domenica 12 giugno 2011

Anche i treni a vapore arrivano in ritardo

Il fascino della locomotiva a vapore, le carrozze in legno e l'inconfondibile fischio dei treni di una volta hanno attirato ieri pomeriggio centinaia di persone alle stazioni di Calusco d'Adda, Terno d'Isola, Ponte San Pietro e Ambivere, dove è passato il «Treno delle identità», promosso dalla Comunità dell'Isola e da Promoisola.
Per l'iniziativa – che aveva l'obiettivo di celebrare l'identità del territorio locale e riconoscere le tante associazioni presenti nel territorio dell'Isola Bergamasca in occasione dell'anno europeo del volontariato – si cercava un'idea originale e la locomotiva fornita dalle Ferrovie Nord di Milano si è rivelata vincente. Le quattro carrozze, a ogni fermata del treno in una stazione, si sono riempite di bambini, giovani e adulti. Il personale ai comandi della locomotiva ha illustrato ai visitatori le caratteristiche del treno, in particolare i colori delle carrozze: quella rosa era la terza classe con le panche in legno; la gialla era la seconda classe per i borghesi con panchine di legno, ma più curate; la verde invece era riservata ai notabili, dignitari di corte, vescovi e prelati e i sedili erano imbottiti. C'era poi un altro vagone con due panche, che serviva per il trasporto degli animali, ma all'occorrenza anche di uomini.
Imprevisto a Ponte
Durante il tragitto si è rischiato anche che la locomotiva non arrivasse ad Ambivere perché a Ponte San Pietro c'è stata la necessità di riempire la caldaia di acqua per proseguire. A portare soccorso sono stati i volontari dei vigili del fuoco dell'Isola, con sede a Madone, che erano già schierati ad Ambivere per l'iniziativa «Treno dell'identità: in viaggio tra storia e futuro dell'Isola Bergamasca». Immediatamente i pompieri sono partiti con un'autobotte e hanno riempito la caldaia, permettendo così al convoglio di giungere a destinazione.
Un gesto ha ha assunto un significato particolare alla luce del fatto che la locomotiva doveva essere anche il segno dei volontari che operano generosamente e gratuitamente sul territorio. Come capita ai treni, la locomotiva ha anche accumulato i suoi ritardi. A Calusco d'Adda, prima stazione, ha iniziato giungendo con 35 minuti di ritardo, e concludendo ad Ambivere con ben 55 minuti.
Il treno e i sindaci
A Calusco d'Adda il treno è stato accolto dal sindaco Roberto Colleoni, così come a Terno, dove c'era il primo cittadino Corrado Centurelli; a Ponte dove c'era il neo sindaco Valerio Baraldi e ad Ambivere, dove attendeva il primo cittadino Silvano Donadoni.
Il sindaco di ciascun paese ha consegnato una pergamena ai sindaci presenti. (fontre eco di bergamo)



Porthos

5 commenti:

capostazione ha detto...

Porthos non capisci un cazzo! o non sai scrivere o non sai leggere nemmeno quello che scrivi tu!

Nel post di promozione hai scritti:
"Il treno a vapore arriverà alle 15.35 e si fermerà nella nostra stazione fino alle ore 16.15 per dare a tutti la possibilità di un’emozionante visita storico - culturale."

Il treno è arrivato alle 15.35 !!!

Ed ora scrivi che il treno è arrivato con 35 minuti di ritardo???

Piantalaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!

Argon ha detto...

Caro capostazione, probabilmente sei tu che non sai leggere bene, poichè il post che hai menzionato era quello preso dal sito comunale, lo si poteva evincere dal manifestino allegato dove faceva bella mostra il logo del comune e della comunità dell'isola.
L'errore è quindi degli organizzatori, se errore c'è stato.
L'unico errore di Porthos è stato quello di essersi fidato di quello scritto dagli amministratori.
E la questione del ritardo è scritta sull'eco di bergamo, da cui è stato tratto il post.
Leggere meglio prima di formulare accuse.

Argon

capostazione ha detto...

scusate ma siete stranieri???

se si dice "il treno arriverà alle 15.35" e il treno in effetti è arrivato alle 15.35 DOVE STA IL RITARDO???

L'inizio della manifestazione era alle 15 ma l'orario previsto di arrivo era (ed è stato) le 15.35 !!!

Consiglio un buon corso di lingua italiana (lo stesso che frequentano i vostri amici...)

editore ha detto...

scrivere (fonte eco di bergamo)= Monzani
non significa mica riferirsi a Indro Montanelli o ad un altro grande giornalista
qualche (ahhahaha qualche!!!) stron.ata la scrive anche il buon Monzani.

Unknown ha detto...

"Durante il tragitto si è rischiato anche che la locomotiva non arrivasse ad Ambivere perché a Ponte San Pietro c'è stata la necessità di riempire la caldaia di acqua per proseguire. A portare soccorso sono stati i volontari dei vigili del fuoco dell'Isola, con sede a Madone"

ma che dici?

I vigili del fuoco vengono chiamati regolarmente (oggi) durante l'organizzazione dei viaggi a vapore, che deve essere pianificato proprio per le esigenze della locomotiva in base a pendenze e consumi, e la dove non vi siano "colonne idriche" (in alcuni posti demolite) per il rifornimento della caldaia ci sono i vigili del fuoco con le autopompe...

Ma quale rischio e quale "portare soccorso" (si dice "Prestare" soccorso), e poi, nessun soccorso, è stato un servizio! Già pianificato