarà COMPLETAMENTE DIPENDENTE dall'estero per le sue centrali nucleari e per l'Uranio. ...Si è fatta fregare

S.M. ha detto...

Piepoli ragiona con i calli dei lobi auricolari, si beve "il giornale" e pensa di avere tutte le risposte (che gli suggerisce il cavaliere), non lo assale nemmeno un dubbio. Fai lo sforzo di leggere qualche cosa di più nutriente per il tuo intelletto, magari di autori competenti in materia, che hanno speso buona parte della vita a studiare l'argomento. Piepoli, se vuoi ti posso consigliare una serie di pubblicazioni che ti aiuteranno a comprendere che non basta dar fiato alla bocca per aver qualche cosa da dire, provando a connettere un po' più di sinapsi potresti anche dire cose intelligenti, per il momento stai usando frasi sconnesse che poco si coniugano col buonsenso, ma impegnandoti puoi migliorare. Buona notte!

Anonimo ha detto...

caro s.m., evidentemente sei tu che non fai funzionare le sinapsi... una notizia è una notizia, non c'entra la politica, evidentemente sei tu che nella tua ignoranza vai ad abbeverarti da qualcun altro...
L'Arabia Saudita possiede il 24% del totale stimato delle riserve del petrolio mondiale e figura come la più grande esportatrice di petrolio... se questa nazione, decide di investire i suoi soldi nel nucleare, pur disponendo di ampi spazi dover poter installare pannelli solari a non finire, (non come in italia dove spazi è difficile trovarli) nel cervello penso di una persona normale dovrebbe scattare qualcosa... almeno fare pensare... e invece no, anche secondo un altro utente "si è fatta fregare"... ma forse siamo noi/voi che vi siete fatti fregare...

ps: altra notizia "Nella giornata di lunedì, 14 Marzo, la Polonia ha dichiarato di non rinunciare ai suoi piani di costruzione di centrali nucleari.
Varsavia, unico Paese UE, assieme all’Italia, a non ricorrere all’atomo nel civile, ha assicurato il rispetto di tutti gli standard di sicurezza. In un progetto che, entro il 2020, prevede l’installazione di due reattori, per la produione di 3 mila MW"
si sono fatti fregare anche loro???????

S.M. ha detto...

Continuo a ritenere la tua tesi fuorviata, comunque sia: l'Italia ha detto no al nucleare, e definitivamente! Evidentemente qualche milione di nostri connazionali sono disinformati (?) mi sembra alquanto sciocco pensare questo, e per quanto riguarda gli astensionisti non possono che piangere sul latte versato, gli inviti di andare al mare si sono rivelati fatali, non è bastata la lezione craxiana, ora pagate dazio. Ciò che decide l'Arabia Saudita lo decide solamente il monarca assoluto di quella nazione, ti sembra una tesi che avvalorata da un dato inconfutabile come questo? Gli interessi economici in occidente nell'industria pesante (fra le quali si annovera il nucleare in termini di cemento e acciaio) non ti fa sorgere più di un sospetto sulle scelte della famiglia saudita? Tu ignori o fai finta di non sapere, ma se sei informato, come sostieni di essere, non dovresti trascurare questi piccoli (?) dettagli, non ti pare?
Pare che entro metà secolo si prospetti una certa penuria di uranio, non lo sostengo io, ma sempre quegli eversori che analizzano il problema. Valgoglio (BG) ha detto un netto no! al nucleare, lo conosce bene questo minerale, ce l'ha in casa, e ridestarlo è costato loro molto caro. Informati.

S.M.
P.S.: sarò, come lo sono, ignorante, ma non arrogante come le tue parole mi danno ad intendere.

Anonimo ha detto...

non è sciocco pensare che moltissimi erano disinformati, semmai il contrario, guardi qui e mi crederà: http://www.youtube.com/watch?v=Oq7hgR8OENI&sns=fb
evidentemente c era mooooolta gente disinformata!
comunque se è per questo pare che entro la metà del secolo (o prima, se le stime non fossero giuste) si prospetti anche una penuria di petrolio... o comunque che i costi per l estrazione crescano molto, il che porterebbe l 'Italia in una pessima situazione, visto la nostra dipendenza dall'oro nero, perchè non abbiamo il nucleare, mentre il resto del mondo si...
perchè inseguite l'utopia degli ambientalisti... ma con il nostro stile di vita, questa scelta ci costerà caro! ma gli aumenti delle bollette dovrebbero farle pagare solo a quelli che non hanno voluto il nucleare in Italia, invece colpirà tutti...

ps:Le scelte dell' Arabia Saudita non le decide il monarca alzandosi la mattina... e un paese fra i più ricchi del mondo non costruisce centrali nucleari per interessi economici legati al cemento ecc., se lo fà è solo in una previsione energetica futura che voi ambientalisti non riuscite a vedere...
e se non ha costruito centrali solari è solo perchè economicamente non sono vantaggiose, come ampiamente dimostrato, ma purtroppo la gente questo non lo sà, perchè non si informa, beata ignoranza...

stranos ha detto...

L'IRAQ stava prvando a fare una centrale nucleare e gli USA (israele)l'hanno rasa al suolo, poi hanno raso al suolo l'intero paese.

l'IRAN perchè mettesse in funzione la sua centrale nucleare ha dovuto aspettare che il presidente russo dicesse in pubblico agli USA di non provare a bombardarla con i missili intercontinentali perchè questo avrebbe fatto scattare tutto il sistema antimissili della RUSSIA con conseguenze poco prevedibili.


All'Arabia saudita il petrolio costa 5 -10 dollari al barile anche se ne incassa 100. agli 80 miliardi per la costruzione delle centrali ne deve aggiungere altri 80 per lo smantellamento 40 anni dopo. e' evidente che per lei economicamnete è una perdita e si spiega solo in prospettiva bomba atomica e quindi più potere nella regione mediorientale.

L'ARABIA SAUDITA paese più integralista di Iran e Iraq, governato da una monarchia che può cambiare idea da un momento all'altro,
di colpo è libera di fare 16 reattori nucleari senza che si muova una foglia?
veramente strano.

Anonimo ha detto...

Numero di reattori in funzione attualmente: 450
Numero di nuovi reattori pianificati per i prossimi 3 decenni: 251
Ipotizziamo una vita media di 60 anni per i nuovi reattori e che i 450 già in funzione vengano sostituiti da altri alla cessazione della loro vita.


Consumo di uranio per ogni nuovo reattore: 600 tonnellate per l’attivazione e 150 -200 tonnellate ogni anno.
Consumo di uranio per ogni reattore già in funzione 150 – 200 tonnellate ogni anno
Quindi:
450 reattori x 60 anni x 150 tonnellate anno: 4.050.000 tonnellate di uranio.
250 reattori x 60 anni x 150 anno: 2.250.000 tonnellate di uranio
250 reattori x 600 tonnellate per l’attivazione iniziale: 150.000 tonnellate di uranio
4.050.000 + 2.250.000+150.000 = 6.450.000 tonnellate di uranio

Stime riserve di uranio utilizzabili: 4,7 milioni di tonnellate (4.700.000) Quindi molto prima dei 60 anni della vita media delle nuove centrali l’uranio sarà finito e in ogni caso ancora molto tempo prima il suo prezzo salirà a livelli antieconomici.

Curiosità: con un peso di 19.050 kg/m3 tutto l’uranio esistente occuperebbe lo spazio di un cubo di circa 63 metri di lato.


Prezzo dell'uranio. Costava 20 dollari nel gennaio 2005, 37 nel gennaio 2006, 55 nell'ottobre 2006. Oggi siamo ormai ad 85 dollari (2008)

Anonimo ha detto...

stranos ma guarda che l arabia saudita le armi atomiche le compra al pakistan... e poi che vuoi che se ne fanno delle armi atomiche, hanno mezzi molto più persuasivi economicamente parlando...
per ultimo anonimo:
già i tuoi primi dati se sono giusti dicono tutto su quanto gli italiani siano ignoranti e si siano fatti abbindolare...
"Numero di reattori in funzione attualmente: 450
Numero di nuovi reattori pianificati per i prossimi 3 decenni: 251"
e sui giornali sembrava che non lo volesse più nessuno il nucleare...
però questa tua frase
"Quindi molto prima dei 60 anni della vita media delle nuove centrali l’uranio sarà finito e in ogni caso ancora molto tempo prima il suo prezzo salirà a livelli antieconomici. "
e le tue ipotesi mi sembrano un pò sbagliate perchè nessuno si metterebbe a fare una cosa di questa portata se fosse antieconomico... e dietro queste scelte ci sono analisi su analisi... non ricerche fatte su internet...

Anonimo ha detto...

Un reattore dura circa 50 anni,

la Francia ne ha 58 funzionanti, dovrebbe, ogni dieci anni, sostituirne circa 6 invece ne ha in costruzione solo 1.

gli USA ne hanno 104 funzionanti, dovrebbero, ogni dieci anni, sostituirne circa 20 invece ne hanno in costruzione solo 1.

Il Giappone ne ha 52 funzionanti, dovrebbe, ogni dieci anni, sostituirne circa 10 invece ne ha in costruzione solo 2

La Gran Bretagna ne ha 19 funzionanti, dovrebbe, ogni dieci anni, sostituirne circa 4 invece ne ha in costruzione 0 (zero)

Russia e Cina stanno costruendo molti reattori (10 e 27) ma siccome PAGA LO STATO è evidente che chi sbandiera L’ECONOMICITÀ delle centrali nucleari sicuramente NASCONDE QUALCHE COSA.

stranos ha detto...

per anonimo delle 8:26

se i dati sono sbagliati non hai che di riportare quelli esatti.

Per quello che so io, si può usare il torio al posto dell'uranio nei reattori autofertilizanti, ma siamo ancora a livello sperimentale.

La Centrale elettronucleare autofertilizzante Super-Phénix
in francia è stato un fallimento (pagato dai contribuenti).

Quali paesi nel mondo conosci che hanno venduto la Bomba atomica a un altro stato?

Anonimo ha detto...

"... e dietro queste scelte ci sono analisi su analisi..."

INFATTI:
... dove ci mette i soldi lo stato si cosstruiscono centrali...

...quando lo stato deve accollarsi lo smaltimento delle scorie nucleari per secoli e millenni, si costruiscono centrali...

...quando lo stato deve sostenere i costi di un incidente nucleare, si costruiscono centrali...

... quando lo stato deve predisporre tutto un sistema di difesa militare per proteggere le centrali, si costruiscono centrali...

Anzi negli USA nonostante incentivi governativi non riescono più a costruire centrali. Come mai?

S.M. ha detto...

finalmente un dibattito serio! Complimenti a tutti, anche a chi non la pensa come me.
S.M.

anonimoattivo ha detto...

sono l anonimo delle 8:26, da adesso mi definisco anonimo attivo...

per anonimo delle 9:04, ma guarda che secondo me stai facendo dei calcoli a caso... ma se in francia la più vecchia centrale è del 1977 e durano 50 anni, è normale che ne abbia in costruzione solo 1... idem il resto... comunque più o meno stanno tutte nel range fra il 1980 e il 1990, quindi è logico che non pensino a costruirne...

per stranos: non dicevo che erano sbagliati i tuoi dati, dicevo che li prendo per veri...
e visto che mi chiedi delle bombe atomiche,ti riporto qualche notizia che se uno cerca su internet può trovare:

"""(ASCA) - Roma, 24 maggio 2010 - Israele aveva proposto la vendita di testate nucleari al Sudafrica, ai tempi del regime dell'apartheid. Lo rivela il quotidiano The Guardian, citanto documenti segreti del Sudafrica che proverebbero per la prima volta che Tel Aviv e' da molti anni in possesso di armi atomiche.
I documenti ''top secret'' risalgono al 31 marzo 1975 e riferiscono dell'incontro fra i due ministri della Difesa dell'epoca, il sudafricano PW Botha e l'israeliano Shimon Peres (attualmente presidente) che avevano concordato anche di mantenere segreta l'offerta."""

"""Secondo quanto pubblicato dal sito d'intelligence israeliano Debka, Ryadh starebbe consolidando con il Pakistan la collaborazione militare iniziata alcuni anni fa e ora sarebbe sul punto di acquisire da Islamabad due bombe atomiche e un lotto di missili balistici a medio raggio, come l'ultima versione dei Ghauri-II, vettore con range operativo di 2300 chilometri e testata da 750-1200 chilogrammi prodotto nella provincia del Punjab dall'industria bellica Kahuta Research Laboratories (KRL).
Mentre i due ordigni nucleari non avrebbero ancora lasciato la base aerea di Kamra, distretto settentrionale di Attock, nel Pakistan settentrionale, un numero non precisato di Ghauri-II sarebbe già stato consegnato e stoccato nei silos sauditi di Al-Sulaiyil, complesso missilistico situato 500 chilometri a sud della capitale."""

per anonimo delle 09:35:
l america non riesce più a costruire centrali perchè è in una crisi economica profonda... ma comunque non penso che necessiti di altre centrali... ma in ogni caso qui il problema non è chi non riesce a farne altre, ma che tutti hanno le centrali nucleari tranne noi!!! ma non vi sembra strano???
che poi io dico, capisco se fossimo l australia che non ha centrali nucleari vicine... ma noi le abbiamo tutte ai nostri confini!!! guardate qua: http://www.wano.org.uk/WANO_Documents/WANO_Map/WANO_Map.pdf
11 centrali vicini ai nostri confini... e cè gente che votando si al referendum (per ben 2 volte!!!) si sente al sicuro... mah!

Anonimo ha detto...

11 centrali vicini ai nostri confini... e cè gente che votando si al referendum (per ben 2 volte!!!) si sente al sicuro... mah!

Non al sicuro ma un po più al sicuro che se ci fossero.

Del resto, tra missili, bombe, attentati terroristici, incidenti naturali, ecc. si fa presto a mandare in tilt il sistema di raffreddamento del reattore, e a Fukushima è andata bene che il vento soffiava verso l'oceano ma

una Cernobyl con una zona chiusa al pubblico di 3 100 km² e una zona a contaminazione permantente di 200 000 km² (l'Italia ha una superfice di circa 300.000 Km2) per me è meglio lasciarla a paesi che hanno estensioni di milioni di km2.

E sarebbe ora di cominciare a chiedere che uno Stato non possa costruire reattori nucleari troppo vicino ai confini di un altro Stato; e se non ha spazio sono affari suoi;

Anonimo ha detto...

"Mister kilowatt": trasissione radio di Radio 24 (FM 104,800) tutte le sere alle ore 21,05.

questa sera (21 giugno) dovrebbero parlare dell'energia geotermica che (in centro italia) potrebbe produrre tanta elettricità quanto il nucleare che era previsto in Italia allo stesso prezzo.

Chi ha tempo provi ad ascoltarla poi riferisce.

Anonimo ha detto...

non so se le centrali nucleari durano 50 o 60 anni.

dalle tabelle che ho visto io,
ce ne in funzione 1 con 42 anni di servizio,
tutte le altre sono al di sotto,

sebbene ce ne siano un centinaio entrate in servizionei nei 15 anni prima del 1970;

Anonimo ha detto...

Per favore, prendete con le pinze (lunghe un kilometro) quello che proviene da Debka file e altri siti del genere.
perché tra i principali compiti dei servizisegreti, c'è, quello di condizionare l’opinione pubblica.

Da internet:
"In parole povere “giornalismo sensazionalistico di stato”.

Comunque Debkafile non è il peggiore del suo genere, fa qualche scoop vero una volta che si accetta che la sua linea editoriale lo obbliga a vedere l’Iran dietro la rivolta democratica nel Bahrain (e agli UFO, al riscaldamento globale, allo tzunami in Giappone e alla pedofilia)."